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Absolver, recensione

Le arti marziali solo per veri maestri su PC e PlayStation 4

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   04/09/2017
Absolver
Absolver
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Absolver è un gioco unico in più di un senso. Tecnicamente è un picchiaduro online, ma la definizione non rende bene quelli che sono i suoi veri contenuti. Più specificatamente si tratta di uno strano ibrido tra un MMO e un simulatore di arti marziali, in cui non mancano echi di altri generi. Il giocatore interpreta un aspirante Absolver, che deve sconfiggere una serie di boss sparpagliati per le rovine dell'impero di Adal, così da ottenere l'accesso alla torre centrale, dove potrà affrontare il boss finale. Tra il dire e il fare, cioè prima dell'assoluzione finale, ci sono di mezzo innumerevoli scontri, contro avversari guidati dalla CPU e, volendo, umani.

Absolver, recensione

L'impero di Adal è un'unica, grande mappa divisa di un due macro zone, ognuna con le sue caratteristiche. Visitandone una ci si trova a vagare per un porto, quindi in un quartiere crollato che circonda un'immensa arena. Andando dall'altra parte si viaggia in terreni più selvaggi, per arrivare a un tempio immerso in una palude e a un avamposto fatto di vecchie case di legno. Il mondo di gioco non è vastissimo e, quando lo si conosce, ci vuole davvero poco per andare da una parte all'altra. Comunque è molto bello da vedere, grazie a uno stile grafico semplice, ma ricercato nei dettagli. L'esplorazione viene rallentata dalla necessità di scovare del bottino, solitamente ben nascosto e, soprattutto, dai combattimenti, che sono frequentissimi. Basta avvicinarsi a un avversario far partire la rissa. In giro si trovano anche dei personaggi amichevoli, ma sono davvero pochi e hanno come unico obiettivo quello di darci qualche informazione.

Absolver, recensione

Volendo si può collaborare con gli altri essere umani, ma bisogna trovare qualcuno ben disposto verso il gioco di squadra. Se si vuole combattere con gli altri giocatori senza essere disturbati, è comunque più facile recarsi a uno degli altari sparsi per le mappe e selezionare una delle modalità disponibili.

Il sistema di combattimento

Il fulcro di Absolver è il suo sistema di combattimento, estremamente tecnico e personalizzabile. All'inizio del gioco viene chiesto di selezionare uno degli stili disponibili, quindi si viene affidati al tutorial che spiega i rudimenti. Le mosse da imparare sono poche, le basi sembrano chiare, ma l'esperienza diretta ci insegnerà che c'è molto di più. Absolver è un gioco dannatamente difficile, quanto appagante. Quando si combatte bisogna tenere conto di moltissimi fattori e non ci si può limitare ad attaccare gli avversari a testa basta. Bisogna anche imparare a parare, magari al momento giusto per far scoprire l'avversario; a schivare, badando bene di non consumare tutta la barra della stamina; ad assorbire i colpi, così da apprendere le tecniche che si subiscono (è possibile farcela anche solo osservando, ma ci vuole più tempo); a decidere la posizione di combattimento, che varia le mosse utilizzate; e a cadenzare gli attacchi, così da risultare più efficaci nell'utilizzo delle combo.

Absolver, recensione

Con l'acquisizione di nuove tecniche, di equipaggiamento migliore (che non è necessariamente quello con i valori più alti, visto che il troppo peso indossato influisce negativamente su diversi fattori, come l'agilità e il danno) e di punti esperienza, è possibile far crescere il personaggio, sia nelle caratteristiche (forza, agilità, stamina e altre), che nella versatilità. In base allo stile di combattimento scelto inizialmente si possono creare delle combo personalizzate, sfruttando le mosse acquisite. La ricchezza di dettagli da questo punto di vista è davvero incredibile e quando si è compreso appieno il sistema si passa un sacco di tempo nel cosiddetto Combat Deck a modificare le mosse assegnate alle quattro pose di combattimento per adattarle al nostro stile e per creare combo più lunghe, efficaci e letali. Si diventa davvero maestri solo quando si è padroneggiato completamente il sistema. A quel punto i combattimenti tra pari grado diventano dei veri e propri balletti coreograficamente spettacolari, che appassionano come se ci si trovasse di fronte a un film di arti marziali. Certo, come avrete capito non è un sistema accessibile e non fa davvero nulla per esserlo, al punto che anche gli scontri contro i nemici generici possono risultare fatali se affrontati alla leggera.

Come già detto, Absolver offre diverse modalità online. Può essere giocato in modalità cooperativa PvE, ossia contro gli avversari mossi dalla CPU, oppure si può prendere parte a scontri uno contro uno o tra più giocatori. I solitari non si preoccupino perché si può giocare anche offline, magari per affinarsi prima di andare online. Purtroppo la modalità cooperativa soffre un po' per i problemi di lag e per la caoticità degli scontri tra troppi personaggi, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.

Lag e caos

Tutto bellissimo, quindi? Non proprio, perché Absolver ha alcuni problemi che non gli consentono di raggiungere l'eccellenza. Uno è di natura squisitamente tecnica: il lag. Non si è manifestato spessissimo, ma più frequentemente del dovuto e in alcuni casi ha rovinato completamente dei combattimenti (finché si corre in giro per la mappa non ci si fa nemmeno caso). Per dovere di cronaca riportiamo che compiendo una breve indagine online abbiamo scoperto che per alcuni giocatori il problema è stato molto più marcato del nostro (per alcuni Absolver è risultato addirittura ingiocabile online), mentre altri non lo hanno mai registrato (o non ci hanno fatto caso). Comunque i problemi ci sono, visto che anche gli sviluppatori li hanno confermati aprendo un thread dedicato su Steam.

Absolver, recensione

Speriamo sistemino il tutto con una patch. Altro problema, più strutturale, riguarda invece i combattimenti contro più avversari, che in alcuni casi diventano davvero caotici. Poco male quando ce li abbiamo tutti davanti e siamo noi a commettere qualche errore, ma quando ad esempio ci si ritrova attaccati alle spalle da un nemico che era nascosto, o che è riapparso all'improvviso dopo essere stato battuto da qualcun altro, si viene presi dall'incontenibile impulso di lanciare a terra il controller. Per il resto, tranne qualche altro difetto veniale, come un certo squilibrio tra combattenti armati e disarmati nell'uno contro uno (compensabile con l'allenamento e un po' di fortuna) e alcuni bug secondari (qualche compenetrazione di troppo, il personaggio che finisce in zone che dovrebbero essere inaccessibili e così via), non possiamo che consigliarvi Absolver, sicuramente per ora una delle esperienze ludiche più originali e intriganti di questo 2017.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore Intel Core i7-4770
  • 16 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 960
  • Sistema operativo Windows 10

Requisiti minimi

  • Sistema operativo Windows 7/8/8.1/10 x64
  • Processore Intel Core i7-950 (4 * 3000) o equivalente / AMD Phenom II X4 965 (4 * 3400) o equivalente
  • 4 GB di RAM
  • Scheda video GeForce GTX 480 (1536 MB) / Radeon HD 7850 (2048 MB)
  • 11 GB di spazio su Hard Disk
  • DirectX 9.0c
  • Raccomandato l'uso di un gamepad

Requisiti consigliati

  • Processore Intel Core i5-4670K (4*3400) o equivalente / AMD FX-8320 (8 * 3500) o equivalente
  • 8 GB di RAM
  • Scheda video GeForce GTX 960 (4096 MB) / Radeon R9 380 (2048 MB) o superiore

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, GoG, PlayStation Store
Multiplayer.it
8.0
Lettori (20)
8.0
Il tuo voto

Come scritto a inizio recensione, Absolver offre un approccio alle arti marziali virtuali davvero unico, non facilissimo da digerire se non si entra nel suo spirito, ma appagante come pochi altri sulla lunga distanza. Se pensate di avviarlo e iniziare a menare le mani come in un Final Fight qualsiasi statene però distanti, perché non è così che funziona. Sloclap ha confezionato il Die by the Sword del Kung-fu, c'è poco altro da aggiungere. Peccato per qualche problema di troppo con il lag e per la confusione negli scontri con più nemici, che a volte diventano ingiustamente frustranti. Per il resto se vi intriga l'idea di fare un'esperienza di gioco profonda e originale, non esitate ad acquistarlo.

PRO

  • Sistema di combattimento profondo e sfaccettato
  • Scontri multigiocatore esaltanti
  • Stilisticamente riuscito, nonostante alcuni limiti grafici

CONTRO

  • In un gioco in cui il tempismo è tutto il troppo lag può essere davvero una piaga
  • Gli scontri con più nemici possono generare caos
  • Altri piccoli problemi tecnici