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Earth's Dawn, recensione

Hack & Slash dal lontano Oriente: buone premesse, realizzazione così così

RECENSIONE di Luca Olivato   —   19/12/2016
Earth's Dawn
Earth's Dawn
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Earth's Dawn è un classico gioco da console (non è assolutamente un caso che a realizzarlo sia la giapponesissima OneorEight) che nelle logiche di massimizzazione dei profitti ha trovato spazio nel sempre più sterminato catalogo Steam, oltre che negli store di Microsoft e Sony. Non si tratta di un titolo in grado di salire ai piani alti delle liste dei desideri considerando che le meccaniche, per quanto rivedute e ammodernate, poggiano fondamentalmente sui solidi capisaldi del genere beat 'em up, a cui si aggiungono elementi provenienti dal mondo hack & slash per un risultato potenzialmente interessante che però non convince fino in fondo. Un peccato perché alcune idee si sarebbero anche potute rivelare interessanti...

Dietro ad un buon impatto estetico si nasconde un gioco ripetitivo, ma con delle meccaniche profonde

Alieni, ancora

Gli E.B.E. sono un'aggressiva specie aliena che ha conquistato il mondo grazie al proprio corredo genetico praticamente indistruttibile; le forze della resistenza però sono riuscite a combinarne i tessuti con leghe ultraresistenti per realizzare delle armature in grado di porre sullo stesso piano umani e invasori.

Earth's Dawn, recensione

Le forze A.N.T.I, di cui ovviamente fa parte il giocatore, devono condurre una controffensiva per liberare New York e, attraverso il Wisconsin, raggiungere l'Alaska dove hanno base i cattivi. Non ci pare di poter dire che gli sceneggiatori si siano particolarmente spremuti le meningi per partorire un canovaccio del genere, e i tentativi di renderlo interessante attraverso delle sin troppo economiche cut-scene che legano una missione all'altra si rivelano goffi e poco efficaci. Qualora, nonostante le premesse, la trama riuscisse comunque ad appassionare, c'è da superare anche lo scoglio della lingua giapponese in cui si sviluppano i dialoghi: per fortuna ci sono i sottotitoli (in inglese). Il consiglio comunque è quello di violentare il pulsante start (impensabile l'utilizzo della tastiera) per saltare a piè pari l'inutile contorno e fare la conoscenza, dopo averne scelto le fattezze, del nostro A.N.T.I-Eroe. Earth's Dawn si presenta come il più classico dei picchiaduro a scorrimento laterale dove ad alcune sezioni pressoché prive di vita se ne alternano altre infestate da mostri di varia natura. Per mandarli al creatore bisogna utilizzare una futuristica spada all'occorrenza coadiuvata da un mitragliatore che spara pallini di gomma invero molto utili per sfondare le barriere energetiche contro cui nulla può l'arma bianca. Avanzando si aumenta anche il livello del protagonista, proprio come in un GDR, pertanto si acquisiscono nuove abilità ed equipaggiamenti migliori.

Base operativa

Dopo la missione di riscaldamento viene proposto un hub che permette di sviluppare l'eroe attraverso la creazione e il potenziamento di armi e armature e l'approfondimento dell'albero abilità.

Earth's Dawn, recensione

Quest'ultimo rappresenta uno degli aspetti più infelici della produzione di OneorEight perché è talmente ramificato che è impossibile consultarlo nella sua interezza anche applicando un livello di zoom che nasconde persino le descrizioni delle abilità. In fondo è l'intero sistema di personalizzazione è eccessivamente elaborato: in particolare non si capisce l'utilità di spendere risorse per potenziare un'arma di basso livello quando con le medesime se ne può creare una di fattura superiore. Per poter procedere con la storia principale è necessario attendere che un gigantesco contatore raggiunga lo zero: nel frattempo, oltre a dedicarsi al personaggio, si possono/devono affrontare delle missioni secondarie che sbloccano ulteriori abilità. Si tratta di mini livelli solitamente privi di un boss finale dove la sconfitta non costringe a ricominciare daccapo ma si traduce con la decurtazione del tempo. Vale comunque la pena tentare di fallire il meno possibile per poterne completare quante più possibili tra una main quest e l'altra. Data la natura del titolo e la scarsa interazione con lo scenario, non ci si possono attendere molte variazioni sul tema: alcune prevedono di distruggere un determinato numero di nemici nel tempo prestabilito, altre di raccogliere oggetti e via discorrendo. A seconda dello stile di combattimento adottato si riceve una valutazione: ottenendo i valori più alti si viene ricompensati con ulteriori abilità.

Ottime premesse ma...

A parte una peculiare linea stilistica super deformed, graficamente il gioco dei giapponesi si rifà ai classici dei connazionali Vanillaware: quindi torna in auge il concetto di sprite, con protagonista e nemici disegnati a mano, così come i fondali. Dopo un primo impatto promettente, per merito di una raffinata palette cromatica in cui rosa e grigio si sposano con successo, e dove combo ed effetti di illuminazione permettono di confezionare screenshot da cartolina, in breve salgono al potere monotonia e ripetitività. Gli scenari sono tutti molto simili e privi di elementi che avrebbero permesso di innamorarsi dell'atmosfera: ad esempio si sarebbe potuto richiamare con qualche dettaglio l'ambientazione newyorkese che invece è limitata a delle macerie fumanti e ad un paio di tunnel della metropolitana.

Earth's Dawn, recensione

Anche i mostri soffrono di conformismo: di modelli unici ce ne sono circa una decina, che vengono poi leggermente modificati, soprattutto nella colorazione, lungo il centinaio di livelli che compongono l'offerta di Earth's Dawn. Il numero è di quelli che garantisce, sulla carta, una notevole longevità, ma come scritto sopra pare che alla OneorEight abbiano puntato più sulla quantità che sulla qualità. Il sistema di combattimento, che si articola man mano che si prosegue nella trama, inizia con un set di mosse un po' povero, soprattutto per la scarsa efficacia del fucile. A parte qualche rara eccezione i nemici si possono sconfiggere premendo furiosamente il tasto di attacco primario e quello di schivata che permette di spostarsi alle loro spalle. Proprio a questo riguardo vale la pena sottolineare un grave bug che spesso penalizza l'azione: non è infatti possibile sparare e al contempo cambiare direzione di fuoco. All'atto pratico questo si traduce nella difficoltà di scappare alle spalle di un avversario e di indebolirne le difese con il fucile, perché si corre il rischio di aprire il fuoco prima di aver girato lo sguardo del soldato. Oltre a questo registriamo altri fastidiosi difetti tecnici, come la colonna sonora che compare e scompare a proprio piacimento, così come la funzione force feedback. Se si riesce a superare lo scoglio delle prime ore, il gioco comincia ad essere accattivante poiché, padroneggiandone le meccaniche con sempre maggior malizia, si possono apprezzare i potenziamenti che man mano si sbloccano; al contempo i nemici diventano più ostici e la sfida meno banale di quello che avrebbe potuto apparire durante i primi avvii. Purtroppo, abbastanza incredibilmente, non c'è la possibilità di farsi aiutare da un amico: una grave lacuna che non sarebbe probabilmente costata nulla e che rappresenta la conferma che Earth's Dawn, dietro ad un'estetica rifinita, sia fondamentalmente un'occasione persa.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Sistema operativo: Windows 10 Pro
  • Processore: Intel Core i7-3770K
  • Memoria: 16 Gbyte di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1070

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows 7/8.1/10
  • Processore: Core i5-3470
  • Memoria: 4 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GT 630
  • DirectX: Versione 11
  • Memoria: 3 GB di spazio disponibile

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 29,99 €
Multiplayer.it
6.0
Lettori (2)
6.7
Il tuo voto

Nonostante ci siano delle buone idee, le meccaniche di Earth's Dawn riescono a convincere solo se si soprassiede su un'eccessiva ripetitività di location, nemici e colonna sonora. Pesanti difetti strutturali ai quali si aggiungono bug tecnici difficilmente giustificabili. Per chi riuscisse ad entrarci in sintonia, il titolo di Rising Star Games risulta gradevole e complessivamente ben strutturato. Consigliato dunque solo ai veri amanti del genere, ma a patto di attendere uno sconto cospicuo sull'esagerato prezzo di lancio.

PRO

  • Buona grafica
  • Sistema di crescita interessante anche se macchinoso
  • Longevo

CONTRO

  • Estremamente ripetitivo
  • Albero abilità migliorabile
  • Difetti tecnici
  • Prezzo elevato