La NVIDIA RTX PRO 6000 Blackwell è comparsa nel listino di un rivenditore americano, Connect: si tratta di una scheda video mostruosa, dotata di 96 GB di RAM GDDR7, 24.064 core e un TDP pari a 600 W.
A quanto pare la GPU in questione, disegnata ovviamente per le workstation, costerà dagli 8.435 agli 8.565 dollari, a seconda della confezione, e dovrebbe fare il proprio debutto sul mercato a maggio.
Parliamo di una scheda video munita del triplo della memoria rispetto alla già potentissima RTX 5090, che potrà essere acquistata in due versioni: la Workstation Edition, più spinta ed esasperata, e la Max-Q Workstation Edition, che andrà a ridurre il consumo a 300 W pur mantenento l'88% delle prestazioni IA.
Il cuore della RTX PRO 6000 sarà costituito da una GPU GB202 dotata di 24.064 core e 188 Streaming MultiProcessor, capace di esprimere una potenza pari a 125 TFLOPS in FP32, 380 TFLOPS in ray tracing e 4000 AI TOPs.
Solo per uso professionale?
A pochi giorni dall'annuncio del taglio di prezzo per le GPU GeForce RTX Serie 50, subordinato tuttavia alla disponibilità delle schede in questione, che alla fine dei conti rimane il vero problema di questi prodotti, l'avvistamento della NVIDIA RTX PRO 6000 Blackwell in che maniera influenzerà il mercato?
Come detto, stiamo parlando di schede video per workstation, ma ormai da tempo le regole sono saltate e nulla vieterà ai videogiocatori senza alcun problema di budget di procurarsi uno di questi mostri. Al netto della reperibilità, chiaramente.
Sappiamo peraltro che non si tratta dell'unico modello PRO in arrivo da NVIDIA: sono state avvistate anche la RTX PRO 5000 con 48 GB di RAM e un prezzo di circa 4500 dollari, la RTX PRO 4500 con 32 GB di RAM e la RTX PRO 4000 con 24 GB di RAM.