Il 2017 doveva essere un anno speciale per Kirby, dato che la mascotte di Iwata festeggiava i suoi 25 anni di vita. Allora perché stiamo parlando al passato? Semplice: ormai il tempo a disposizione per lanciare un gioco della serie principale per la palletta rosa, uno decente, è scaduto. Per quello dovremo aspettare Kirby Star Allies su Nintendo Switch il prossimo anno. Ci siamo dovuti accontentare, invece, di ben tre spin-off rilasciati a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro, tutti su Nintendo 3DS: Team Kirby Clash Deluxe (un picchiaduro), Kirby Blowout Blast (un action-platform), e infine il titolo in questione. Vale a dire Kirby Battle Royale, action-party game che probabilmente è anche il più riuscito dei tre, o quanto meno sembra molto più completo.
L’attacco dei cloni (rosa)
No, non stiamo parlando di Star Wars, ma sempre di Kirby Battle Royale. Questa volta, anche se sembrava impossibile, la regia ha optato per una trama ancora più disimpegnata, leggera e godibile. Non dovremo né salvare il mondo né fermare per l'ennesima volta gli scagnozzi di King Dedede. Il nostro obiettivo è invece quello di mettere le mani sulla più bella (e probabilmente buona) torta che Kirby abbia mai visto. Ma non sarà facile: il nostro rivale N.1 ha indetto il Gran Tort Dedede, torneo in cui si sfideranno i guerrieri più valorosi, e soltanto il vincitore potrà gustare l'ambito premio. C'è di più. Al torneo sembra che gli iscritti siano soltanto... Kirby. A parte il nostro eroe, unico e originale, siamo letteralmente invasi da un numero incalcolabile di altre pallette gialle, blu, rosse e verdi. Questo perché King Dedede ha realizzato una stampa-Kirby, congegno con cui creare copie clone della mascotte, dotate dei suoi stessi poteri. Viene un po' in mente qualche detto indiano secondo cui i nostri nemici siamo noi stessi, e frasi melodrammatiche del genere; il fatto è che a Kirby interessa la torta e basta, la presenza di mille copie identiche a lui non lo sorprende più di tanto.
Tutto questo (e poco altro) vi verrà raccontato durante le fasi iniziali della Modalità Storia di Kirby Battle Royale, poi la trama passerà completamente in secondo piano e le star saranno i minigiochi. Il titolo in fondo consiste soltanto in questo: un gruppo di dieci piccoli party game, rimescolati, variati, riproposti, e in fondo sempre ugual. La presenza di una modalità per giocatore singolo rende almeno gradevole la fruizione in solitaria, creando un filo sottile che tiene unite tra loro le diverse sfide. In tutto, per aggiudicarci quella benedetta torta, dovremo completare cinque leghe dalla difficoltà crescente: si va da quella per principianti alla lega di platino, in cui gli avversari rasenteranno l'infamia. Per passare dall'una all'altra sarà necessario accumulare punti su punti completando i vari minigiochi proposti. Ma non crediate che ci voglia chissà quanto tempo: un paio di ore e il delizioso premio sarà vostro.
Poteri, sfide, e schiaffi online
Il menu principale, pulito e intuitivo, mostra da subito come la Modalità Storia sia solo una delle possibilità offerte da Kirby Battle Royale. Certo, alla base ci sono sempre e solo quei dieci minigiochi di cui dicevamo prima, ma affrontabili sia offline contro l'intelligenza artificiale (o altri tre amici in locale), sia online fino a un massimo di quattro giocatori. Siete tra coloro che si lamentarono perché nell'ultimo Mario Party non potevate sfidare amici e giocatori provenienti da tutto il mondo? Pericolo scampato, questa volta la direzione inizia ad essere quella giusta: le funzionalità online in un titolo come questo non favoriscono soltanto la longevità, ne sono semplicemente alla base. Anche se l'abbinamento non tiene conto della bravura dei giocatori in campo. Buona ci è sembrata anche la varietà dei minigiochi, per quello che si presenta come il primo vero Kirby party game, anche se pur sempre condito di meccaniche action. Si va da Arena Implacabile, dove lo scopo è semplicemente quello di darsele di santa ragione e vince chi resta in piedi, ad Acchiappamele, in cui dovremo accumulare nel nostro cesto più frutta degli avversari entro il tempo limite. Tutto ciò passando per numerose altre sfide ispirate, come Cacciamonete, in cui ci si improvvisa cacciatori di tesori sfuggendo alla maledizione dei fantasmi oltre che alle mire dei nostri avversari. Va da sé che sia online che contro l'intelligenza artificiale, scorrettezze e spintoni sono l'anima della festa, tra mele rubate, finte alleanze e avversari lanciati in aria per guadagnare tempo. Talvolta, forse, la confusione diventa eccessiva e la fortuna sembra contare più dell'abilità del giocatore, ma è pur sempre un rischio connaturato al genere né l'intento della produzione è quello di tentare altre strade.
Molto intuitivo il sistema di combattimento. Il nostro eroe può saltare, galleggiare in aria ed eseguire soltanto due tipologie di attacco, l'affondo e i colpi leggeri (che al più possono essere caricati). Si nota subito che manca all'appello la peculiarità di Kirby, ovvero la possibilità di assorbire i nemici acquisendo particolari poteri e abilità. Probabilmente una scelta dovuta al voler lasciare il più semplice possibile il gameplay; tra l'altro non è che le trasformazioni sono del tutto assenti, è possibile selezionare la "forma" di Kirby prima di ogni battaglia e avrà valore solo per quel determinato lasso di tempo. In tutto sono 13 le abilità speciali presenti, che vanno sbloccate proseguendo nell'avventura o con le monete di gioco, ricompense per il completamento di specifici obiettivi. Non manca neppure un'arena dove testare uno alla volta i vari potenziamenti della palletta rosa, per trovare quello che fa più al nostro caso. Peccato che si tratti pur sempre di una produzione molto parca di contenuti, venduta inoltre a prezzo pieno.
Conclusioni
Kirby Battle Royale non è il nuovo titolo principale che avremmo voluto (e che l'eroe si sarebbe meritato), su Nintendo 3DS. Però si è rivelato un party game leggero e divertente, che non sapevamo di volere. Scarseggiano i contenuti, scarseggiano gli avversari online, e il prezzo pieno è ridicolo, d'accordo. Alcune buone idee però ci sono, anche se poche davvero innovative. Alla prima offerta interessante potreste dargli tranquillamente una possibilità, piccolo antipasto in attesa del piatto principale in arrivo su Nintendo Switch l'anno prossimo.
PRO
- I minigiochi sono ispirati e immediati
- Divertimento online e offline
- Sono presenti accessori e chicche sbloccabili
CONTRO
- Davvero breve e povero di contenuti
- Sfide secondarie simili e ripetitive
- Trovare avversari online è un terno al lotto