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Lo skateboard del futuro

A spasso con un hoverboard per il mondo

RECENSIONE di Luka Sanzin   —   30/12/2015
Power Hover
Power Hover
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Sembra che la moda del 2015 sia immaginare un futuro in cui gli spostamenti avvengano tramite hoverboard, tavole simili a skateboard che levitano, ma purtroppo i prodotti che più gli si avvicinano sono ancora lontani da quello reso immortale in Ritorno al Futuro e inoltre non sono rari gli incendi dovuti a una progettazione scadente e per niente attenta alla sicurezza. Tra qualche secolo, quando la terrà verrà abitata soltanto da robot e ogni traccia di umanità spazzata via come polvere sul comodino, l'uso di questi gadget sarà la norma, ma sorgeranno altri problemi ben più gravi e di difficile soluzione.

Power Hover è un gioco che stupisce per la profondità del suo gameplay, ma delude per la scarsa durata

Gameplay da urlo

La scarsità di energia nel mondo futuro è il punto di partenza su cui si basa Power Hover e l'incarico del giocatore è risolvere, almeno in parte, questo problema: il robottino che ha questo delicato compito deve inseguire e acciuffare un ladro di batterie che tenta in ogni modo di scappare con la preziosa elettricità tolta al villaggio. La trama, in ogni caso, è più che altro un pretesto per introdurre i livelli che man mano vanno superati e nonostante per il mondo siano disseminate cassette che approfondiscono la questione storiografica, gli sviluppatori hanno fatto ben poco per rendere l'intreccio narrativo un punto interessante su cui soffermarsi per più di qualche secondo prima di riprendere la frenetica corsa.

Lo skateboard del futuro

Quel che importa, in fin dei conti, è il gameplay vero e proprio e si può tranquillamente affermare come la software house abbia svolto un lavoro veramente eccellente in questo frangente. Per un prodotto del genere la differenza sta nei controlli che sono di fondamentale importanza per decretarne il successo o la bocciatura: in sostanza tutto quello che bisogna fare è muovere il personaggio a desta o sinistra premendo sullo schermo nei rispettivi angoli e raccogliere le batterie disseminate lungo il percorso. A differenza di altri runner l'hoverboard ha una un certo tempo di risposta ai feedback ricevuti e quindi bisogna azzeccare il tempismo giusto per compiere perfettamente una curva o un grind: all'inizio l'esperienza può sembrare per certi versi frustrante, ma basta poco per capire come regolarsi di conseguenza. Il senso di soddisfazione che deriva dall'esecuzione perfetta di un livello ripaga appieno l'iniziale malcontento provato nei facili stage iniziali in cui si combatte con l'apparente lentezza del hoverboard a eseguire i comandi. Proseguendo nell'avventura la sfida si fa man mano più ostica, ma mai in modo tale da risultare impossibile, grazie anche al graduale innalzamento della difficoltà. Sotto il profilo del gameplay, quindi, gli sviluppatori hanno creato un prodotto che si differenzia dalla gran parte degli endless runner che affollano il mercato mobile.

Anche l'occhio vuole la sua parte

Stilisticamente il titolo si presenta in modo piacevole, con un numero vario di ambientazioni che spaziano da enormi deserti a intricati ghiacciai, con tutta una serie di livelli situati anche in posti più stravaganti e interni claustrofobici.

Lo skateboard del futuro

La grafica è volutamente scarna e composta da pochi poligoni e risulta molto piacevole da vedere, anche se in alcuni particolari frangenti si ha la sensazione di desiderare qualche dettaglio in più per rendere il mondo di gioco più vivo e dinamico. La palette di colori usata si basa su forti contrasti, dall'arancione dei deserti al grigiore della città, e rende i paesaggi unici e mai noiosi da attraversare, anche se il passaggio da una location all'altra non sempre appare del tutto logico agli occhi del giocatore. La colonna sonora è eccellente e accompagna con successo ogni secondo di gameplay grazie alla presenza di molteplici tracce di stampo tecno. Se si vuole per forza trovare un difetto bisogna guardare alla durata che non supera il paio di ore, dato che i livelli sono soltanto 20 e ciascuno non è più lungo di una manciata di minuti; nonostante questo l'esperienza è gratificante e malgrado il prezzo di ben 3,99€, che forse risulta essere un tantino elevato per gli standard mobile, Power Hover lascia comunque un senso di soddisfazione alla fine dell'avventura, grazie anche all'elevato fattore rigiocabilità.

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.0.2)
Digital Delivery App Store
Prezzo 3,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (1)
7.9
Il tuo voto

Power Hover è un gioco che stupisce per la profondità del suo gameplay, grazie ai controlli inizialmente difficili da padroneggiare ma che a lungo termine danno grosse soddisfazioni, e per la grafica e le ambientazioni prive di fronzoli ma ugualmente spettacolari. Il sonoro completa l'esperienza di un titolo che è assolutamente gratificante, sebbene penalizzato da una durata non superiore a una manciata di ore e al prezzo che risulta essere forse troppo alto. Consigliato soprattutto agli amanti del genere runner.

PRO

  • Grafica molto piacevole
  • Controlli ben implementati
  • Colonna sonora eccellente

CONTRO

  • Troppo corto
  • Prezzo un po' alto