Motorsport Manager Mobile 2: tu da grande lo farai?

Se il vostro sogno è sempre stato quello di gestire una scuderia da corsa ma non avete modo di investire ore di fronte a un PC nell'impresa di star dietro a un simulatore di quelli massicci, Motorsport Manager Mobile 2 può fare al caso vostro. In effetti, può essere un'ottima scelta anche nel caso non siate necessariamente interessati al genere manageriale o anche alle corse in generale, tanto è strutturato e bilanciato bene. Già il primo capitolo si presentava come un buon titolo, ma con questo seguito Playsport Games è riuscita ad evolverne la struttura praticamente in ogni comparto e direzione, mettendo insieme una simulazione che riesce a equilibrare le profondità tipiche dei manageriali di un certo livello con l'immediatezza richiesta dal contesto mobile, senza mai scadere in una semplificazione eccessiva e rimanendo fedele allo spirito di videogioco "di razza". Lo scopo del gioco è dunque gestire una scuderia, farla evolvere e possibilmente portare piloti e team al titolo di campioni, per quanto riguarda la classifica dei singoli corridori o dei costruttori.

Non è un'impresa semplice: gli ambiti da gestire sono molti così come i parametri da tenere sotto controllo, ma il gioco fa un buon lavoro nell'introdurre gradualmente l'utente all'interno dei suoi meandri e un'interfaccia semplice, pulita e accattivante fa un lavoro magistrale nel non allontanare anche chi non è proprio un fan di questo genere. Intendiamoci, siamo comunque lontani dal tipico gioco mobile da due tap e via, da estrarre per qualche secondo in attesa che arrivi la metro, visto che è comunque richiesto un notevole impegno e una certa immedesimazione nelle meccaniche gestionali, ma è davvero facile farsi prendere e portar via dai suoi ingranaggi, tanto da rendere le partite spesso molto più lunghe di quello che inizialmente si vorrebbe. Notevole anche il senso di continuità e progressione dato dalla pianificazione a lungo termine delle stagioni successive, altro elemento che aumenta l'assuefazione al gioco.

Motorsport Manager Mobile 2 può essere più appassionante di una vera gara di Formula Uno

Il circus nel palmo della mano

Le singole scelte affidate al giocatore sono piuttosto schematiche, rientrando generalmente in poche soluzioni preimpostate, ma gli ambiti da tenere sotto controllo sono talmente tanti che c'è solo da ringraziare gli sviluppatori per aver trovato una soluzione così equilibrata e miniaturizzata in uno smartphone. Si tratta di gestire auto, piloti e ingegneri gestendone la formazione, la soddisfazione personale e i contratti, così come il settore di ricerca e sviluppo per la costruzione di nuovi componenti tecnologici per le macchine, o la costruzione ed espansione del quartier generale per favorire ogni singolo aspetto evolutivo di veicoli e membri della squadra. Ovviamente la gestione economica è sottesa a tutto questo, con la necessità di far quadrare i conti, gestire i rapporti con gli sponsor e possibilmente accrescere il capitale della scuderia, ma tutto questo rappresenta solo la parte di sfondo del gioco, con l'azione vera e propria che si svolge nel corso delle gare, tra qualifiche e corsa. Durante queste fasi c'è da curare l'assetto dell'auto, la scelta delle gomme e la strategia generale intesa anche come comportamento dei piloti e utilizzo del motore, tutte cose che influiscono nell'andamento della gare così come la quantità di pit-stop da effettuare.

Detto così, la descrizione potrebbe spaventare chi non è molto avvezzo alle simulazioni di questo tipo, ma il bello di Motorsport Manager Mobile 2 è il fatto di presentare il tutto in maniera graduale e facilmente accessibile a tutti, anche senza stare a leggere manuali o tutorial a schermo (a dire il vero estremamente stringati e agili). Per fare degli esempi: la gestione dell'assetto prevede poche e chiare opzioni che vanno da "curve strette" a "lunghi rettilinei", a semplificare efficacemente il diverso carico aerodinamico da applicare, così come la gestione del motore va da "accelerazione" a "massima velocità". Si tratta di una schematizzazione user-friendly delle variabili in gioco, ma che risulta efficace e godibile per tutti. La gara si svolge con un'inquadratura dall'alto che mostra le auto come numeri che si spostano in tempo reale sulla pista, ottenendo in questo modo una buona visione d'insieme della corsa e mantenendo sotto stretto controllo il consumo delle gomme e della benzina, con la possibilità di ricevere comunicazioni radio dai piloti e decidere in ogni momento il pit-stop e la sua gestione. La soluzione grafica funziona egregiamente in termini funzionali, ma forse non avrebbe guastato mostrare una più accattivante riproduzione delle auto sulla pista.