Gli youtuber più celebri sono persone dotate di un indubbio talento per l'intrattenimento, che hanno saputo sfruttare al meglio le nuove tecnologie e cavalcato l'onda di YouTube per ottenere una visibilità incredibile, e con essa un bel po' di soldi: piaccia o non piaccia, la realtà dei fatti è questa.
Ebbene, con la popolarità arrivano immancabilmente occasioni promozionali interessanti, come ad esempio poter diventare protagonisti di un videogame. Esatto, gente che è diventata famosa con i let's play di videogame e che a un certo punto può realizzare let's play del proprio stesso gioco: let's-play-ception. Il mobile game che ci accingiamo a recensire è appunto PewDiePie Tuber Simulator, un casual game freemium per i dispositivi iOS e Android che parte dall'esperienza del famoso PewDiePie e, pur senza citare esplicitamente la piattaforma video di Google, ci esorta a diventare dei "tuber" professionisti realizzando video di vario genere, ottenendo un seguito sempre più numeroso e personalizzando in vari modi la stanza da cui trasmettiamo, così da aumentare ulteriormente le nostre possibilità di fare click e monetizzare. Accendete la webcam, che si comincia.
PewDiePie Tuber Simulator è un casual game piacevole e spensierato, ma privo di spunti originali
Il prezzo del disprezzo
La prima cosa che colpisce di PewDiePie Tuber Simulator è senz'altro l'ottimo mix di grafica e sonoro in stile retrò, capace di offrire una pixel art di buona qualità, colorata e simpatica, nonché melodie che ricordano da vicino le musichette di alcuni titoli per Commodore 64 e che rimangono in testa dopo pochi secondi, anche per via della loro estrema ripetitività. Le prime fasi di gioco costituiscono ovviamente un tutorial rispetto ai meccanismi che caratterizzano il gameplay, e che ci vedranno muoverci da una schermata all'altra, accompagnati dalla voce di PewDiePie, passando dalla produzione di nuovi video, possibilmente riguardanti argomenti di tendenza, all'acquisto di oggetti utili a personalizzare la stanza e guadagnare ulteriori visualizzazioni; dal potenziamento delle competenze, che avviene tramite l'uso di "punti cervello" ottenibili man mano che aumenta il nostro seguito, alla parte dedicata alla consegna degli oggetti ordinati, che possiamo velocizzare cimentandoci con Puggle, un minigame che fa il verso al classico Peggle ma in cui facciamo cadere un carlino per raccogliere moltiplicatori e diminuire così le tempistiche. Insomma, le idee simpatiche non mancano al titolo di Outerminds, che offre un intrattenimento piacevole sottostando, però, a tutti i limiti di una produzione del genere, dai chiari tratti casual, con un'interazione limitata all'osso e tempi d'attesa discretamente lunghi. Dopo un po', insomma, vi ritroverete a fornire qualche input e a chiudere l'applicazione per passare ad occuparvi di altro, aprendola successivamente per raccogliere i frutti di quanto fatto e magari sbloccare qualche nuovo oggetto. La tematica affrontata da PewDiePie Tuber Simulator è insomma stuzzicante e alcuni spunti appaiono originali, ma alla fine dei conti si tratta di un casual game come ce ne sono tanti, incapace di offrire una reale innovazione all'interno di un genere particolarmente fossilizzato su determinate meccaniche.
Conclusioni
PewDiePie Tuber Simulator si pone come un passatempo piacevole e spensierato, caratterizzato da una buona realizzazione tecnica e da qualche idea simpatica (il minigame Puggle per tagliare i tempi d'attesa per la consegna degli oggetti, ad esempio). Il gioco offre ampie possibilità in termini di personalizzazione, ma molte di esse funzionano esclusivamente attraverso l'impiego di valuta pregiata e non è mai semplice ottenerne a sufficienza. Il problema più grosso del titolo di Outerminds, tuttavia, è la linearità della sua struttura, che si rifà al modello classico dei casual game che giocano d'attesa e vantano un grado di interazione davvero limitato.
PRO
- Piacevole stile retrò per grafica e sonoro
- Qualche spunto interessante...
CONTRO
- ...ma la struttura casual è sempre quella
- Tanta attesa, poca resa
- Modello freemium stringente