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Da Solana con furore

Dopo undici anni di onorato servizio, nel 2013 la saga di Ratchet & Clank si è presa una pausa lunga tre anni, tornando oggi con un remake decisamente particolare

RECENSIONE di Giordana Moroni   —   11/04/2016
Ratchet & Clank
Ratchet & Clank
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Abbiamo atteso molto per il ritorno del Lombax e del Robodifetto più amati della galassia e finalmente, a distanza di tre anni dall'ultimo capitolo, Insomniac consegna ai giocatori un nuovo episodio di Ratchet & Clank, in esclusiva su PlayStation 4. Il gioco in linea teorica non è né un sequel né un reboot ma dovrebbe essere un remake: usiamo un condizionale perché in realtà il titolo è un enorme mash-up di tutti i capitoli precedenti, come se gli sviluppatori avessero preso il meglio di ciascuno per creare un'unica incredibile avventura. Il risultato? Ce l'hanno fatta.

Dopo tre anni di assenza Ratchet & Clank tornano in un emozionate remake

Trofei PlayStation 4

Ratchet & Clank contiene 47 trofei che richiederanno un po' di pazienza per essere conquistati. Oltre ai classici sbloccati in automatico con il progredire della storia, gli altri sono interamente dedicati al raggiungimento massimo di armi, salute e attrezzatura, più una dozzina di trofei segreti. Preparatevi quindi a collezionare una marea di Bolt e Raritanium per ampliare e potenziare tutto il vostro arsenale!

A spasso nel tempo

La storia di Ratchet & Clank è pressappoco quella del capitolo datato 2002: Ratchet, un simpatico Lombax impegnato in un'autorimessa sul pianeta Veldin, incontra Clank dopo che il piccolo robot è scappato dall'impianto robotico di Quartu e insieme uniranno le forze per sventare i piani del Presidente Drek, cercando il supporto dell'idolatrato Capitano Quark nella speranza di diventare Ranger Galattici. La storia viene proprio narrata dal capitano in persona, come se stessimo rivivendo tutto dal punto di vista dell'eroe mascellone; l'espediente funziona alla perfezione, non solo perché Gianni Gaude (lo storico doppiatore italiano di Quark) ha dato anche stavolta il meglio di sé, ma soprattutto perché l'introduzione della voce fuori campo del narratore funge da tutorial in-game. Preparatevi però a qualche cambio di rotta narrativo perché oltre all'introduzione di alcuni nuovi personaggi secondari, vedremo tornare vecchi amici ed antagonisti non tutti appartenenti al primo capitolo (anche se è non è un mistero perché tutti ben visibili nei vari trailer, ma non vogliamo comunque andare avanti con lo spoiler). Citazioni, rimandi e riferimenti al passato non mancano proprio, anzi, sono spesso presenti e conditi con la solita ironia di Insomniac. Questo è contemporaneamente il punto forte e il punto debole della storia: se in passato non vi siete fatti mancare nemmeno un capitolo, probabilmente avrete il sorriso stampato sulla faccia per tutta la durata del gioco; al contrario se non avete mai avuto esperienza con Ratchet & Clank, questo è sì un ottimo modo per prendere confidenza con la serie ma mettete in conto che potrebbe sfuggirvi qualche dettaglio e purtroppo non sempre vi verrà spiegato. Sembra quasi che l'intento fosse condensare undici anni di saga in un unico episodio, come se gli sviluppatori volessero creare un gigantesco riassunto per proseguire con qualcosa di inedito... e ovviamente ci auguriamo che la nostra azzardata previsione possa essere corretta!

Da Solana con furore

Questa passeggiata a ritroso nel tempo ha una durata parecchio variabile: portando avanti esclusivamente le missioni principali, la campagna in modalità normale può durare da un minimo di sei ad un massimo di otto ore. Ovviamente l'esperienza non si esaurisce completamente lì, perché la ricerca e collezione di tutti gli extra e di tutte le armi durerà ben di più. Stimiamo che un campagna completa possa durare fino a quindici ore, senza contare la modalità Sfida, di cui vi parleremo più avanti. È palese il fatto che per alleggerire il gioco alcuni livelli siano stati completamenti eliminati: all'appello mancano diversi pianeti tra cui Eudora, Umbris e Orxon, mentre l'avamposto del pianeta Batalia è stato unito alle gelide nevi di Hoven, donando così al livello un'identità tutta nuova. Il lavoro svolto sui livelli rimasti è però stupefacente e, anche se alcuni sono stati modificati per esigenza di gameplay, nessuno ha perso il suo carattere, né il piovoso Rilgar né il lussureggiante Pokitaru. Lo stesso discorso vale per personaggi, nemici ed armi, anche se Ratchet rispetto alle sue versioni precedenti sembra più tenero e "coccoloso" del solito... quegli occhioni grandi e le guance pelose vi faranno probabilmente rimpiangere il vostro gatto domestico! Il gioco graficamente si presenta splendidamente: nel complesso il lavoro di restyling sulle vecchie ambientazioni è molto accurato e convincente e anche la resa grafica è visivamente appagante. Non abbiamo notato poi né bug di programmazione né cali di frame rate, nemmeno durante i combattimenti più frenetici dove le animazioni a schermo sono davvero numerose. Sono comunque visibili alcune sbavature perché nonostante gli effetti particellari e di luce siano completamente riusciti, abbiamo trovato un po' piatte le esplosioni e i riflessi sulle superfici bagnate. Le animazioni invece sono tutte eccezionali, sia quelle sui volti dei personaggi che degli oggetti. Una particolare attenzione poi è stata data ai filmati di gioco, ovviamente per questione di necessità... del resto il videogioco non può sfigurare rispetto al film d'animazione!

Fuoco a volontà

Il gioco ha mantenuto lo stile di gameplay tipico dei vecchi capitoli: intuitivo, dinamico e con un feedback piacevolissimo. Per quanto riguarda l'interfaccia comandi il tasto X, cerchio e quadrato sono rispettivamente assegnati a salto, aggancio del rampino e attacco corpo a corpo con l'Onnichiave (e premendo cerchio in aria, Ratchet eseguirà un colpo a impatto sul terreno); i dorsali sono dedicati all'uso degli zaini e del jetpack qualora il livello lo richieda, mentre i grilletti servono per il combattimento con le armi da fuoco, dove in particolare L2 blocca la telecamera facendo muovere Ratchet lateralmente ed R2 permette di fare fuoco. Alla croce direzionale è assegnata la scelta rapida delle nostre quattro armi preferite mentre il tasto triangolo mostra l'inventario completo; il touch pad infine apre la mappa. Nel complesso il sistema è piacevole e ben strutturato; unica pecca forse è la croce direzionale poiché leggermente troppo sensibile, motivo per cui in un momento parecchio concitato potreste "incasinare" la scelta rapida delle armi aggiungendo altra confusione a quella del combattimento.

Da Solana con furore
Da Solana con furore

A schermo saranno sempre visibili l'arma che state utilizzando con relativa quantità di munizioni e livello di utilizzo, Bolt e Raritanium raccolti (ovvero moneta per comprare armi e minerali per potenziarle) e la vita di Ratchet che guadagnerà un 10% aggiuntivo ogni volta che la barra dei punti esperienza verrà riempita completamente. Il gameplay è solido e vario, capace di tenerci incollati alla console per ore: se nel corso degli anni sempre più attenzione è stata data alle sessioni di combattimento, in questo capitolo ogni componente del gioco è presente in modo equilibrato, creando una piacevole armonia che va dal combattimento con armi da fuoco ad intricate sessione platform, passando per le battaglie spaziali e piccoli rompicapo. Ovviamente la difficoltà dipende molto da che tipo di giocatori siete ma siamo certi nel dire che i momenti più difficili sono proprio i combattimenti, che diventeranno via via più impegnativi con il progredire del gioco. Le fasi platform sono le più divertenti invece, perché oltre a saltare su pedane mobili e districarsi in fitte foreste di laser mortali, tornano come da copione i salti con il rampino, le camminate a testa in giù su superfici magnetiche e lunghe corse sulle rotaie. A tutto questo poi dobbiamo ancora aggiungere sia le gare di Hoverboard, corse su pista con gli skateboard gravitazionali, sia le battaglie sulla navicella spaziale. L'ultima parentesi va dedicata ai rompicapo rappresentati essenzialmente dagli enigmi del Trapassatore e dalle mini sequenze dedicate a Clank. Il Trapassatore è un passe-partout per serrature elettroniche, che si apriranno solo dopo aver completato un piccolo enigma: i puzzle da risolvere durante la campagna principale sono abbastanza semplici ma quelli facoltativi vi daranno del filo da torcere. Ultimi ma non meno importanti i livelli dedicati a Clank, nei quali il piccolo robot dovrà avanzare utilizzando piccoli Gadgebot per risolvere dei rompicapo: nel gioco originale Clank poteva impartire quattro comandi ai piccoli robottini (segui, attacca, entra nella porta, aspetta) mentre in questo remake potrà cambiare a suo piacimento le funzioni dei Gadgebot in modo da elettrificare interruttori, creare piattaforme a molla per raggiungere luoghi troppo alti o creare ponti. I livelli dedicati a Clank scorrono velocemente ma non sono per nulla noiosi e anzi, qualche passaggio sarà addirittura più complesso di quanto sembri.

Armi di Distruzione

Un discorso a parte va dedicato all'arsenale del Lombax, uno dei punti più amati dai giocatori e su cui ci teniamo a rassicurarvi: nell'inventario troverete più di trenta oggetti tra gadget e armi. I gadget sono i medesimi del primo capitolo: oltre all'Onnichiave8000 in dotazione dal primo livello troverete un vasto assortimento di zaini, scarponi e bypassatori. Parlando di zaini una divertente aggiunta è stata fatta inserendo in alcuni livelli l'uso del Jetpack, simile a quello delle Grummel Net Industries in Ratchet & Clank: Nexus, che vi permetterà di sorvolare in tutta libertà ogni angolo del pianeta che state visitando.

Da Solana con furore
Da Solana con furore

Le armi a disposizione invece sono state pescate da tutti i giochi unendole a qualche novità. Accanto all'inedito Pixellatore e ad alcune armi base, tornano piccoli gioielli come Mr. Zurkon e il Guanto del Fato a cui si affiancano l'assurdo Discotron, che genera una strobosfera che farà ballare a ritmo di disco tutti i nemici, e il Pecorator che, be'... potete immaginare il suo utilizzo. Invece di mettere a disposizione dei giocatori un armamentario eccessivamente carico nel quale solitamente si potevano selezionare tre armi ed usare solo quelle per tutta la durata dell'avventura, in questo remake gli sviluppatori propongo un arsenale più asciutto ma costituito da armi versatili e tutte indispensabili: sarà quindi necessario prestare attenzione a tutti i pezzi del nostro inventario, imparando ad usarli nel modo più opportuno. Ogni arma più viene utilizzata più salirà di livello, diventando man mano sempre più potente e una volta superato il quinto livello sbloccherà un potenziamento inedito cambiando nome (il Guerrafondaio ad esempio diventa Pacificatore). Ovviamente non basta utilizzare un'arma per potenziarla ma dovrete investire anche ingenti quantità di Raritanium; come spiegavamo prima il Raritanium è il minerale che dovrete utilizzare per potenziare le armi e andrà speso nei negozi Gadgetron che troverete sui vari pianeti. Aprendo la griglia di potenziamento delle armi vi ritroverete di fronte ad uno schema ad alveare, dove ogni celletta rappresenta un upgrade. Tra le varie cellette ne troverete alcune con un punto interrogativo: quelli sono potenziamenti segreti dell'arma che potrete utilizzare solo dopo aver sbloccato le celle adiacenti a quella segreta. È quindi importante ragionare attentamente sui potenziamenti perché non conta solo ciò che volete sbloccare ma soprattutto la posizione in cui la celletta si trova.

Alla ricerca del Tesoro

Come dicevamo l'esperienza guadagna numerose ore qualora decideste di lanciarvi alla ricerca di tutti i tesori sparsi sui vari pianeti, essenzialmente di due tipi: i Bolt d'oro e le Oloschede. I Bolt d'oro sono i classici segreti presenti nei livelli di tutti i Ratchet & Clank, per un totale di 28 bulloni dorati.

Da Solana con furore

Nascosti in aree segrete dei pianeti, alcuni addirittura esattamente dove li avevamo raccolti nel 2002, una volta collezionati vi permetteranno di accedere ad alcuni extra: potrete quindi cambiare l'interfaccia grafica e operare altre modifiche estetiche oppure sbloccare i cheat... e sareste ipocriti nel dire che le munizioni infinite non vi fanno gola! Le Oloschede invece sostituiscono contemporaneamente due vecchi collezionabili: i progetti segreti del RYNO e i punti stile. Ma come funzionano? Durante la partita, o dopo uno scontro o nascosti in una zona segreta, troverete dei pacchetti di Oloschede: queste sono divise in set da tre carte ciascuno e una volta completato un set sbloccherete un potenziamento, scambiando poi cinque carte doppie potrete sbloccare una carta mancante da un set incompleto. Oltre ai trentuno set base ne troverete atri tre speciali necessari per sbloccare il RYNO, l'arma più potente del gioco; se riuscirete a collezionare queste nove carte rare potrete poi portarle a Slim Cognito e chiedergli di costruirvi l'ex M.I.P.S.. I set di Oloschede raffiguranti luoghi e personaggi sbloccano una percentuale maggiore di Bolt e Raritanium raccolti, mentre quelli delle armi vi permettono di sbloccare la versione Omega della suddetta arma per la modalità Sfida. Questa modalità non è nient'altro che un New Game Plus, che vi permetterà di ricominciare la partita con il vostro arsenale di armi, Bolt d'oro e Oloschede (ma non gadget), in modo da riuscire a portare a livello massimo ogni pezzo del vostro inventario; per riuscire nell'impresa come aggiunta verrà inserito il moltiplicatore di Bolt così più nemici ucciderete senza farvi ferire più alta sarà la percentuale di Bolt raccolti. Piccola nota: se riuscirete a sbloccare il RYNO prima della fine del gioco (cosa che potrete tranquillamente fare con un po' d'impegno) quando inizierete la modalità Sfida non troverete più l'arma nell'inventario ma avrete comunque le Oloschede per costruirla di nuovo, inoltre una volta sbloccata la versione Omega di un'arma dovrete spendere una considerevole quantità di Bolt per acquistarla nuovamente. Tra i vari contenuti aggiuntivi troverete poi una voce Extra del menù principale in cui sono raccolti tutti i bozzetti del primo capitolo e un museo visitabile nel garage su Veldin, con sei hangar pieni zeppi di vecchie navi, mostri, robot, nemici e tantissime altre chicche provenienti da tutti i capitoli passati.

Conclusioni

Digital Delivery PlayStation Store
Prezzo 34,99 €
Multiplayer.it
9.0
Lettori (397)
8.8
Il tuo voto

Nonostante Ratchet & Clank risulti un "giochino" rispetto alle attuali e future esclusive PlayStation 4, questo non deve ingannare i giocatori sulla bontà del titolo: il lavoro svolto da Insomniac è perfetto sotto i punti di vista, così bello che tutti i giochi delle passate generazioni meriterebbero un remake così curato e delizioso. Oltre ad essere spettacolare graficamente e piacevole per tutta la durata del gioco, ciò che colpisce di più è l'amore con cui il tutto è stato fatto: forse chi non ha mai avuto esperienze con la saga non riuscirà a vedere questo aspetto, ma chi invece ha amato i vecchi titoli non potrà far a meno di perdersi nell'esplorare tutti i livelli, godersi le descrizioni delle Oloschede e spulciare tutta la galleria dei ricordi. Un ottimo risultato, che oltretutto spiana la strada all'imminente uscita del film.

PRO

  • Un emozionante mix di tutti i giochi passati condensati in un'unica avventura
  • Tecnicamente ineccepibile
  • Divertente ed estremamente ricco
  • Ottimo rapporto qualità/durata/prezzo

CONTRO

  • Non tutti i giocatori coglieranno le citazioni
  • Buona longevità ma troppo legata alle sidequest e ai trofei