Con la sua nuova serie di schede video, NVIDIA ha fatto segnare nuovi standard in termini di prestazioni e consumi, compiendo un sostanzioso passo in avanti verso il tanto agognato 4K, oramai sempre più utilizzato. Con l'ampliamento del mercato dei monitor e la conseguente discesa dei prezzi, la scelta di puntare su questa risoluzione è sempre più comune da parte dei giocatori nonostante non ci si possa ancora permettere i 60 frame al secondo fissi con tutti i titoli presenti sul mercato. Tuttavia la GeForce GTX 1080 ha permesso un salto in avanti palpabile in termini di qualità dell'immagine portando il 4K non solo sui desktop dei videogiocatori, ma anche sui notebook. A differenza di quanto fatto con le vecchie serie di schede video infatti, il produttore di Santa Clara non ha confezionato una scheda video depotenziata per i portatili, ma ha portato sotto la tastiera il chip grafico del suo modello migliore puntando ad azzerare la differenza di prestazioni tra postazioni fisse e portatili. Tale risultato era impensabile fino a qualche anno addietro, e per questo fin dall'annuncio di questa svolta di NVIDIA siamo stati particolarmente curiosi di provare la nuova GTX 1080 all'interno di un notebook. L'occasione è arrivata con il GT73VR 6RF Titan Pro, il miglior portatile prodotto da MSI che tra 4K e realtà virtuale non fa assolutamente rimpiangere il caro, vecchio desktop.
Il GT73VR 6RF Titan Pro con GTX 1080 porta il 4K e la realtà virtuale nel mondo dei notebook
Peso e sostanza
Con il GT73VR 6RF Titan Pro il produttore taiwanese ha dovuto mettersi alla prova ricercando una soluzione ai problemi di spazio e raffreddamento richiesti dalla componentistica estremamente potente, che per la prima volta ha visto un chip grafico in tutto e per tutto simile a quello di una GPU discreta venire incastonato in un portatile. Le implicazioni di questo salto in avanti tecnologico sono state molteplici: in primo luogo avere sotto la tastiera una GTX 1080 ha in un certo senso obbligato MSI a non soffermarsi su un pannello Full HD ma ad andare a ricercare le prestazioni di un monitor 4K e secondariamente la scelta del processore da accoppiare con la scheda video non poteva che ricadere su un modello di fascia alta, anch'esso esigente sotto il profilo del raffreddamento.
Il risultato è un notebook dalle forme particolarmente generose che non si vergogna minimamente di apparire tozzo e ingombrante, forte delle ottime prestazioni che riesce a restituire. Nello specifico parliamo di 428 mm di larghezza e 287 mm di profondità e un'altezza variabile che va dai 24 mm della parte anteriore fino ai 49 di quella posteriore. Un notebook massiccio insomma, ma solo quando viene sollevato ci si rende conto delle reali implicazioni: il peso è infatti di 3,9 Kg, un che lo rende problematico da trasportare e ne fa una soluzione di desktop replacement. A non agevolare la trasportabilità ci pensa anche il caricabatterie dotato di un trasformatore particolarmente ingombrante che insieme alla cavetteria fa lievitare il peso di un altro chilo e mezzo. Come detto la GTX 1080 ha innalzato spaventosamente l'asticella delle prestazioni richiedendo l'impiego di un display 4K con risoluzione 3840 x 2160 pixel adatto sia a chi vuole giocare spremendo al massimo la potenza dei componenti, sia a un'utenza business che utilizza programmi di foto e di video editing, così come software di progettazione e disegno tecnico che giovato di una maggiore qualità dello schermo nonché di tutta la potenza di calcolo messa a disposizione del GT73VR. Sopra il display trova posto la webcam con microfono integrato che registra filmati fino a 1080p e 30 frame al secondo. La frequenza di aggiornamento si ferma a 60 fotogrammi al secondo con risoluzione 4K, ma sale fino a 120 frame se si scende in FullHD garantendo quindi una maggiore fluidità per tutti quei titoli veloci e frenetici come sparatutto, strategici in tempo reale e MOBA. Per quanto riguarda l'estetica, la scelta è stata improntata su linee morbide e pulite per uno stile sobrio ma non primo di carattere. La scocca del portatile è completamente nera ed eccezione di due strisce rosse poste sulla parte frontale insieme al logo del produttore, mentre nella parte posteriore e inferiore trovano posto numerose griglie e mash per permettere il giusto raffreddamento della componentistica. La tastiera è stata realizzata con la collaborazione di SteelSeries e presenta moltissime variabili di personalizzazione. Sono presenti più di 16 milioni di colori per la retroilluminazione dei tasti, con quattro gradi di intensità da regolare in base alle condizioni dell'ambiente circostante e giochi di luce come l'onda o l'impulso. I tasti ad isola sono silenziosi e molto comodi da utilizzare sia in ambito gaming che lavorativo: in tal senso sono presenti il tastierino numerico, layout in italiano e retroilluminazione, sempre un plus per il business. Per quanto riguarda le connessioni, sui lati del notebook trovano posto cinque porte USB 3.0, una USB 3.1 Type-C, il card reader, ingressi per microfono e cuffie, HDMI 1.4 per il 4K a 60 frame al secondo, mini DisplayPort e porta Ethernet. Da sottolineare l'assenza del lettore ottico.
4K dove vuoi
L'impiego della top di gamma NVIDIA fa del Titan Pro il notebook più potente presente sul mercato, capace di rivaleggiare tranquillamente con i PC desktop in termini di qualità video e prestazioni. MSI non ha voluto scendere a compromessi per il suo modello di punta, affiancando al monitor 4K componenti di grande qualità: processore Intel Core i7-6820HK quad core con Hyperthreading da 2,7 GHz (in grado di raggiungere i 3,60 GHz grazie alla tecnologia Turbo Boost di Intel), scheda video NVIDIA GeForce GTX 1080, 32 GB di memoria RAM DDR 4, un SSD da 256 GB e un disco rigido tradizionale da 1 TB a 7200 RPM.
Di spazio ce n'è quindi in abbondanza, tanto da permetterci di portarci dietro un gran numero di titoli installati sull'hard disk affiancati da file multimediali e lavorativi e c'è tutto quello di cui abbiamo bisogno per giocare ai titoli tripla A anche lontano da casa grazie alla regina delle GPU NVIDIA. La GeForce GTX 1080 è una scheda video con architettura Pascal dotata di 2560 CUDA Cores e una clock di base di 1557 MHz che può arrivare fino a 1734 MHz, valori analoghi alla versione discreta e mai visti su un portatile. Allo stesso modo, la memoria GDDR5X da 8GB permette di gestire in scioltezza anche titoli molto esigenti alla risoluzione di 3840 x 2160 pixel garantendo un'esperienza di gioco straordinaria: la GeForce GTX 1080 porta sotto la tastiera ben 1000 CUDA Cores in più rispetto alla precedente top di gamma 980M e ne raddoppia la memoria passando dai 4 GB GDDR5 ai più performanti 8 GB GDDR5X. Tutto ciò ha permesso un salto in avanti prestazionale insperato fino a qualche anno fa, cucendo definitivamente lo strappo tra configurazioni desktop e portatili. Durante i nostri test lo strategico fantasy Total War: Warhammer in 4K e con impostazioni a Ultra non è mai sceso sotto i 50 frame al secondo. Meglio ancora ha fatto Metal Gear Solid V: The Phantom Pain che ha mantenuto i 60fps granitici con tutte le impostazioni grafiche al massimo del dettaglio. Anche le avventure in giro per il mondo dell'Agente 46 si sono dimostrate pregevoli con il GT73VR: Hitman con livello di dettaglio extra, qualità delle texture e delle ombre a extra, FXAA attivo e filtro anisotropico 16X è rimasto ancorato ai 60 fotogrammi al secondo anche nelle situazioni più complesse con scenari affollati di gente. Il re rimane sempre The Witcher 3: Wild Hunt che nonostante l'incredibile impatto grafico non è riuscito a mettere in crisi il portatile di MSI e la sua scheda video. Giocato in 4K con tutto a Ultra, post processing Alto, antialiasing, SSAO e Hair Works disattivato, l'ultima avventura dello Strigo si è mantenuta costantemente sopra i 40 frame al secondo con qualche sporadico calo nelle situazioni più concitate, ma sempre senza scendere sotto la fatidica soglia dei 30 frame al secondo. Il 4K quindi non si è rivelato un passo falso, bensì una risoluzione oramai pienamente supportata dai portatili che riescono ad offrire prestazioni eccellenti anche con i titoli più complessi. Il risvolto della medaglia sul quale ci sarà da lavorare nei prossimi anni sono ovviamente i consumi, che si impennano riducendo la durata della batteria a meno di un'ora, e la rumorosità del sistema di raffreddamento, davvero fastidioso in alcuni frangenti. Le due ventole posta sotto la tastiere arrivano a pieno regime piuttosto velocemente per mantenere in sicurezza la componentistica che arriva facilmente a superare gli 80 gradi centigradi.
VR portatile
Menzione anche per la realtà virtuale, finalmente uscita allo scoperto con Oculus Rift e HTC Vive, e sempre più al centro degli interessi degli amanti della tecnologia. Nonostante i software scarseggino e sugli scaffali digitali degli store online si trovino più che altro demo tecniche, la realtà virtuale ha mantenuto inalterato il suo fascino innato rimanendo uno degli aspetti di maggior potenziale dell'intero settore.
A sottolinearne l'importanze ci sono i produttori stessi di schede video che hanno progettato le tecnologie degli ultimi modelli con i testa le sfide del 4K e dei caschetti per la VR, entrambe molto esigenti dal punto di vista della potenza di calcolo. Con una NVIDIA GeForce GTX 1080 incastonata sotto la tastiera, il Titan Pro di MSI non solo gestisce senza particolari grattacapi il 4K, ma diventa anche una piattaforma perfetta per utilizzare la realtà virtuale in qualsiasi occasione. Certo portarsi in giro portatile, caricatore, caschetto con tutti i cavi del caso non sarà molto pratico, ma sempre meglio di una postazione desktop comprensiva di monitor e periferiche. Oramai quindi sono sempre più labili i confini tra il PC casalingo e portatile, anche se di fatto questi ultimi per raggiungere determinate prestazioni hanno progressivamente lasciato da parte la loro anima portatile. Oltre alla potenza delle componenti, MSI completa il pacchetto con una serie di software proprietari per aiutare gli utenti a gestire più facilmente la propria macchina da gioco. Grazie al software Dragon Center è possibile accedere al monitoraggio del sistema (utilizzo CPU, memoria, GPU e disco fisso), controllare la velocità di rotazione delle ventole e la temperatura di scheda video e processore. Si possono inoltre attivare diverse impostazioni energetiche - Turbo, Confort, Eco - per venire in contro alle esigenze del momento e tenere sotto controllo il consumo della batteria. La suite MSI True Color invece si concentra sulla gestione dei colori e sulla luminosità del monitor: tra i profili, oltre a Giochi e Film che esaltano la qualità dell'immagine segnaliamo anche quella sempre più utilizzata dell'Anti Blu per proteggere la vista durante le sessioni di lavoro più lunghe. In ultimo, il GT73VR Titan Pro arriva con preinstallato Xsplit Gamercast comprensivo di un anno di un anno di abbonamento gratuito.
Conclusione
Il GT73VR 6RF Titan Pro ha mantenuto le aspettative confermandosi come un nootebook straordinario sotto il profilo delle prestazioni e della resa visiva. La regina della festa è indubbiamente la GTX 1080 che porta su portatile tutta la potenza della scheda desktop facendo segnare un passo in avanti eccezionale rispetto alla precedente generazione. Con la 980M si puntava al FullHD con tutte le impostazioni grafiche al massimo del dettaglio e i titoli più esigenti non riuscivano comunque a mantenere i 60 fotogrammi al secondo stabili; con la GTX 1080 siamo invece arrivati al 4K con prestazioni decisamente incoraggianti simili a quelle ottenute con GPU discreta. Hitman e Metal Gear Solid V: The Phantom Pain sono rimasti saldamente ancorati ai 60 frame al secondo, mentre The Witcher 3: Wild Hunt è sceso a 40 fotogrammi portando una qualità visiva altissima che ben compensa il contenuto calo di frame rate. Inoltre il GT73VR 6RF Titan Pro è pronto anche per realtà virtuale, godibilissima anche su un portatile. Tuttavia performance di questo livello si sono portati dietro dimensioni molto generose del notebook e un peso non indifferente: il portatile MSI è infatti molto poco portatile e necessita di una presa di corrente nelle vicinanze quando si gioca, ma tale compromesso si è reso necessario viste le richieste della componentistica in termini di spazio e raffreddamento. In tal senso, le ventole molto rumorose sono forse una delle criticità più evidenti, così come lo è il prezzo di 3799€ che scoraggerà molti dei potenziali acquirenti.
Conclusioni
PRO
- La GTX 1080 garantisce prestazioni al top
- Ottimo pannello 4K
- Pronto per la realtà virtuale
CONTRO
- Dimensioni e peso generosi
- Ventole parecchio rumorose