L'idea non sembrava affatto male: portare sulla piattaforma Live Arcade un hack and slash in 3D completamente inedito, che unisse l'immediatezza dei titoli generalmente scaricabili su Xbox 360 alla profondità dei vari Diablo e Baldur's Gate, seppur con le dovute proporzioni. Purtroppo alle buone intenzioni non è seguita una realizzazione all'altezza, facendo di questo Arkadian Warriors solo l'ombra di quello che avrebbe voluto essere.
Nei panni di un non meglio precisato personaggio, il giocatore deve eseguire senza alcune possibilità di scelta le decine di missioni assegnategli all'interno del villaggio nel quale viene misteriosamente a trovarsi. Ciascuna quest si rivela però una semplice raccolta di un certo numero di oggetti all'interno di dungeon sempre più lunghi ed articolati, facendo della varietà un concetto assolutamente estraneo al titolo Wanadoo Games e garantendo una crescente sensazione di monotonia.
Il maggior difetto risiede, però, in quello che sarebbe dovuto essere il punto di forza assoluto, ovvero la generazione casuale dei livelli. Un'idea non inedita e molto raramente ben implementata, che ancora una volta dimostra la sua fragilità: capita non di rado di trovarsi al cospetto di strutture insensatamente articolate - tanto da rendere difficile l'orientamento anche con la mappa sempre a schermo -, o al contrario di imbattersi nell'uscita in prossimità dell'entrata, così da vanificare l'esplorazione di tutte le altre aree di gioco. Se a quanto appena detto si aggiunge la totale assenza di enigmi che non siano “la chiave blu nel lucchetto blu”, il desolante quadro è presto servito.
La progressione stessa della trama, affidata a brevi box di testo che compaiono all'assegnazione di ogni compito, non convince, difettando di una qualsiasi profondità e spesso perdendo il filo di un quadro d'insieme che termina quasi senza dare la possibilità di capire come si sia arrivati al boss finale.
Quando coop vuol dire ultima speranza
La prima ed unica scelta legata alle personalizzazione del proprio alter ego è quella della classe: guerriero, arciere o strega, non c'è bisogno di speciali presentazioni per tre categorie che incarnano alla perfezione lo spirito generalmente associato a ciascuna di esse.
Pad alla mano Arkadian Warriors riesce a dimostrare qualche qualità comunque apprezzabile. Con il grilletto sinistro è possibile agganciare il bersaglio più vicino e, per quanto per attaccare si usi un solo tasto, i combattimenti si rivelano tutto sommato divertenti, soprattutto quando si entra in possesso delle abilità più complesse e si riesce a capire la miglior tempistica per utilizzare l'animalesca trasformazione di cui ciascun personaggio è in possesso.
Gli elementi ruolistici non mancano sulla carta, ma è la loro limitata accuratezza a non renderli particolarmente allettanti. Quando in possesso di più armi e armature, infatti, ci si rende presto conto di come sia sempre possibile sceglierne una migliore rispetto a tutte le altre, non lasciando particolare spazio per le solitamente interessanti considerazioni di carattere strategico.
Per chi disponesse di una connessione a internet ed un amico disposto a buttarsi in battaglia, la cooperativa copre tutta la campagna e certamente aggiunge più di uno stimolo, non fosse altro per il fattore compagnia e la più facile risoluzione delle comunque mai impossibili sfide proposte. Complessivamente la longevità è quindi più che buona, essendo necessarie parecchie ore per portare a termine la storia e potenziare al massimo le proprie statistiche.
Tecnicamente l'impatto preliminare è davvero positivo, con molti dettagli su schermo ed un'ottima illuminazione dinamica. Purtroppo dopo le prime sessioni, quando lo schermo incomincia a riempirsi di avversari, si manifestano dei vistosissimi cali di frame rate e qualche imperfezione nelle collisioni. Il sonoro stesso è deludente, con musiche ed effetti molto poco vari ed ispirati.
Commento
Arkadian Warriors è un titolo adatto ai principianti assoluti degli action- RPG, che potranno in esso trovare immediatezza e soddisfazioni a buon prezzo, oltre ad una modalità cooperativa e tre differenti classi. Tutti gli altri si dovranno arrendere difronte al level design incostante e un'eccessiva ripetitività delle missioni.
Ad ogni modo, un breve test prima dell'acquisto è obbligatorio per evitarsi brutte sorprese.
Pro
- Semplice
- Cooperativa online
- Ripetitivo
- La generazione casuale dei livelli non convince
- Storia povera e mal raccontata
Xbox 360 – Obiettivi
I 200 punti in palio sono piuttosto facili da conquistare, pur chiedendo una certa quantità di tempo davanti alla console e tanta dedizione. Richieste come sconfiggere il boss finale o certe quantità di nemici dovrebbero venir soddisfatte durante le normali sessioni, mentre il raggiungimento del ventesimo livello sarà quello più ostico, obbligando il giocatore a ripetere più volte gli stessi dungeon.