Mimpi Dreams, recensione

Non è la prima volta che il cagnolino bianco Mimpi si affaccia sul panorama mobile: già nel 2013 lo sviluppatore ceco SiliconJelly lo aveva fatto debuttare con un titolo omonimo che proponeva un gradevole connubio tra una componente platform all'acqua di rose e dei puzzle ambientali da risolvere sfruttando gli elementi dello scenario o agendo direttamente sul touch screen. Ora questo piccolo eroe a quattro zampe torna con Mimpi Dreams, sequel che non si arrischia più di tanto a metter mano alla formula originale e che sposta l'ambientazione in uno scenario onirico. Vediamo se questa mossa si sarà rivelata sufficiente a dare vigore a questo secondo capitolo.

Pur essendo molto breve e facile, Mimpi Dreams è un piccolo gioiellino di design

Help me Mimpi

Le premesse sono estremamente semplici, anche perché la storia di Mimpi Dreams viene narrata senza utilizzo di testo o dialoghi, ma solamente mostrando le azioni compiute dai vari personaggi e le loro comunicazioni rigorosamente non verbali: il succo è che il cagnolino protagonista cade in un profondo sonno durante il quale vive cinque diversi sogni (che di fatto costituiscono i livelli di gioco), ognuno caratterizzato da un'ambientazione diversa e da qualche animaletto in difficoltà da salvare.

Come accennato in apertura, il gameplay non si differenzia troppo da quanto già mostrato dal prequel tre anni or sono, confermando dunque una struttura bidimensionale molto lineare, con il giocatore che è chiamato a portare Mimpi al termine dei vari stage risolvendo tutta una serie di puzzle ambientali inframmezzati da docilissime sezioni platform. Il basilare sistema di controllo fa capire subito che l'intenzione di SiliconJelly è quella di proporre - nuovamente - un titolo accessibile praticamente a chiunque: solamente tre sono i tasti virtuali che compaiono nella parte bassa del touchscreen, due per spostare il candido quadrupede a destra e a sinistra e uno per farlo saltare. È evidentemente il design a fare la differenza quando le componenti in gioco sono così poche, e fortunatamente quello di Mimpi Dreams è indubbiamente di ottima qualità: i vari rompicapo che si incontrano lungo la strada riescono ad essere allo stesso tempo stimolanti, divertenti da risolvere e molto ben differenziati tra loro, sempre comunque mantenendo un livello di sfida a dir poco abbordabile. Difficile rimanere bloccati per più di qualche minuto davanti a puzzle che richiedono fondamentalmente di interagire con certi elementi dello scenario tramite semplici tap o strisciate sul touch screen, e anche qualora ciò dovesse accadere, Mimpi Dreams si avvale di un sistema di suggerimenti che indicano la soluzione al problema.

Alla luce di tutto questo, risulta quasi superfluo affermare come il prodotto SiliconJelly rappresenti una vera e propria passeggiata di salute per gli utenti più esperti, che senza dubbio sarebbero in grado di completare i cinque livelli che compongono l'avventura in breve tempo, raccogliendo peraltro tutti gli ossicini (gli unici oggetti collezionabili del gioco) senza versare una goccia di sudore. Se non si può certo fare una colpa a Mimpi Dreams di voler proporre un gameplay rilassato e non particolarmente impegnativo, di sicuro la scarsa longevità è una lacuna evidente che auspicabilmente verrà colmata con futuri aggiornamenti dell'applicazione che aggiungano nuovi sogni da far vivere al cagnolino protagonista. Finché dura, Mimpi Dreams è comunque un mobile game gradevolissimo, che unisce alla piacevolezza ludica anche un comparto tecnico di tutto rispetto, soprattutto per quanto concerne una grafica a dir poco deliziosa: gli scenari sono colorati, i personaggi realizzati con cura e le animazioni piuttosto variegate, e non mancano piccoli tocchi di classe come i diversi costumi che è possibile sbloccare e far indossare a Mimpi.