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Io zombo, tu zombi, lei zomba

La celebre serie Activision torna su iPhone e iPad, ma ancora una volta lo fa limitandosi a esportare la ben nota "modalità zombie". In questo caso, però, il pacchetto contiene una sorpresa...

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   22/12/2011
Call of Duty: Black Ops Zombies
Call of Duty: Black Ops Zombies
News Video Immagini

Versione testata: iPhone

Sono tanti i motivi per cui gli appassionati di FPS dovrebbero ringraziare Treyarch: in primo luogo, il team ha raccolto la pesante eredità lasciata da Infinity Ward e ha saputo realizzare degli ottimi episodi di Call of Duty, con Black Ops a rappresentare finora il punto più alto della loro produzione; in secondo luogo, è stata Treyarch a introdurre per la prima volta lo "zombie mode" e finanche a migliorarlo nel corso del tempo, proponendo ai giocatori una modalità cooperativa fuori dai soliti schemi, basata sulla sopravvivenza a oltranza all'interno di uno scenario chiuso.

Io zombo, tu zombi, lei zomba

Il nostro personaggio si ritrova, infatti, barricato in un edificio isolato mentre fuori, visibili dalle finestre, si avvicinano orde sempre più numerose di morti viventi, capaci di distruggere le barricate e raggiungerci col loro tocco gelido. Ogni zombie ucciso si traduce nel guadagno di punti che è poi possibile spendere non solo per ripristinare le barriere divelte (e dunque rallentare l'avanzata del nemico), ma anche per acquistare armi e munizioni, fondamentali per poter tirare avanti il più a lungo possibile. In mancanza di una conversione vera e propria di Call of Duty, è stata proprio la modalità zombie ad approdare su App Store due anni or sono, grazie al lavoro di Ideaworks Game Studio, che ha saputo non solo tradurre tecnicamente questa sorta di spin-off sui dispositivi iOS, ma anche mettere a punto un gameplay in grado di non soffrire più di tanto la mancanza di controlli fisici, utilizzando dunque il touch screen o eventualmente l'accelerometro per gestire il momento e la mira del nostro alter ego. Un esperimento riuscito, che trova in Call of Duty: Black Ops Zombies un naturale seguito, sebbene un po' in ritardo rispetto alle uscite della serie "maggiore".

L'eterno divenire

Il gioco si presenta in maniera molto simile al suo predecessore, dandoci la possibilità di affrontare gli zombie da soli oppure in multiplayer per un massimo di quattro giocatori, sia in locale che online, addirittura con il supporto per la chat vocale. Affrontiamo immediatamente la questione: al momento la chat funziona molto male, le voci risultano decisamente impastate e piene di crepitii, dunque c'è ancora da lavorare in tal senso. Per il resto, invece, la struttura è semplice ma solida e l'unica mappa al momento disponibile, Kino, appare identica a quella vista su PC e console. Si tratta in pratica di una grossa villa alle cui porte e finestre si affacciano i morti viventi, mentre noi dobbiamo cercare di coprire tutte le possibili entrate ed eventualmente sbloccare nuove stanze. È una mappa indubbiamente spaziosa, con tante potenzialità e un buon design, talvolta finanche generoso, e la sua completa esplorazione richiede un bel po' di partite, visto che le porte si aprono unicamente spendendo una certa quantità di punti esperienza.

Io zombo, tu zombi, lei zomba

Molte anche le armi disponibili, dalla pistola di partenza al potente fucile a pompa, passando per diversi modelli di mitragliatrice, alle granate e al pugnale d'ordinanza, che per fortuna possiamo sempre tirare fuori quando le munizioni scarseggiano e i nemici ci hanno ormai raggiunto. Possiamo selezionare lo stile di controllo fra tre varianti, utilizzando parzialmente l'accelerometro oppure il solo touch screen, con stick virtuali o senza, nonché regolare la sensibilità dei tocchi; il che si rivela una pratica fondamentale, visto che le impostazioni di default sono davvero troppo restrittive e ci impediscono di spostarci e mirare in modo sufficientemente agile. La mira viene gestita in modo semiautomatico, ovvero il reticolo "aggancia" il bersaglio più vicino ma la manovra deve necessariamente partire da un nostro input. Come sistema funziona bene e ci consente anche una certa libertà, grazia all'attivazione della visuale ravvicinata (intendiamo l'iron sight), ma le modalità per aprire il fuoco di contro lasciano a desiderare: per sparare bisogna effettuare un rapido tap con il pollice destro sullo schermo, ma l'operazione da una parte non viene sempre recepita correttamente, dall'altra si sposa malissimo con le armi che emettono raffiche di colpi. Insomma, si sente la mancanza di un tasto dedicato per il fuoco, benché in termini di praticità e potenziale la scelta fatta dagli sviluppatori ha un suo perché. Speriamo che i prossimi aggiornamenti possano dar loro ragione, del resto già il primo update ha migliorato non poco la precisione dei controlli. Un discorso a parte merita la modalità arcade, un vero e proprio twin analog shooter con visuale dall'alto che poco ha a che vedere con Call of Duty e che non ci ha proprio entusiasmato, ma che con i suoi cinquanta livelli e il gran numero di armi disponibili può quantomeno mettere una pezza "momentanea" all'evidente squilibrio fra il prezzo di Black Ops Zombies e l'offerta in termini di mappe (come detto, ce n'è una sola).

La versione testata è la 1.0.5
Prezzo: 5,49€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
6.9
Lettori (20)
3.6
Il tuo voto

Volendo analizzare la sola traduzione della modalità zombie in ambito portatile, possiamo dire che con Call of Duty: Black Ops Zombies è stato fatto un buon lavoro, sia dal punto di vista della realizzazione tecnica sia dal punto di vista del gameplay. Allo stesso tempo, però, è evidente che ci troviamo di fronte a un "cantiere aperto", che con i prossimi aggiornamenti non solo ha l'obbligo di aggiungere contenuti che possano giustificarne il prezzo di vendita, ma anche e soprattutto ottimizzazioni sia per il sistema di controllo sia per rendere meno pesante il funzionamento del gioco sui dispositivi meno potenti del neonato iPhone 4S. L'implementazione della modalità arcade è la benvenuta, in quest'ottica, ma di certo fa la differenza. Il nostro consiglio, se siete interessati all'acquisto, è dunque quello di attendere l'arrivo di update significativi oppure di grossi sconti.

PRO

  • La formula è quella originale
  • Ottimo comparto tecnico
  • Grande potenziale in ottica futura...

CONTRO

  • ...ma al momento ci sono diversi problemi
  • Controlli migliorabili
  • Multiplayer spesso problematico