Un nuovo Piccolo Grande Mondo

Versione testata: iPad e iPhone

La seconda giovinezza che i titoli del genere puzzle, noti anche come "rompicapo", stanno vivendo sulle piattaforme iOS ha permesso il rilascio di vere e proprie perle, frutto delle menti di sviluppatori ricchi di inventiva ma non di risorse, investite quindi tutte o quasi sul gameplay vero e proprio.

Il primo episodio di iBlast Moki aveva già sorpreso positivamente numerosi appassionati di puzzle game basati sulla fisica, grazie alla geniale idea di utilizzare l'onda d'urto della detonazione di improbabili ordigni come mezzo di trasporto per i simpatici Moki; il suo seguito, iBlast Moki 2 amplifica moltissimo il collaudato gameplay, introducendo molte novità e strizzando l'occhio al best seller Little Big Planet. Gioca, Crea e Condividi: uno slogan inventato dalla famosa esclusiva Sony ma che ben si adatta, come si vedrà, anche al titolo dei meno conosciuti ragazzi di Godzilab.

Bombe intelligenti

Continuando la pur breve tradizione dunque, in iBlast Moki 2 l'obiettivo resta quello di teletrasportare in salvo i buffi animaletti chiamati Moki, spingendoli fino al portale presente in ogni livello. I Moki purtroppo non sono dotati di zampe né di altri metodi di deambulazione: la conseguenza diretta è che, per spostarsi, possono soltanto contare sulle abilità di artificieri dei giocatori. Far detonare una granata continua infatti ad essere il principale mezzo di locomozione: posizionando con il dito l'esplosivo verrà indicata una traiettoria stimata dell'onda d'urto che il Moki poi seguirà; eventuali pendenze o rampe aiuteranno infine la simpatica creatura (o più di una proseguendo nei livelli) a raggiungere l'agognata uscita. Ma come detto in premessa, accanto alle solite granate sono stati introdotti altri tipi di ordigni e oggetti dagli effetti più disparati, utili a superare particolari conformazioni del terreno: si può usare quindi la bomba appiccicosa, che permette ai Moki di restare attaccati alle superfici rotolanti (come ruote o carrelli), o quella rimbalzante, utile a farli saltare ostacoli e dirupi, per finire con quella accelerante, indispensabile per fornire un'adeguata rincorsa in prossimità di una rampa. Gli oggetti disponibili, dagli effetti decisamente meno traumatici, sono i palloncini e la corda; in particolare quest'ultimo versatile strumento permette sia di legare i Moki ai palloncini sia di unire tra di loro più pezzi di fune, creando così soluzioni personalizzate.

La perfetta combinazione di tutto l'armamentario a disposizione, in unione ad una buona dose di intuito e ragionamento, rende così superabile ogni tipo di difficoltà ma, qualora non si riuscisse a venire a capo di un particolare livello, è sempre possibile visualizzare le migliori soluzioni proposte dagli altri utenti online (un sistema di crediti anche acquistabili "in app" impedisce tuttavia l'abuso di questa funzione). La complessità dei livelli inclusi nel gioco riesce sempre a stupire, con le soluzioni spesso frutto di complicate combinazioni di bombe varie e palloncini; la detonazione può inoltre essere posticipata grazie ad un comodo timer, regolabile girando con il dito la ghiera virtuale presente attorno alle granate. Terminati infine i 90 livelli, iBlast Moki 2 offre se possibile la parte migliore di sé: il potente editor infatti permette di creare infiniti livelli aggiuntivi, condividerli online e farli votare dalla comunità di appassionati. Anche se non siamo per ovvi motivi ai livelli di Little Big Planet, gli strumenti messi a disposizione dagli sviluppatori offrono un enorme ventaglio di personalizzazioni, il cui limite è dato solo dalla fantasia (e dal tempo libero) del giocatore. Anche a livello tecnico il titolo regala gioia per gli occhi, merito della bellissima grafica ricca di colori e dell'alta definizione; allegria che traspare anche dalle simpatiche musiche di sottofondo, perfettamente in tema. Completano le caratteristiche del gioco il pieno supporto al sistema degli achievements Open Feint e Game Center, ennesima dimostrazione della sua grande vocazione social.