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ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM: la recensione del monitor da gioco OLED da 27 pollici e 240 Hz di refresh

La recensione dell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM, un monitor da gioco OLED da 27 pollici e 240 Hz di refresh che punta su design e qualità dell'immagine.

RECENSIONE di Mattia Armani   —   22/06/2023
ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM: la recensione del monitor da gioco OLED da 27 pollici e 240 Hz di refresh

Immancabilmente, ASUS ha fatto la sua mossa nel campo dei monitor OLED da scrivania con un 27 pollici da 240 Hz dalle caratteristiche elevatissime che comprendono il 99% di copertura dello spazio DCI-P3 e, ovviamente, i neri profondi resi possibili da un'illuminazione che dipende dal singolo pixel e non da una retroilluminazione. Tutto questo è al centro della recensione dell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM, un modello che come quelli della concorrenza (vi rimandiamo ad esempio alla recensione dell'LG Ultragear 27GR95QE), stabilisce nuovi standard in termini di tempi di risposta e qualità dell'immagine, almeno in attesa dell'arrivo dei MicroLED da gioco di piccole dimensioni, combinati con il design e le tecnologie proprietarie di ASUS.

Caratteristiche tecniche

L'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM affiancato, sulla sinistra, dall'adattatore per supporto VESA
L'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM affiancato, sulla sinistra, dall'adattatore per supporto VESA

L'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM fa parte della prima ondata di monitor da gioco OLED di nuova generazione che combinano refresh elevatissimi e dimensioni da configurazione desktop con una tecnologia che toglie di mezzo la retroilluminazione grazie a pixel in grado di produrre autonomamente luce e di garantire neri pressoché assoluti spegnendosi. Vengono quindi eliminati i problemi di backlight bleeding, di contrasto o di dispersione della luce, con 450 nit tipici che bastano e avanzano nel caso di un monitor da scrivania da 27 pollici. Il tutto valorizzato da tempi di risposta bassissimi e una copertura dello spazio di colore sempre elevata.

Si tratta, riassumendo, di una tecnologia che cambia le carte in tavola per il mondo dei monitor, come lo ha già fatto nel campo delle TV, garantendo un'immagine vivida che in questo caso dovrebbe risultare leggermente più ricca rispetto alla concorrenza grazie a una gamma dichiarata del 99% dello spazio di colore DCI-P3, con la promessa di un Delta E inferiore a 2, contro il 98.5% di modelli simili. Non cambia invece il picco di luminanza dichiarato di 1000 nit che assieme alla tecnologia OLED, caratterizzata da tanti punti di illuminazione quanti sono i pixel, promette un HDR di qualità. Ma a questo proposito ci sono altri fattori che possono migliorare o peggiorare la resa. Diamo invece per scontati ottimi tempi di risposta.

Il robusto ma non certo spartano sostegno dell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM
Il robusto ma non certo spartano sostegno dell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM

Tra i punti di forza degli schermi OLED ci sono anche i tempi di risposta migliorati con i nuovi monitor che, come in questo caso, sono arrivai a 0,03 millisecondi GTT. Un valore bassissimo che promette anche un eccellente MPRT e quindi un'immagine definita anche nei giochi più concitati. Il tutto combinato con 240 Hz che, quando sfruttati, consentono di diminuire all'osso l'input lag. Anche in questo caso comunque, è meglio aspettare i test prima di esprimere giudizi, ma su carta le specifiche del monitor ASUS sono eccellenti e comprendono tutte le tecnologie fondamentali per un monitor da gioco.

Si parte dal VRR grazie al pieno supporto per AMD FreeSync e alla compatibilità NVIDIA G-Sync, che rendono il monitor adatto ad essere usato con ogni scheda video e console in circolazione, per arrivare alla classica dotazione di mirini, contatore dei frame, modalità cecchino, timer e cronometri. Lato immagine inoltre ci sono una modalità sRGB dedicata, la regolazione del colore a 6 assi e anche tre profili HDR, con tanto di possibilità di attivare la modifica della luminosità che influenza la curva PQ ma aggiunge una personalizzazione della resa video. Ed è possibile anche regolare l'intensità dell'illuminazione del logo RGB sul blocco posteriore, caratterizzato da un suggestivo effetto pixel, e del proiettore con lenti intercambiabili posizionato sulla parte inferiore dello stand. Infine c'è anche la funzione che uniforma la luminosità e argina i cambiamenti di intensità della luce dovuti all'illuminazione dinamica impostata per arrivare a 1000 nit sul 3% dello schermo e a 450 nit sul 25% dello schermo. Serve quindi per eliminare le repentine variazioni di luminosità quando si lavora con browser, windows, editor di immagini e via dicendo.

La connettività dell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM è uno degli aspetti meno entusiasmanti di questo monitor
La connettività dell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM è uno degli aspetti meno entusiasmanti di questo monitor

Anche dal punto di vista dell'ergonomia non manca nulla. C'è il classico treppiede attorcigliato ASUS che si fissa con una vite a farfalla su un robusto sostegno che permette anche di orientare il pannello in verticale. Il pannello trasmette tutto il lusso dei prodotti di fascia alta ASUS ROG, con chassis sottile in metallo, per quanto inspessito al centro da uno spesso blocco di plastica che contiene l'elettronica, cornici quasi inesistenti e una connettività divisa in due blocchi per non collimare con il sostegno. Questa comprende l'ovvio jack cuffie da 3.5 mm, due porte USB-A 3.2 Gen 1, due porte HDMI 2.0, più che sufficienti per Xbox One e PS5 e che si fermano a 120 Hz di refresh, e una DisplayPort 1.4 con DSC, necessaria per sfruttare al massimo le caratteristiche del monitor.

La connettività del monitor ASUS non è al top, visti i modelli analoghi dotati di più porte USB, porte USB-C e uscita audio ottica SPDIF. Inoltre non c'è il telecomando. Ma il necessario c'è e si inserisce in un quadro che non manca di tecnologie molto importanti per un OLED. Oltre alla funzione pixel cleaning che consente di ripulire l'immagine da eventuali ritenzioni, infatti, sono state implementate delle tecnologie dedicate che comprendono un algoritmo intelligente per bilanciare la tensione applicata a ogni singolo pixel in base alle temperature raggiunte dalla componentistica del monitor. Questo, assieme a una dissipazione custom e alla nuova disposizione dell'hardware pensata per ridurre al massimo l'aumento di temperatura del pannello, dovrebbe proteggere il pannello dai rischi di burn-in, garantendo il 5% di temperature in meno rispetto a pannelli simili nonostante un incremento dichiarato della luminanza del 17% rispetto ai display della generazione precedente.

I controlli dell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM, comodi e facilmente raggiungibili anche se nascosti alla vista
I controlli dell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM, comodi e facilmente raggiungibili anche se nascosti alla vista

A rimarcare il lusso dello schermo ci sono anche una custodia porta accessori in tessuto ultraresistente e l'elevata qualità dell'adattatore VESA, ma il prezzo resta alto per un monitor 1440p, nonostante le caratteristiche tecniche elevatissime. D'altronde parliamo di ben 1299€ da raffrontare a modelli simili, almeno su carta, che godono di un'ergonomia simile e di una connettività superiore. Ma come vedremo il ROG Swift OLED PG27AQDM ha un asso nella manica ed è necessario tenere conto anche dei costi di materiali e design.

Scheda tecnica ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM

  • Diagonale: 26,5 pollici, piatto
  • Pannello: OLED con rivestimento antiriflesso
  • Risoluzione: QHD 16:9 (2560 x 1440)
  • Refresh rate: fino a 240 Hz
  • Tempo di risposta: 0.03 ms
  • Colori: 10-bit (1.07 miliardi di colori)
  • Gamut: copertura DCI-P3 99%, sRGB 135%
  • Contrasto: 1500000:1 nativo, 5M:1 dinamico
  • Tecnologie gaming:
    • FreeSync (40-240 Hz)
    • G-Sync
    • VRR
    • VESA DSC
    • Mirini e contatore fotogrammi
  • Luminanza: 200 nit tipica, 1000 nit picco
  • HDR: HDR10
  • Connettività:
    • 2x HDMI 2.0
    • 1x DisplayPort 1.4 con DSC
    • 2x USB-A 3.2 Gen 1
    • 1x USB-B (Upstream)
    • 1x jack audio cuffia
    • Kensington Lock
  • Audio: no
  • Supporto VESA: 100 x 100 mm
  • Ergonomia:
    • rotazione -10º ~ +10º
    • inclinazione -5° ~ +20°
    • rotazione in verticale
    • regolazione altezza 110 mm
  • Illuminazione: Hexagon Lightning RGB sul retro
  • Consumo tipico: meno di 38 W
  • Dimensioni: 605 x 438-548 x 274 millimetri (con sostegno)
  • Peso: 6.9 kg (con sostegno) - 2.8 kg (solo pannello)
  • Prezzo: 1.299,00 €

Design

Plastiche di altissima qualità e ispirazione cyberpunk si mescolano con il design ASUS che resta dominante nell'estetica dell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM
Plastiche di altissima qualità e ispirazione cyberpunk si mescolano con il design ASUS che resta dominante nell'estetica dell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM

Il monitor ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM non trascura di certo l'estetica, a partire dallo chassis sottilissimo ma robusto grazie a plastica di qualità molto elevata. Un materiale perfetto anche per le cornici sottilissime e questo su tutti e quattro i lati. Unica eccezione, un piccolo trapezio a metà della cornice inferiore, con il logo ROG illuminato in bella vista, che nasconde un sensibile ma sufficientemente preciso stick dei comandi e due tasti rapidi, anche questi molto sensibili.

Sul retro del monitor, al centro, il design minimalista dello chassis viene travolto da uno spesso blocco di plastica grigia, ma l'estetica non perde troppi colpi tra qualità costruttiva elevata, design azzeccato, logo ASUS ROG con effetto pixel e particolari da veicolo futuristico che riconducono alla volontà di ASUS di richiamare l'immaginario cyberpunk, per quanto sia sempre presente la forte impronta dello stile ASUS ROG. Il tutto, non a caso, poggia sul classico treppiede asimmetrico ASUS che come per tutti i modelli di lusso della compagnia, include un proiettore del logo con lenti intercambiabili sotto il sostegno. In questo caso, però, la luce fuoriesce anche dai lati e va a impreziosire ulteriormente il monitor anche se l'illuminazione inferiore, è limitata al colore rosso.

Il logo RGB AURA Sync posteriore dell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM, caratterizzato da un suggestivo effetto pixel
Il logo RGB AURA Sync posteriore dell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM, caratterizzato da un suggestivo effetto pixel

A completare il quadro troviamo uno stick di controllo facile da utilizzare che, assieme ai due tasti rapidi posizionati ai lati, consente di accedere al gran numero di opzioni disponibili. Ed è ottima anche l'ergonomia che, come anticipato, include la rotazione in verticale. Ampia inoltre quella orizzontale, con 30 gradi per lato, e più che sufficienti i 110 mm di regolazione in altezza e inclinazione da -5 gradi a +20 gradi. Non manca nulla, insomma, inclusa la scritta Swift sul meccanismo di scorrimento, ma questo ha un impatto sul peso del sostegno che è di ben 4.2 Kg e porta il peso complessivo del monitor a 7 Kg.

Prestazioni

L'illuminazione ambientale del proiettore integrato nell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM
L'illuminazione ambientale del proiettore integrato nell'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM

Partiamo dalla luminanza che in modalità SDR arriva effettivamente a superare i 450 nit ed è abbondante per un monitor OLED da 27 pollici. Non a caso l'immagine è già molto vivida e consistente, nonostante l'efficace rivestimento antiriflesso, impostando sia contrasto che luminosità al 70%. Merito di un'illuminazione per sua natura uniforme che garantisce neri pressoché assoluti e, di conseguenza, un contrasto tendente all'infinito. Il tutto condito da colori decisamente vivaci, anche se leggermente distorti da una taratura di fabbrica imperfetta. Tarando il monitor, però, è possibile avvicinare molto i valori dichiarati, incluso il margine di errore estremamente basso, per un monitor che ha nelle sue corde una resa cromatica eccellente, anche in ottica professionale.

Si parla invece di giochi nel caso dei tempi di risposta, come previsto eccellenti. Siamo effettivamente sotto al millisecondo e la deviazione del tempo di risposta MPRT è bassa, cosa che porta a un input lag impercettibile. Il tutto confermato dall'assenza di scie, overshoot o altri artefatti, invisibili anche forzando i test dedicati. Unico piccolo problema, un leggerissimo bagliore che aleggia intorno al puntatore e ai loghi più brillanti su sfondo scuro, ma il fenomeno è ben più ridotto rispetto ai primi pannelli OLED e nella stragrande maggioranza dei casi non è visibile. Buona, infine, la leggibilità dei testi al netto ovviamente della struttura RWBG dei pixel, compensata discretamente dalla tecnologia Windows ClearType, e della conta per pixel che non può certo essere paragonata a quella di monitor professionali ad altissima risoluzione.

L'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM restituisce un'immagine ad altissimo impatto, anche se la taratura di fabbrica è imperfetta
L'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM restituisce un'immagine ad altissimo impatto, anche se la taratura di fabbrica è imperfetta

In modalità HDR la luminanza raggiunge livelli stellari. Siamo chiaramente ben al di sopra dei 1000 nit di picco dichiarati che si vedono chiaramente nei contenuti HDR. Nonostante l'incremento netto nell'impatto dell'immagine e nel contrasto percepito, i dettagli restano elevatissimi, sia nelle zone d'ombra che in quelle di luce. Ed è ottimo anche il filtro blue light che fino al terzo livello su quattro dell'impostazione ha effetti minimi sui colori. Al quarto, invece, lo schermo si tinge in modo evidente di giallo.

Conclusioni

Prezzo 1299 €

Multiplayer.it

8.0

L'ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM è un monitor da gioco eccellente e non solo per quanto riguarda tempi di risposta e contrasto, comuni ad altri modelli meno costosi. Spicca infatti prima di tutto per il design e poi per un HDR ottimo, merito di una luminanza che supera i valori dichiarati. Certo, nel computo vanno inseriti anche la connettività al di sotto delle aspettative e un prezzo più elevato rispetto a modelli comunque caratterizzati da una qualità paragonabile, ma ci aspettiamo delle offerte per uno schermo che con un paio di centinaia di euro in meno può diventare un must buy, ovviamente a patto di poterselo permettere.

PRO

  • Immagini in movimento impeccabili
  • Luminosità ottima e HDR di alta qualità
  • Contrasto eccellente grazie alla tecnologia OLED

CONTRO

  • Connettività al di sotto di modelli simili
  • Taratura di fabbrica dei colori imperfetta
  • Ci sono opzioni con una qualità di immagine similare ma meno costose