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Dalle parti di Farmville

Che succede quando si cerca di raccogliere l'eredità di uno dei giochi più popolari su Facebook e portarla su iPhone/iPod Touch?

RECENSIONE di Ludovica Lagomarsino   —   12/04/2010
We Rule
We Rule
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Per lungo tempo gli utenti delle piattaforme Apple hanno invocato una versione di Farmville per i propri iPhone/iPod Touch, ma i loro desideri sono rimasti inesauditi. Fino a quando Ngmoco ha deciso di darsi da fare e proporre la propria versione di un MMO gestionale che in qualche modo cerca di riproporre l'esperienza di gioco che ha spopolato sul celebre social network Facebook.

Dalle parti di Farmville

Il risultato è We Rule, applicazione gratuita che per giocare richiede solamente una connessione online ed un account Plus+ che permetta di formare la propria lista amici, indispensabile per le sue meccaniche di community-game.
Anche se in realtà qualche campo da coltivare lo si può trovare anche in We Rule, non è una fattoria quella che si dovrà gestire, bensì un vero e proprio reame feudale da sviluppare attorno al castello del regnante, ossia il giocatore stesso. Atmosfere medioevali, quindi, anche se condite da diversi elementi fantasy e caratterizzate da colori vivaci e personaggi simpatici e cartooneschi che danno al tutto un tono allegro e giocoso, complice anche una colonna sonora ricca di suoni squillanti e note alte.

Che noia la vita di corte!

La formula che ha reso di successo gestionali quali Farmville e molti altri su Facebook non ha però lo stesso effetto una volta applicata ai dispositivi mobili Apple, o perlomeno il tentativo pionieristico di Ngmoco si è incagliata su alcuni scogli. A cominciare dai server di gioco che per lunghe settimane hanno impedito ai giocatori di accedere alle funzionalità del titolo a causa di bug non prontamente risolti, ma anche di un imprevisto enorme afflusso che evidentemente è stato superiore alle aspettative, probabilmente anche grazie alla gratuità dell'applicazione. La maggior parte dei problemi tecnici sembrano essere ormai risolti, ma una serie di altre difficoltà concettuali non rendono il gioco fruibile come avremmo sperato.

Dalle parti di Farmville

Le meccaniche in sè sono elementari: si tratta di guadagnare soldi e punti esperienza attraverso la costruzione di campi da coltivare, case per il popolo e strutture commerciali di vario tipo. Le case genereranno tasse ed XP automaticamente, i campi saranno da seminare per poi guadagnare dal raccolto una volta maturato, le strutture funzioneranno da sole o grazie ai nostri amici dei reami vicini. Su queste ultime si poggia tutta la struttura social: uscendo sulla schermata della mappa è possibile visitare i regni di coloro che siano stati aggiunti sulla propria friend list, con il consueto sistema. Un cartello intermittente su di essi segnala se al suo interno vi siano posti lavorativi vacanti, a quel punto si potrà visitare il reame e tappare la struttura libera che ingaggerà i lavoranti facendo guadagnare sia al giocatore che al suo amico un corrispettivo in soldi ed XP una volta terminato il ciclo produttivo. Ovviamente gli XP servono a salire di livello per sbloccare nuove strutture e decorazioni per il reame.
E qui si esaurisce il gioco, proponendo quindi lo schema consueto di farma/aspetta/raccogli/guadagna. Da citare un sistema di microtransazioni che permette a chi voglia di acquistare del "Mojo", ossia una pozione che conclude istantaneamente un ciclo lavorativo o la costruzione di una struttura a scelta del giocatore, ovviamente utile per accellerare i tempi di crescita. Il tutto resta estremamente fine a se stesso ed anche dopo aver risolto i vari problemi post-lancio rimane esasperantemente lento e poco fruibile, anche a causa di una struttura ed una gestione degli amici molto poco immediata. Le notifiche push sono prive di suono e svolgono solo a metà la loro funzione ed il titolo, che non pone alcun reale obiettivo e non alletta il giocatore con qualche mini-quest o interazione occasionale per rompere la monotonia di uno schema ripetitivo all'infinito, diventa presto noioso ed inconcludente. Resta comunque gratuito, val quindi bene la pena dargli un'occhiata e seguirlo se non altro per vedere se Ngmoco sarà in grado di aggiornarlo e rivitalizzarlo con nuove opzioni.

La versione testata è la 1.0.1
Link Apple Store

Conclusioni

Multiplayer.it
6.5
Lettori (8)
6.0
Il tuo voto

We Rule è un esperimento sicuramente interessante e da tenere sott'occhio nel suo tentativo di replicare le dinamiche dei gestionali di successo su piattaforme di social network come Facebook. Purtroppo i gravi problemi ai server, l'assenza di un comparto social vero e proprio ed una struttura di gioco estremamente ripetitiva e povera di varietà lo rende appetibile solo per brevi periodi di tempo, senza riuscire a generare quell'"addiction" che caraterizza i titoli del suo genere. Resta in ogni caso molto valida come applicazione gratuita che se non altro per questa sua caratteristica merita di essere scaricato sui nostri dispositivi, magari per fare un "tap" ogni tanto quando una notifica push ci avvisi di qualcosa.

PRO

  • E' gratis
  • Grafica e sonoro accattivanti
  • Meccaniche di gioco in stile Farmville...

CONTRO

  • ...ma non abbastanza varie
  • Problemi di server e disconnessioni frequenti
  • Lentezza estrema di caricamento
  • Assenza di chat e comunicazione fra gli utenti