Nell'affollatissimo panorama ludico di iPhone, Eliminate è riuscito a farsi un nome prima ancora della sua effettiva comparsa su App Store: sviluppato da ngmoco (famosa per l'ottimo Rolando), il gioco non solo si poneva come il primo FPS incentrato sul multiplayer online, ma si faceva portatore di un'innovativa logica commerciale legata alla sua distribuzione. Vediamo se, dietro a tutte queste belle premesse c'è anche un gioco degno di nota.
C'eravamo tanto eliminati
Parliamo anzitutto del modo particolare con cui ngmoco ha deciso di monetizzare con questo Eliminate: il titolo è scaricabile gratuitamente dall'App Store, ed il guadagno della software house viene generato dalle micro-transazioni che regolano l'acquisto dei battery pack indispensabili per affrontare con profitto i match online. Si parte con venti unità di energia, che vengono consumate partita dopo partita: una volta esaurite le scorte, l'utente può decidere di aspettare 90 minuti per godere di una ricarica e ricominciare così a giocare, oppure acquistare uno dei diversi pacchetti messi a disposizione a varie soglie di prezzo. Nell'intenzione degli sviluppatori, quest'ultima opportunità è resa appetibile non solo dal presunto coinvolgimento del gameplay di Eliminate, ma soprattutto dalla corsa all'upgrade che fa da sfondo all'azione FPS vera e propria: facendo bene nei deathmatch contro avversari umani, si guadagnano infatti dei crediti che possono essere spesi per acquistare nuove armi e corazze capaci di dare una marcia in più al proprio alter-ego digitale. E' comunque possibile giocare con le batterie scariche sia offline che online, ma ciò non porta alcun benefit in termini di crediti. Spostandoci su un piano più strettamente ludico, è indubbio come Eliminate sia un prodotto per certi versi rivoluzionario: al di là dell'originale metodo di distribuzione, il titolo offre la possibilità di cimentarsi in partite online con grande facilità (sfruttando sia la connessione Wi-fi sia quella 3G), senza ombra di lag o problematiche varie. Certo, gli scontri sono aperti ad un massimo di quattro giocatori e le arene non sono particolarmente grandi, ma il risultato ottenuto dagli sviluppatori è comunque notevole. Peccato che, a fronte di tutte queste positività, Eliminate sia decisamente meno esaltante se preso come FPS a sé stante.
Anzitutto, il sistema di controllo si rivela sostanzialmente inadatto a gestire la frenesia di un deathmatch: ci si muove sfruttando due stick virtuali posti al lato dello schermo, si tocca il centro dell'HUD per sparare e la parte bassa per saltare. Il risultato è assolutamente macchinoso, e richiede una buona dose di pazienza per essere assimilato: va detto che l'opzione di autofire migliora le cose, ma anche in questo caso non sempre è facile puntare il mirino su un avversario in movimento. Ancora, il bilanciamento delle armi è sballato a favore di un paio di strumenti assolutamente devastanti, capaci di rendere sostanzialmente invincibile chiunque le sappia adoperare con un minimo di abilità. Tutti elementi che possono indurre ad abbandonare Eliminate dopo un paio di partite, facendo cadere nel vuoto tutte le meccaniche di upgrade che ne costituiscono l'essenza.
La versione testata è la 1.0
Link App Store
Conclusioni
Eliminate ha l'indubbio pregio di essere disponibile a costo zero su App Store, quindi ogni utente iPhone interessato al gaming dovrebbe sfruttare l'occasione di scaricare e provare l'FPS ngmoco: detto questo, il titolo presenta degli evidenti limiti che lo renderanno probabilmente inviso a buona parte del pubblico, in primis un sistema di controllo davvero macchinoso ed un evidente sbilanciamento delle armi messe a disposizione. Chi riuscirà a sorvolare su certi aspetti si troverà comunque per le mani un prodotto frenetico e coinvolgente, senz'altro capace di spillare più di qualche euro a coloro che vorranno andare più a fondo.
PRO
- Tecnicamente valido
- Innovativo nel metodo di fruizione
- Decisamente appassionante...
CONTRO
- ...se si sorvola su un sistema di controllo macchinoso
- Armi troppo sbilanciate
- Può essere frustrante