Versione testata: Nintendo Wii
La storyline filmica che vede la nascita e l'affermazione dei vari membri del gruppo dei Vendicatori sta avanzando a grandi passi, e dopo le produzioni che hanno visto protagonisti Iron Man e Hulk è la volta di Thor, il dio del tuono della mitologia nordica, probabilmente il meno plausibile fra i personaggi che, in un modo o nell'altro, contribuiranno a difendere il pianeta da una misteriosa minaccia nel film "corale" a essi dedicato, già in lavorazione. Sul grande schermo, le avventure del figlio di Odino sono ambientate in parte su Asgard, la città degli dei, in parte su Midgard, ovvero la nostra Terra; e lo stesso accade nel tie-in sviluppato da Red Fly Studio per SEGA, che tuttavia non segue la trama della pellicola diretta da Kenneth Branagh e anzi ne propone una propria, fondamentalmente basata sul fumetto, come già accaduto per i tie-in di Iron Man e Hulk.
La vicenda, narrata attraverso una serie di cutscene statiche molto ben disegnate, vede il fratellastro di Thor, Loki, dio dell'inganno, organizzare nell'ombra un attacco ad Asgard e approfittare della collera del dio del tuono per cercare di impadronirsi di armi che potrebbero renderlo più potente di Odino. Le cose, tuttavia, non vanno come Loki immaginava e dalla distruzione sorge un nemico all'apparenza invincibile, che potrà essere fermato solo grazie allo sforzo congiunto di tutti gli dei. I venti livelli che compongono Thor: Il Dio del Tuono nella versione Wii possiedono una struttura piuttosto lineare: il nostro personaggio si muove da una zona all'altra senza particolari variazioni, scandendo i propri progressi tramite l'eliminazione di tantissimi nemici più o meno scaltri. A intervalli regolari ci viene chiesto di cimentarci con un quick time event basato sui movimenti del controller e non mancano sezioni alternative (realizzate esclusivamente per la console Nintendo) che ci vedono volare attraverso lo scenario come in uno sparatutto alla Space Harrier ed eliminare ogni minaccia a suon di fulmini, ma si può dire senza timore di smentita che il succo di questo nuovo tie-in prodotto da SEGA sta nei combattimenti, che ci permettono di impugnare il Wii-mote come se fosse il possente Mjolnir e usarlo per abbattere qualsiasi cosa si frapponga fra Thor e il suo prossimo obiettivo.
Fulmini e saette!
Thor: Il Dio del Tuono si pone senza dubbio come la miglior trasposizione di un film dei Marvel Studios, quantomeno nella versione Wii; e il perché è presto detto: agitare il Wii-mote come se si brandisse il martello di Thor è qualcosa di dannatamente divertente, funziona molto bene e restituisce una grande soddisfazione anche grazie alla presenza di "rallentamenti" che enfatizzano l'efficacia e la spettacolarità dei colpi sferrati. Si può dunque puntare il dito contro il lavoro svolto da Red Fly Studio per quanto concerne la linearità dell'esperienza, ma se l'obiettivo era quello di mettere a disposizione dei giocatori i poteri del dio del tuono, be', è stato raggiunto in pieno. Il nostro personaggio può effettuare una combo di base alternando la pressione del pulsante A a un'inclinazione frontale del controller, muoverlo lateralmente due volte per far roteare il martello, agitarlo verso il basso per spedire un avversario in aria, quindi colpirlo al volo e "schiacciarlo" fragorosamente al terreno.
O ancora tenere premuto il pulsante C ed eseguire il gesto di "lancio" del martello perché Thor appunto lo lanci verso un nemico, tenere premuto il pulsante Z perché la stessa rotazione diventi uno scudo contro i colpi degli avversari ma possa produrre all'occorrenza una forte raffica di vento (scuotendo il Nunchuk), in grado di spingere i giganti di ghiaccio, i troll o le creature di fuoco fuori da una piattaforma sospesa nel vuoto, oppure spegnere le fiamme che bloccano un passaggio. E non è finita: premendo il tasto "-" sul Wii-mote è possibile indirizzare dei fulmini contro il bersaglio indicato dal puntatore a infrarossi del controller, premendo il tasto "+" si esegue una manovra simile ma creando un piccolo tornado, mentre agendo sulle varie direzioni del d-pad ci si può produrre in rapidi scarti laterali, in uno scatto frontale o nel caricamento di ulteriori, devastanti mosse speciali: un enorme tornado che spazza via i nemici, una tempesta di fulmini che colpisce ogni cosa sullo schermo o ancora la capacità di potenziare ulteriormente Mjolnir, perché i suoi colpi (specialmente il lancio) risultino ancora più temibili e possano scalfire la corazza dei nemici più giganteschi.
Il mio dio ha un martello!
A tanta abbondanza dal punto di vista degli attacchi disponibili si aggiunge un sistema di potenziamento che si basa sui "gettoni" guadagnati in battaglia e che agisce su tre fronti: il reperimento di nuove mosse (ebbene sì), il miglioramento delle abilità di Thor (dalla barra della salute a quella dell'energia mistica) e l'attivazione di speciali rune che implicano capacità extra. Arrivati verso la fine del gioco, insomma, saremo capaci di eseguire letteralmente una marea di manovre tanto spettacolari quanto efficaci, sia in chiave offensiva che difensiva.
Giusto in tempo per quando sbloccheremo il livello di difficoltà Ragnarock, con la possibilità dunque di riaffrontare tutti gli stage con un grado di sfida più elevato. I premi per aver completato il gioco non si limitano a questo, tuttavia: si ottengono costumi differenti per Thor, un'intera puntata del cartone animato dedicato ai Vendicatori (in italiano) e una serie di interessanti artwork per gli scenari e i nemici. E a proposito di scenari e nemici, il lavoro svolto dagli sviluppatori di Red Fly Studio ci è sembrato ottimo. Non si sono dovuti far carico di inventare alcunché, questo è vero, traendo l'aspetto dei giganti di ghiaccio, dei troll e delle altre creature che ci troveremo ad affrontare dai fumetti Marvel, e lo stesso discorso può essere fatto per le ambientazioni, molto suggestive, anche con qualche idea interessante (vedi la lunga discesa a bordo di una lastra di ghiaccio); tuttavia l'insieme è molto gradevole e riesce a trasmettere un certo impatto nonostante i ben noti limiti tecnici del Wii. L'Infernal Engine messo a punto dai ragazzi di Terminal Reality funziona davvero bene, dunque, con l'unica nota negativa nel frame rate, che di per sé non è soggetto a particolari cali ma non riesce ad andare oltre i 20-25 fps, e la cosa può certamente dar fastidio. Nessun appunto, invece, per il comparto sonoro: le musiche e gli effetti risultano adeguati all'azione, e il doppiaggio in italiano è di buon livello.
Conclusioni
Se è vero che i videogame per Wii dovrebbero sempre porsi l'obiettivo di far immedesimare i giocatori con il personaggio che controllano sullo schermo, allora Thor: Il Dio del Tuono si presenta senz'altro come un prodotto eccellente, pur con i suoi limiti. Nonostante qualche "disattenzione" grafica ogni tanto faccia pensare a un progetto chiuso in fretta e furia in vista dell'uscita nei negozi, infatti, il tie-in realizzato da Red Fly Studio ci consente davvero di vestire i panni del dio del tuono e di utilizzarne i poteri in una festa di fulmini, uragani e martellate. Corroborato da un comparto tecnico che, frame rate a parte, vanta alcune soluzioni di grande impatto, il gioco purtroppo non dura molto e non possiede modalità alternative a quella principale. Ad ogni modo, se conoscete Thor e avete voglia di un bell'action game per Wii, quest'ultima produzione SEGA non vi deluderà.
PRO
- Eccellente uso di Wii-mote e Nunchuk
- Una marea di mosse e poteri a disposizione
- Tecnicamente ben fatto...
CONTRO
- ...peccato solo per il frame rate
- Si completa abbastanza in fretta
- Piuttosto lineare