Dopo una snervante attesa, Nvidia ha finalmente alzato i veli su una delle GPU, ci sia concessa l'iperbole senz'altro adeguata in questo contesto, più attese di tutti i tempi. Ci sono state due "preview" ufficiali e un'infinità di indiscrezioni moderatamente veritiere sino all'attesissima mezzanotte di venerdì 26 marzo 2010,
quando al Pax East di Boston la società californiana svelava ufficialmente le nuove schede GeForce GTX 480 e GTX 470 interrompendo anche il bando delle recensioni che i principali siti hardware più importanti stavano scrivendo dall'inizio della settimana. A seguire in diretta l'evento telematico Luca Olivato, ovvero chi scrive, e un sonnolento Umberto Moioli, che si sono confrontati "a caldissimo" sui test sino a notte tarda, quando i siti web iniziavano a riempirsi dei benchmark più disparati. La decisione di pubblicare a bocce ferme questo articolo riassuntivo nasce dal fatto di poter fare una disamina più approfondita delle varie recensioni, a volte contraddittorie tra di loro, e di tentare di fornire ai nostri lettori un giudizio che, seppur formulato attraverso occhi altrui, sia quanto più imparziale.
Caratteristiche e prezzi
Partiamo da dati incontrovertibili, scritti sulle schede tecniche delle nuove GeForce: come le solite gole profonde avevano sussurrato il top di gamma Nvidia ha "solo" 480 Stream Processor a differenza dei 512 promessi inizialmente (la 470 invece ne ha 448); il bus bandwidth è di 384 bit per la 480 e di 320 per la sorella minore, mentre la quantità di GDDR5 è di un 1,5 Gbyte per la 480 e 1,28 per la 470.
La frequenza della GPU è di 700 MHz per la 480 (100 in meno per la 470); il clock della RAM è infine di 3,7 GHz per la 480 e 3,3 per la 470. A fronte di questi dati di cui si era già vociferato in febbraio con una certa precisione, Nvidia ha comunicato i prezzi suggeriti in dollari americani: per il top di gamma si richiedono all'incirca 490 dollari americani, 100 in meno per la soluzione più economica. Da par nostro possiamo aggiungere che, compiendo una ricerca su un noto sito di e-commerce italiano, abbiamo trovato la GTX 480 a 500 euro e la 470 a 380, solamente in prevendita. Pare infatti che gli oggetti delle recensioni siano le cosiddette "phantom edition", edizioni limitatissime riservate alla stampa specializzata, e che bisognerà attendere almeno tre settimane per avere una disponibilità adeguata; in questo lasso di tempo naturalmente non sono attesi ribassi da parte della concorrente ATI.
Consumi, temperature e rumorosità
Nvidia ha chiesto gli straordinari ai propri ingegneri, ciononostante quella che è stata presentata non sembra affatto una scheda definitiva, anzi, l'opinione più diffusa tra gli appassionati è che queste due schede siano tirate al limite già di fabbrica pur di guadagnare qualche punto percentuale in più nei benchmark. I problemi che hanno afflitto sin dalla nascita il monolitico chip GF100 Fermi (ben tre miliardi di transistor, quasi il 50% rispetto al rivale RV870 di ATI) sono stati quelli relativi a temperature e consumi.
Per ovviare al primo di questi i tecnici hanno optato per un dissipatore con la bellezza di 5 heatpipe (di cui 4 visibili), tutte a contatto diretto con la GPU, in aggiunta al classico sistema di raffreddamento già introdotto con GeForce GTX 285 (con cui la 480 condivide anche la le dimensioni). Nonostante gli sforzi i test fanno segnare punteggi imbarazzanti sia idle che in full load. Nvidia assicura che oltre i 105 gradi centigradi la GPU effettua un downclock per riportare sotto la soglia di tolleranza le temperature, che in ogni caso si attestano sempre sui 95/96 gradi quando il processore è sotto stress. Il tutto è naturalmente condito da una rumorosità importante, generata dall'elevato numero di giri a cui ruota la ventola della scheda. Altra nota estremamente dolente è quella relativa ai consumi, dove GTX 480 non conosce rivali, alla faccia del logo verde di Nvidia: in full load la maggior parte dei benchmark ha evidenziato valori superiori ai 420 Watt(!), un dato imbarazzante se messo a confronto con quello del pur esigente Radeon 5970 (circa 380 Watt). I requisiti parlano di un alimentatore da 550W per la 470 e 600W per la 480, mentre chi volesse avventurarsi in una configurazione SLI farebbe bene ad assicurarsi che la propria PSU eroghi non meno di 800W: alcuni test confermano un consumo di 260W in idle e 600W a pieno carico! C'è da considerare che chi è disposto a spendere certe cifre per la scheda, potrebbe non guardare ai consumi; restano altissimi e da valutare in base alle considerazioni personali di ciascuno.
Le prove
Abbiamo deciso di mettere a confronto i benchmark di alcuni tra i più autorevoli siti hardware: [Hard]|OCP, FiringSquad, HardwareHeaven, AnandTech, Hexus, Guru3D, Bit-Tech, Tom's Hardware e Hardware Upgrade. Ciascuna di queste testate ha effettuato dei propri test con le nuove GeForce e gli ultimi modelli di ATI, ossia Radeon HD 5870 e 5850. Quasi tutte hanno deciso di mettere a confronto la 5870 con la 480, nonostante la differenza di prezzo suggerisca un duello con la sorella minore Nvidia, piuttosto che un confronto tra il top di gamma californiano e il Radeon 5970, che però ha due GPU.
Condividendo questo modus operandi, abbiamo utilizzato i medesimi criteri nella stesura di questo articolo. Come si potrà vedere dalle tabelle sottostanti, non sempre i dati ottenuti vanno in una singola direzione. Chiaramente non è sensato guardare i valori assoluti dei fotogrammi al secondo: sono suscettibili di variazioni anche brusche, a seconda dell'hardware e delle impostazioni utilizzate (laddove possibile abbiamo preso in considerazione i valori acquisiti con le massime impostazioni alla risoluzione di 1920x1280). Per questo motivo ci è sembrato più opportuno indicare le variazioni prestazionali (in percentuale) fatte registrare dai nove siti presi in considerazione; anche in questo caso però si nota come spesso le cifre facciano a pugni fra loro. Con un quantitativo tanto limitato di GF100 c'è da sospettare che possano essere arrivati sample diversi alle varie redazioni, e questo potrebbe spiegare il motivo di grafici che a volte lasciano realmente interdetti. A ciò si aggiunge una citata da più parti rincorsa al driver aggiornato fino all'ultimo secondo, che potrebbe aver aiutato certe variazioni.
Metro 2033
Un recentissimo FPS entrato a pieno diritto sul banco di prova per le nuove schede, Metro 2033 è uno dei pochi titoli attualmente in commercio che supportano le DirectX 11. Disabilitando per i confronti le librerie PhysX, che impattano non eccessivamente sulle GeForce ma tagliano letteralmente le gambe alle Radeon, i test confermano una notevole supremazia delle GTX, con valori mediamente superiori di quasi il 30% per la 480 (rispetto alla 5870) e del 20% per la 470 (rispetto alla 5850). Attorno a Metro 2033 per la verità sono piovute molte critiche perché secondo diversi addetti ai lavori il gioco predilige eccessivamente Nvidia.
Battlefield: Bad Company 2
Il nuovo gioco di DICE sfrutta l'engine proprietario Frostbite DX che supporta nativamente le DirectX 11, ed è uno degli FPS più gettonati del momento. Quasi tutti i siti presi in esame lo hanno inserito nella lista dei benchmark, ed i risultati lasciano a dir poco interdetti. Secondo Anandtech le GeForce soffrono terribilmente con Bad Company 2, lasciando sulla strada quasi 20 punti percentuali alle dirette concorrenti, mentre per Tom's Hardware è la società canadese ad uscire con le ossa rotte dal confronto, accusando addirittura un calo vicino al 30%. Nella maggior parte dei casi si evidenzia comunque un comportamento simile tra le schede prese in esame, che mettono in luce soprattutto la 5850, in grado di tenere dietro la 470.
Risultati tanto diversi possono essere spiegati anche dall'assenza di un programma di benchmark vero e proprio: i recensori hanno dovuto quindi fare artigianalmente le prove.
Aliens VS Predator
L'FPS che segna il ritorno della mitica saga dopo anni di silenzio è firmato da Rebellion. Nonostante l'utilizzo della tassellation è stato preso in considerazione solo da due siti, HardOCP e HardwareHeaven. Anche in questo caso risultati interlocutori: per il primo a vincere la partita è la 480 con un buon margine del 10%, mentre per il secondo sono praticamente alla pari.
DiRT 2
L'unico titolo che tutti e nove i siti hanno preso in esame! Ovviamente uno dei banchi di prova più attesi: il gioco di guida di Codemasters usa l'ultima versione dell'engine EGO che implementa alcuni effetti delle librerie DirectX 11. Qui non sembra esserci storia: per la maggior parte degli analisti vince nettamente Nvidia, con margini anche superiori al 20%. Unica voce fuori dal coro quella di HardOCP secondo cui invece è la GeForce a comportarsi peggio.
Crysis Warhead
Nonostante l'avanzare dei mesi il CryEngine2 è uno dei banchi di prova più attesi e temuti.
La stampa specializzata si è divisa: c'è chi ha preferito Crysis in versione originale e chi ha scelto il motore "alleggerito" che muove l'expansion pack stand-alone Warhead. I risultati sono discretamente allineati a favore di Nvidia, superiore di un 15% rispetto ad ATI; unica eccezione rappresentata da Hexus che non ha riscontrato grosse differenze.
Tom Clancy's H.A.W.X.
Unico simulatore di volo, il gioco di Ubisoft Romania ha il vantaggio di sfruttare le librerie DirectX 10.1. I risultati in questo caso dicono inequivocabilmente Nvidia, con incrementi notevoli sulle ATI: ben oltre il 20%. Un successo netto così come accade con DiRT 2.
S.T.A.L.K.E.R. Call Of Prypiat
Il gioco di GSC sfrutta una versione aggiornata dell'engine X-Ray, in cui è stata implementata la tassellation. I risultati dei pochi siti che ne hanno usato le funzioni di benchmark sono ancora una volta interlocutori: per Bit-Tech ATI è in vantaggio di oltre 10 punti percentuali; situazione diametralmente opposta per Tom's Hardware e AnandTech, mentre per Hardware Upgrade e FiringSquad Nvidia vince ma con punteggi molto contenuti.
Analisi
Non è sicuramente semplice giungere a delle conclusioni oggettive, in primis perché si tratta di prove condotte da terzi, e in secundis perché la fondamentale variabile del prezzo sarà di certo soggetta ad oscillamenti importanti, ma vogliamo provocatoriamente buttare sul piatto alcune riflessioni. I due maggiori produttori di schede video si pongono su due piani "sfasati", offrendo soluzioni che, come detto in precedenza, offrono il fianco a più tipologie di confronti. Aggiungendo alla potenza bruta anche il costo delle schede, abbiamo deciso di proporre una serie di "sfide", partendo dai prezzi di cui sopra (550€ per la GTX 480 e 380€ per la GTX 470).
470 vs 5850
La cenerentola di casa ATI viene paradossalmente rivalutata dalla nuova "piccola" di Nvidia, che si dimostra essere soluzione poco attraente: le sue prestazioni attualmente sono superiori di una manciata di frame (la nostra ricerca evidenzia un incremento medio del 5%) rispetto a quelle della 5850, decisamente troppo pochi per giustificare un esborso aggiuntivo di oltre 100€.
470 vs 5870
Anche questo confronto è purtroppo impietoso per la GTX 470: il prezzo è in linea con l'ammiraglia a singola GPU di ATI, ma spesso e volentieri i benchmark la relegano alle spalle.
480 vs 5870
Ragionamenti diversi per la GeForce GTX 480, nuova GPU di riferimento pur con qualche ombra di troppo, rappresentata, oltre che dal costo non esattamente popolare (anche se è destinato ad abbassarsi), dagli eccessi di temperatura e soprattutto consumi, davvero esagerati. Fermi è superiore all'RV870 nella quasi totalità delle applicazioni, con margini che a volte arrivano 30%. Attualmente però sono pochi i giochi in cui GTX 480 raggiunge questi picchi (in base alla nostra ricerca l'aumento medio delle performance rispetto al Radeon 5870 è del 13%); al momento risulta dunque difficile consigliare il passaggio a Nvidia a chi possiede già una ATI di nuova generazione.
480 vs 5970
Il confronto con la GTX 480 nasce per motivi di prezzo, che potrebbe essere simile. Non abbiamo inserito nelle nostre prove il peso massimo di casa ATI poiché erano troppo pochi i siti che prendevano in disamina Hemlock. Questa mastodontica scheda primeggia, spesso agevolmente, in quasi tutti testi in cui è stata messa a confronto con Fermi; lecito dunque attendersi una risposta simile da parte di Nvidia, ma di certo non nel breve periodo. Per chi vuole il massimo e non ha problemi di budget a nostro avviso la 5970 continua ad essere il migliore acquisto.
Conclusioni
La scarsa disponibilità di GeForce GTX 480 e GTX 470, e i costi elevati a cui queste schede vengono proposte difficilmente sposteranno gli equilibri nei prossimi mesi, che, a nostro modo di vedere, vedranno ATI ancora protagonista. Chi ha sempre preferito i prodotti della società californiana difficilmente potrà dirsi deluso, soprattutto se prenderanno finalmente piede i giochi che sfruttano le librerie PhysX (terreno dove, come avevamo già detto nella nostra preview, si giocherà una partita importante).
Da valutare anche i prossimi arrivi in DirectX 11, in cui Nvidia primeggia grazie al PolyMorph Engine; in quelli attuali invece le maggiori prestazioni di Fermi non sono adeguatamente esaltate. I dati sin qui raccolti andranno ritoccati di qualche unità con l'ottimizzazione dei driver ForceWare grazie ai quali Nvidia è sempre riuscita a spremere al meglio i propri prodotti. Il passaggio all'architettura a 28nm, cui è chiamata Nvidia verso la fine del 2010, potrebbe sciogliere molti nodi delle nuove GeForce; attualmente però non ci sembra ci siano le condizioni per consigliare incondizionatamente l'acquisto dei nuovi prodotti dell'azienda di Santa Clara. Resta una spesa da ponderare in base a disponibilità ed esigenze.