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After Us: la recensione di un ottimo platformer, a tratti ingenuo

Parlare di ambientalismo in un videogioco è sempre complicato e la recensione di After Us ci dice che il gioco ci riesce solo fino a un certo punto.

RECENSIONE di Riccardo Lichene   —   24/05/2023
After Us: la recensione di un ottimo platformer, a tratti ingenuo
After Us
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After Us è un ottimo gioco di piattaforme. È versatile, preciso, creativo nel design dei livelli e molto indulgente quando si sbaglia. Sarebbe potuto essere un grande gioco di piattaforme non fosse per la pletora di luoghi comuni sul tema dell'ambientalismo con cui ha deciso di popolare i suoi livelli. C'è bisogno di titoli che sensibilizzino sui problemi ambientali, ma a nostro avviso non così, perché un approccio troppo semplicistico porta l'intero dibattito a regredire di anni.

Sviluppato dagli spagnoli di Piccolo Studio, questo gioco ha una missione nobile e racconta la sua storia con livelli molto scenografici da vedere, molto fluidi da attraversare e con la giusta quantità di collezionabili per chi vuole esplorare ancora di più le location proposte. La trama ha il suo perché così come la progressione che rende chiaro fin da subito l'impegno richiesto da ogni livello e dal completamento del gioco, che ci ha richiesto circa 15 ore. L'unico vero problema (a parte qualche rallentamento sporadico e un singolo crash) è che, per come ha scelto di parlare di ambiente, questo titolo sembra essere fermo al 2008, l'anno di uscita di Wall-E.

In questa recensione di After Us vi racconteremo dei molti modi in cui questo gioco potrà farvi divertire grazie al suo ottimo sistema di platforming a patto che riusciate a sopportare qualche momento di troppo in cui la colpa per la distruzione della Terra viene tutta scaricata addosso agli individui, chiamati divoratori, colpevoli di aver consumato troppo.

Platforming preciso e divertente

In After Us gli strumenti a disposizione sono tanti e vari ma soprattutto rendono l'esplorazione molto fluida, divertente poco punitiva
In After Us gli strumenti a disposizione sono tanti e vari ma soprattutto rendono l'esplorazione molto fluida, divertente poco punitiva

Prima di parlare dei sottotesti bisogna guardare alla sostanza e After Us è, innegabilmente, un buon platformer in 3D. Nel corso dei primi due livelli, infatti, chi gioca ha accesso a tutte le abilità disponibili ed è così libero di esplorare i livelli di gioco come meglio crede. Ci sono sezioni di raccordo che impongono l'uso di talenti specifici, ma per il resto l'esplorazione risulta molto fluida e divertente. Aiuta molto anche il fatto che non è presente una schermata di game over, non ci sono punti salute e sono state rimosse moltissime barriere che interrompono il flusso di gioco. Gli sviluppatori ci hanno detto di aver approcciato il design dei livelli con l'obiettivo di penalizzare il meno possibile gli errori e questo si traduce in salvataggi frequentissimi che permettono di interrompere il gioco in qualsiasi momento e punti di rinascita mai troppo lontani da dove si è caduti.

Oltre al classico salto, doppio salto e scatto in avanti (dash), After Us vi permetterà di camminare su alcuni muri speciali, cavalcare i fili elettrici e altre corde d'acciaio come Sonic e Ratchet e persino teletrasportarvi usando delle vecchie televisioni a tubo catodico. Ognuno dei livelli, poi, introduce una meccanica nuova che fa da protagonista per quella sezione di gioco e torna in momenti successivi per aggiungere sempre più varietà all'esperienza. Da questo punto di vista After Us ha fatto davvero un gran lavoro di design perché non abbiamo incontrato una sezione uguale all'altra e ogni nuova missione è riuscita a mettere sotto una nuova prospettiva il set di abilità che davamo già per scontato. Molte parti del gioco sono a senso unico quindi non è possibile tornare sui propri passi ma, tramite il sistema delle oasi (delle foreste che fanno da checkpoint create dalla forza vitale della protagonista), è possibile rivisitare sezioni precedenti del gioco nel caso vi siate lasciati indietro un collezionabile.

Determinazione e perseveranza

La protagonista di After Us è una ninfa incaricata di salvare gli spiriti degli animali ed è testarda e determinata, forse troppo, a portare a termine la sua missione
La protagonista di After Us è una ninfa incaricata di salvare gli spiriti degli animali ed è testarda e determinata, forse troppo, a portare a termine la sua missione

In After Us vestirete i panni di Gaia, una ninfa incaricata da uno spirito creatore di salvare l'energia vitale degli animali estinti per poter ricostruire gli ecosistemi che gli umani hanno distrutto. Questa missione vi porterà attraverso città in rovina, centri commerciali in fiamme, centrali elettriche abbandonate e molte altre ambientazioni che vogliono personificare l'impatto che gli esseri umani hanno avuto sul mondo naturale. Per purificare la corruzione portata dall'uomo, che ha quasi sempre la forma di una sostanza nera oleosa simile al petrolio, Gaia ha a disposizione un impulso di energia vitale che ricopre di erba e piante tutto ciò che la circonda. Inizialmente questo potere servirà ad attivare le oasi e a sbloccare punti inaccessibili a causa della corruzione, ma poi dovrete imparare a usarlo in combattimento.

Nel corso della prima missione, infatti, incontrerete per la prima volta i divoratori, esseri umani così consumati dalla corruzione che ne sono diventati parte e ora sono piegati al suo volere. Queste creature (di cui esistono vari tipi con diversi gradi di forza) vogliono eliminarvi e cercheranno di prendervi per distruggervi. Con il vostro impulso di energia della natura potrete respingerle ma per purificarle dovrete usare il cuore di Gaia, una luce che lei può lanciare e richiamare a sé. Colpendo i nemici e ripulendoli li farete tornare alla normalità e li vedrete dissolversi. Gli avversari più potenti, poi, vi daranno accesso a uno dei due collezionabili disponibili nel gioco ovvero le memorie, immagini in stile fumettistico che raccontano la corruzione di quel posto e sono uno dei primi luoghi dove l'ingenuità degli sviluppatori emerge. Il secondo collezionabile nascosto nelle parti più inaccessibili dei livelli (e che richiede spesso sezioni extra di platforming) sono gli spiriti degli animali da salvare. Per trovarli, però, potrete far cantare Gaia la cui voce genererà dei piccoli pezzetti di carta colorati che vi guideranno a destinazione.

Un approccio parziale

After Us manca quasi completamente il punto di quello che può essere un videogioco ambientalista nel 2023 usando un approccio datato e inefficace per cambiare davvero le cose
After Us manca quasi completamente il punto di quello che può essere un videogioco ambientalista nel 2023 usando un approccio datato e inefficace per cambiare davvero le cose

Il problema principale di After Us è che sta uscendo con quasi quindici anni di ritardo. Il suo approccio al problema ambientale non solo è parziale, ma risulta datato perché per la maggior parte del gioco punta aggressivamente il dito contro i singoli esseri umani e generalizza il discorso su cosa si può fare per l'ambiente e di cosa è importante parlare. Quando Wall-E uscì nel 2008, diede un impulso notevole alla lotta ambientalista perché una grande produzione ha rappresentato, seppur con dei cliché, un problema grave e fino a quel momento largamente ignorato. Quel modo di rappresentare l'impatto dell'uomo sul pianeta, però, è da tempo considerato obsoleto perché gli esperti ritengono che non è facendo sentire in colpa le persone che si ottengono risultati tangibili.

È vero che l'impegno di tutti serve per aiutare l'ambiente, ma senza interventi sistemici da parte delle istituzioni è difficile che le cose possano cambiare. After Us, invece, vuole farci sentire tutti in colpa perché viviamo nel presente, idealizzando un passato bucolico dove la natura era florida, ignorando le limitazioni di quel tipo di società.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Multiplayer.it
6.5
Lettori (9)
8.1
Il tuo voto

After Us è un gioco divertente ma che non riesce a trattare in modo efficace le tematiche ambientaliste. Ha un ottimo platforming ma tra un livello e l'altro crede di sensibilizzare il giocatore sui problemi ambientali quando, in realtà, non fa che esasperare il cosiddetto "climate dispair" ovvero quella sensazione per cui ci sentiamo condannati all'oblio a causa dei cambiamenti climatici e non c'è più nulla che possiamo fare al riguardo. È un vero peccato perché tra salti, schivate, esplosioni di vegetazione e skating sui cavi elettrici c'è tanto divertimento in questo gioco. Se riuscite a ignorare questo aspetto, After Us vi farà divertire e sarà molto bello da vedere grazie a un'ottima direzione artistica e a delle musiche ambient e lo-fi molto ben fatte.

PRO

  • Platforming vario e creativo
  • Direzione artistica ottima
  • Musiche emotive e ben fatte

CONTRO

  • Analisi e critica sui temi ambientali ingenua
  • Occasionali cali di framerate