Versione testata: Nintendo DS
Mysterio sta trafugando una antica tavoletta di pietra, quando Spider-Man interviene e gliela toglie di mano. La manovra non è perfetta, e così il manufatto finisce in pezzi. Un incidente che potrebbe costare caro: la tavoletta possedeva proprietà sovrannaturali, legate a doppio filo con lo stesso tessuto della realtà, e il suo infrangersi ha determinato degli "strappi" dimensionali che espongono l'intero pianeta a rischi enormi. Contattato telepaticamente da Madame Web, Spidey viene a conoscenza dell'esistenza di almeno altre due versioni di sé stesso, "gemelli" appartenenti a epoche diverse (uno vive nel passato, l'altro nel futuro) con cui deve collaborare per impedire a Mysterio di ritrovare per primo i frammenti della tavoletta, sparsi nelle tre dimensioni.
Lievemente modificato nella trama e con una versione dell'Uomo Ragno mancante all'appello (quella appartenente all'universo Ultimate, difficilmente inseribile in una struttura di questo tipo), Spider-Man: Shattered Dimensions arriva anche su Nintendo DS con una riduzione portatile basata sul già discreto Il Regno delle Ombre, curato anch'esso da Griptonite Games. Il gameplay dei due titoli è infatti estremamente simile, con l'Uomo Ragno che può utilizzare la propria ragnatela per "dondolarsi" da un edificio all'altro ma anche per fronteggiare i propri avversari, man mano più scaltri e numerosi. Le differenze sostanziali sono due: la prima è che in Shattered Dimensions avremo a che fare con tre versioni di Spider-Man, ognuna dotata di abilità peculiari che solo da un certo punto della storia in poi cominceranno a "combaciare", permettendoci di raggiungere zone in precedenza inaccessibili; la seconda è costituita dalla presenza di boss fight molto più classici, momenti in cui appunto il nostro ragnetto dovrà vedersela con nemici molto resistenti o che comunque richiedono una strategia particolare per essere sconfitti. A questi due elementi si aggiunge poi una realizzazione tecnica che appare migliorata da ogni punto di vista, in particolare per quanto concerne gli scenari, che cambiano a seconda della "dimensione" ma rimangono sempre molto dettagliati e dotati di una profondità che è raro ritrovare su un Nintendo DS.
Passato, presente e futuro
Come accennato in precedenza, nel gioco ci troveremo a controllare lo Spider-Man che tutti conosciamo ma anche la sua versione "noir" appartenente al passato e lo Spider-Man del 2099. Ognuna di queste varianti si presenta inizialmente con vantaggi e mancanze rispetto agli altri Spidey: lo Spider-Man del passato non può aderire ai muri ma possiede la capacità di percepire la presenza di oggetti nascosti nell'ambiente; lo Spider-Man del 2099 non può dondolarsi con la ragnatela ma può spiegare le ali e planare per coprire lunghe distanze in volo; lo Spider-Man attuale, infine, pur possedendo gran parte dei poteri caratteristici del personaggio non dispone delle capacità extra dei suoi "fratelli".
Interagendo fra di loro nel corso della storia, i tre supereroi così uguali ma così diversi finiranno per "sincronizzare" i propri poteri e potranno dunque completare l'esplorazione dei livelli per ritrovare i frammenti della tavola magica. La fase esplorativa di ogni "epoca" vede la presenza di numerosi avversari da affrontare, ma il sistema di combattimento del gioco sulle prime lascia un po' a desiderare e restituisce l'idea di gameplay semplicistico, con poche mosse a disposizione e un'IA che lascia a desiderare. Per fortuna le cose cambiano dopo un po', le manovre a nostra disposizione si moltiplicano e al contempo i nemici si fanno più scaltri, vari e resistenti, introducendo spesso armi da fuoco e scudi all'interno del confronto fisico. Gli stessi boss fight in più di un'occasione si rivelano abbastanza complessi da metterci in seria difficoltà, e richiedono talvolta un paio di tentativi per essere completati con successo. Del comparto tecnico abbiamo già parlato: la grafica è ottima per dettaglio, design, animazioni e fluidità generale, mostrando il fianco a qualche rallentamento solo durante le fasi più concitate; il sonoro è un po' debole negli effetti, ma si rifà alla grande grazie a delle ottime musiche e al ricco parlato in Inglese (con sottotitoli in Italiano).
Conclusioni
Nella sua riduzione per Nintendo DS, Spider-Man: Shattered Dimensions conferma la bontà dell'intuizione avuta da Activision: a ogni versione dell'Uomo Ragno corrisponde un modo di giocare diverso, che si riflette non solo nei poteri disponibili ma anche nel design degli scenari, che con barriere e "interruttori" delimitano l'esperienza di gioco per farla crescere gradualmente, proprio come abbiamo visto fare in tanti videogame di successo. In un contesto del genere, le due dimensioni riescono a non essere un "difetto" e il sistema di combattimento prende rapidamente corpo, dando vita a battaglie molto frenetiche nonché a boss fight anche abbastanza impegnativi. In molti frangenti quasi identico a Spider-Man: Il Regno delle Ombre, Shattered Dimensions risulta migliore tecnicamente (specie nei fondali) e più solido nel gameplay. Un esperimento riuscito, insomma: dategli un'occhiata.
PRO
- Divertente e dotato di un certo spessore
- Tre Spider-Man e tre ambientazioni differenti
- Grafica fluida e davvero ben disegnata
CONTRO
- Minigame terribilmente brutti
- Impatto iniziale non dei migliori
- Effetti sonori mediocri