Qualcuno si ricorda di quel vecchio telefilm chiamato "Master"? Con il leggendario Lee Van Cleef (il "cattivo" ne "Il buono, il brutto, il cattivo" di Sergio Leone) nel ruolo principale, la serie narra la storia di un maestro ninja americano che decide di abbandonare il proprio dojo per cercare in America la figlia che non sapeva di avere.
Braccato dai suoi ex studenti, trova un giovane volenteroso a cui insegnare il ninjutsu e insieme a lui decide di aiutare le persone bisognose che incontra lungo il cammino. Ecco, il giovanotto impara rapidamente che la strada per diventare un ninja è tutta in salita, e che servono anni di allenamento anche solo per poter indossare il caratteristico "passamontagna" che cela l'identità di questi esperti nell'arte della guerra. Il piccolo e buffo protagonista di Ninja Training si trova ad affrontare una situazione molto simile: pur essendosi ormai già "qualificato" come ninja, deve sottoporsi a una micidiale prova d'abilità per dimostrare di essere capace di portare a termine anche la più complessa delle missioni, diventare più veloce del vento e sfuggente come un'anguilla.
Altro che impastare il chakra...
Il gioco vanta la struttura "survival" tipica degli "ultra arcade", di quei titoli dunque che ci propongono una sfida che dura pochi secondi o diversi minuti a seconda della nostra bravura, con il punteggio che si moltiplica di conseguenza e può essere confrontato con quello dei nostri amici (o di perfetti sconosciuti sparsi per il mondo) grazie all'integrazione con l'ormai popolare social network OpenFeint. Il nostro obiettivo durante la partita è semplicemente quello di schivare gli oggetti che gli altri ninja ci tirano da una postazione sopraelevata, oggetti che non scendono verso il terreno seguendo una traiettoria prestabilita ma che anzi possono prendere anche direzioni imprevedibili. Le prime cose che ci cadranno addosso sono massi, seguiti a ruota da palloni da calcio (che possiamo colpire al volo anziché scansare, per ottenere punti extra) e in seconda battuta da coltelli, shuriken e bombe incendiarie.
La situazione diventa più complicata man mano che passano i secondi, abbiamo un'unica possibilità di sopravvivenza (il personaggio non dispone di una barra dell'energia, infatti: basta un tocco ed è game over) e dobbiamo cercare di giocarcela nel migliore dei modi, magari approfittando delle tecniche speciali che ogni tanto piovono dall'alto insieme a tutto il resto: una volta raccolte, avremo la possibilità di agitare l'iPhone per disintegrare all'istante tutti gli oggetti presenti sullo schermo. Il sistema di controllo si basa di default sull'accelerometro, quindi bisogna inclinare il dispositivo a sinistra e a destra perché il nostro ninja si muova di conseguenza: la reattività e la precisione sono discrete, pur non raggiungendo il livello dei prodotti più blasonati. Il touch screen viene chiamato in causa per attivare il salto (fondamentale, da un certo punto in poi, per schivare i coltelli lanciati in orizzontale), producendo un risultato differente a seconda della durata della pressione, ma dalla schermata delle opzioni è anche possibile selezionarlo come principale sistema di controllo, con due frecce che compaiono ai lati dello schermo. Purtroppo questa seconda soluzione si rivela più problematica che altro, visto che si finisce spesso per saltare senza volerlo; inoltre, la sua attivazione innesca un fastidioso bug che di fatto "spegne" l'accelerometro dell'iPhone, costringendoci a riavviare il dispositivo per risolvere il problema (ma siamo certi che l'inconveniente verrà risolto rapidamente). Per quanto concerne la realizzazione tecnica, grafica e sonoro risultano funzionali all'azione ma si distinguono per alcune soluzioni simpatiche e gradevoli.
La versione testata è la 1.0
Prezzo: 0,79€
Link App Store
Conclusioni
Nell'affollato panorama degli "ultra arcade", che si pongono sull'App Store, Ninja Training cerca di ritagliarsi un proprio spazio grazie alla semplicità del gameplay, alla grafica colorata e a un discreto sistema di controllo basato sull'accelerometro. Il gioco di per sé non è particolarmente originale né vanta chissà quali fantasmagoriche feature, e al momento necessiterebbe di un minimo di ottimizzazione, anche per risolvere qualche piccolo bug. Si tratta però di un prodotto simpatico e coinvolgente, che non mancherà di intrattenervi per qualche minuto non appena avrete un po' di tempo da dedicargli fra un impegno e l'altro. L'integrazione del social network OpenFeint, inoltre, vi permetterà di sfidare gli amici nella classica gara di bravura a chi resiste di più. Sarete abbastanza abili da diventare dei veri ninja?
PRO
- Semplice e immediato
- Grafica carina
- Controlli tilt discretamente precisi
CONTRO
- Gameplay molto limitato
- Una sola modalità di gioco
- Controlli touch da migliorare