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A dispetto delle voci di un calo di popolarità fra il pubblico e i bassi ascolti fatti registrare ultimamente dagli show in pay per view, il wrestling professionistico americano appare ben lungi dal declino tanto paventato da alcuni media internazionali. E questo nonostante l'abbandono più o meno forzato in alcuni casi della federazione di Stamford da parte di atleti del calibro di Batista, Jericho, Jeff Hardy e Shawn Michaels. Lo sport-spettacolo per eccellenza insomma, appare ancora in buona salute, come dimostrano i dati relativi alle vendite di dvd, gadget e videogiochi a tema.
Proprio all'interno di questo sconfinato mondo di merchandising ha conquistato nel corso del tempo un ruolo di primo piano la serie di giochi sviluppata dal team Yuke's e pubblicata da THQ, WWE SmackDown! vs. Raw, che col tempo ha saputo assumere i tratti di una qualsiasi simulazione sportiva che di anno in anno arriva all'appuntamento con gli appassionati portando con sé un bagaglio di novità e migliorie, insieme alla solita aggiunta di nomi ed extra. Ed è così che si presenta WWE SmackDown! vs. Raw 2011, un titolo che continua la via intrapresa dai precedenti episodi della serie e affianca a tutte le opzioni presenti già in passato alcune interessanti modalità per cercare di bissare il successo del suo illustre predecessore. Ma vediamo quali sono queste novità e quali quegli elementi inediti sui quali ci concentreremo maggiormente in questo articolo.
L’universo della WWE
WWE SmackDown! vs. Raw 2011 propone un roster di tutto rispetto con circa 70 atleti fra Superstar, Dive e Leggende equamente divise fra le stelle delle varie categorie della WWE. Per Smackdown sono disponibili fra gli altri il World Heavyweight Champion, Kane, che proprio in questi giorni ha difeso con successo il titolo a Bragging Rights contro il grande The Undertaker, presente anche lui al pari dei vari Dolph Ziggler, dei nuovi Drew McIntyre e Luke Gallows, e molti altri, mentre per Raw si segnalano Randy Orton, Melina, Sheamus, David Hart Smith, Tyson Kidd, e perfino gli ex Shawn Michaels e Batista. Alcuni lottatori, come Chris Masters, David Otunga dei Nexus o Layla, e diverse leggende del ring come Lex Luger arriveranno poi sotto forma di DLC nelle prossime settimane, idem Bret Hart, che per il momento è disponibile solo negli USA per coloro che hanno pre-ordinato il gioco in una nota catena di distribuzione locale tramite un codice bonus che serve a sbloccarlo.
A questa pletora di combattenti che già di per sé garantiscono al prodotto tante varianti e grande longevità, si aggiungono la possibilità di crearne molti altri da zero tramite il solito potente editor, personalizzando praticamente di tutto, dalle mosse alle entrate, dai filmati di intermezzo alle rivalità e amicizie, e un'infinità di modalità di gioco suddivise in tante sotto sessioni a loro volta ricche di opzioni e contenuti. Fra queste la più importante in assoluto, che poi è anche la novità più consistente di quest'anno, è l'inedita modalità chiamata WWE Universe. Essa è di base la combinazione fra quella Carriera e quella Esibizione, il che significa che ogni partita, indipendentemente dalla tipologia di sfida prescelta influirà sullo sviluppo del gioco stesso generando, in rapporto a quanto combinato sul ring, alleanze o rivalità che potrebbero poi sfociare in improvvise imboscate a sorpresa nel corso dei successivi incontri. In questo modo si ha la sensazione di far parte di un mondo reale, dove i rapporti di amicizia fra atleti si formano e si rompono, i personaggi cambiano attitudine da face a heel, le cinture passano di mano in mano.
Road to Wrestlemania
Ma vediamo di capire nel dettaglio come funziona WWE Universe. In questa sessione l'utente è chiamato a disputare una stagione praticamente infinita che può durare per l'intera esistenza agonistica del campione che ha scelto di impersonare, ricca di appuntamenti legati a un calendario di eventi generato dal gioco stesso, relativi a Raw, SmackDown, Superstar e ai vari show dei pay per view. Il tutto è pianificato anche in rapporto al ranking dell'atleta di cui sopra e alle sue rivalità: più è importante insomma il lottatore, più sono gli impegni della card.
Se si decide di partire da zero con magari un combattente personalizzato, la gavetta sarà ovviamente molto più lunga del normale. In un apposito menù in alto a sinistra sono visibili le varie opzioni della modalità in questione e le statistiche, cioè quali match sono previsti in serata o nei prossimi giorni (e ai quali l'utente può prendere parte schierandosi con un atleta a scelta o simulando la sfida), il programma completo degli spettacoli dei prossimi mesi, che comunque appaiono anche in basso sullo schermo, le graduatorie delle federazioni inerenti i vari combattenti, le news dal backstage con i relativi casi che, come accennato poco sopra, via via vengono a manifestarsi (liti, aggressioni, alleanze), o accedere a La mia WWE.
Modalità invece semplicemente rinnovata è quella relativa a Wrestlemania. Quest'anno infatti, la sessione è stata concepita non più come una semplice Story Mode relativa ad alcuni personaggi della federazione, ma quasi un gioco a sé con elementi free-roaming. Prima degli incontri è possibile girovagare per il backstage nei panni dei vari Cena, Mysterio, Jericho, Christian o Undertaker parlando con altre superstar, cercando di coltivare alleanze o di colpire a tradimento gli avversari per guadagnare qualche vantaggio in vista della sfida sul ring.
Obiettivi Xbox 360
Sono solo 39 gli obiettivi da sbloccare in WWE SmackDown! vs. Raw 2011. Essi sono distribuiti sia nella modalità offline che in quella online. La maggior parte si ottengono con la progressione nelle varie modalità, specie in Road to Wrestlemania o Universe, altri invece soddisfacendo alcuni requisiti richiesti dal gioco sul ring o semplicemente svolgendo qualche compito, come per esempio l'upload di uno o più contenuti creati per ogni categoria in Creazioni Community.
Il ring
Una volta saliti sul quadrato e iniziato a lottare si nota subito che la struttura di gioco di WWE SmackDown! vs. Raw 2011 si rifà in maniera molto marcata a quella del suo predecessore, e non poteva forse essere altrimenti visto il genere. Tuttavia si registrano delle significative migliorie qua e là, a partire dal sistema legato alle prese che è stato leggermente semplificato in fatto di precisione. Per eseguirle basta premere lo stick analogico destro del pad in una delle quattro direzioni a croce indicate. A seconda del movimento e in certi casi della pressione della stessa levetta si possono poi eseguire diverse varianti di presa, di ribaltamento dell'avversario e di schiacciamento, nonché alcune manovre di sottomissione. E' innegabile quanto tutto ciò conferisca maggiore fisicità alle sfide. Peccato di contro per l'eccessiva facilità con cui con la semplice pressione dell'apposito tasto RT (o R2 nel caso di PlayStation 3) ci si riesca a liberare dalle morse dell'avversario. Difetto questo che si mantiene dallo scorso anno. Anche la gestione delle combo, che prevede più volte la pressione dello stesso bottone per dare il via a una successione di mosse, è stato ulteriormente semplificato, cosa che rende agevole anche l'esecuzione delle movenze più spettacolari, rendendo di fatto il titolo THQ immediato e gradevole anche ai neofiti del genere.
Questo non significa però che vincere gli incontri sia semplicissimo, ma solo che c'è un maggiore controllo sugli atleti: i vari personaggi sono identici alle loro controparti reali e appaiono nel modo di combattere meglio diversificati rispetto al recente passato come se la CPU tenesse più in considerazione i parametri di riferimento per ognuno di essi in modo da farli effettivamente influire sul modo di lottare dei wrestler. Inoltre la loro intelligenza artificiale è piuttosto buona e, in linea di massima, sarà sempre abbastanza ostico schienare un atleta avverso. Grazie all'ottimo utilizzo dell'ormai famoso engine di Havok che garantisce nel gioco una fisica dinamica estremamente curata, con tanto di effetti di deformazione dell'ambiente dove avvengono gli scontri e una maggiore interazione con gli oggetti ivi presenti, si ha una maggiore variabilità negli incontri e un maggior realismo. Basti pensare all'uso improprio che si può fare dei resti di un tavolo appena frantumato o del danno che può procurare la caduta dalla terza corda direttamente sui gradoni in acciaio a bordo ring.
Web
La componente online ha assunto negli ultimi anni un ruolo sempre più importante nell'ambito delle produzioni videoludiche. Creare oggi un prodotto senza questa opzione, purché valida, significa per una software house vedersi ridotto l'interesse di una buona fetta di pubblico. Ebbene WWE SmackDown! vs. Raw 2011 in questo senso non solo ripropone le stesse caratteristiche dello scorso anno, ma rinnova anche qui presentando una importante novità: per la prima volta nella storia di questo franchise è possibile partecipare a ogni tipo di incontro sul web. Ladder match, Six-man tag match e perfino la Royal Rumble, con fino a 12 contendenti a sfidarsi per il titolo.
In realtà solo sei atleti possono salire sul ring in contemporanea, con gli altri sei che possono godersi lo spettacolo in attesa del gong e del loro turno. Ma tant'è, è un'ottima aggiunta. Senza contare che è possibile sempre condividere le proprie creazioni con altri utenti su internet per un divertente file sharing. Da segnalare che per usare l'online è necessario attivare il servizio Axxess utilizzando il codice che si trova all'interno della confezione del gioco (attenti quindi se comprate il gioco usato), e che il lag antipatico fatto registrare lo scorso anno dalle nostre prove in tal senso dovrebbe essere solo un ricordo. Anche se è opportuno valutare i server quando questi saranno funzionanti a pieno regime. Per quanto riguarda il comparto tecnico e la grafica in particolare, anche qui assistiamo a un miglioramento generale rispetto al precedente titolo, che di per sé non era niente male in proposito, con gli atleti riprodotti in maniera perfetta in ogni dettaglio, dai volti ai fisici, dai nei alle imperfezioni della pelle, ai tatuaggi, al sudore, con una cura per i particolari che culmina con il sistema dei danni fisici: quando una parte del corpo riceve troppi colpi, sulla pelle degli atleti è possibile vedere i segni che essi hanno lasciato, con arrossamenti localizzati o taglietti. Ottime anche le animazioni, perfettamente ricreate in ogni particolare, mosse spettacolari comprese e meno legnose del solito. Diverso il discorso per il pubblico e per gli scenari secondari del backstage, che appaiono più poveri soprattutto se confrontati con quelli principali. Positivo il giudizio sul comparto sonoro, in linea con l'ottima qualità generale del gioco, con musiche, effetti audio e doppiaggio, ad opera degli stessi veri wrestler, di sicuro impatto. La tanto decantata telecronaca, invece, si riduce a qualche sporadico e poco coinvolgente commento alle fasi più salienti del match da parte del dinamico duo di telecronisti ufficiali della WWE. Le coreografie pirotecniche, i cambi di inquadratura e l'accompagnamento sonoro contribuiscono insomma a creare la giusta atmosfera e sono l'introduzione ideale per il match.
Conclusioni
WWE Smackdown! Vs. Raw 2011 ripropone la solita collaudata struttura delle passate edizioni, arricchendola però con nuove e interessanti modalità, moltissimi atleti e, a livello di gameplay, un maggiore controllo sui personaggi legati a una cura particolare per la fisica. Di contro però, semplifica forse eccessivamente alcuni comandi affidando alla pressione rapida o casuale dei tasti la risoluzione di alcune delle fasi cruciali degli incontri, dando così la sensazione a chi gioca di avere talvolta la meglio sugli avversari più per gli automatismi del prodotto che per meriti propri. E la cosa non è piacevole per i veri appassionati del genere. A conti fatti quindi, il gioco merita senz'altro l'attenzione del vasto pubblico della WWE e un voto alto, ma la sensazione che THQ potesse fare ancora di più per rendere quasi perfetto questo titolo resta viva, lasciando un po' di amaro in bocca.
PRO
- Giocabilità più immediata
- Grande longevità garantita dalle moltissime modalità di gioco
- Modalità Universe
CONTRO
- Alla lunga alcune sessioni possono risultare ripetitive
- Troppo facile liberarsi dalle prese
- Alcuni avversari abusano delle combo