Pronti? Via!
La prima cosa che vi attende, una volta avviato il gioco, è una schermata di selezione iniziale dal design molto riuscito: Campionato, Percorsi, Opzioni ed Extra sono le quattro scelte possibili a vostra disposizione.
L'universo del nuovo Colin McRae Rally ha per nucleo la modalità campionato la quale vi proietterà, in men che non si dica, a bordo della Ford Focus del pilota scozzese. Subito un piccolo difetto: non è possibile selezionare la macchina con cui gareggiare. Una volta in "pista", comincerete ad apprezzare lentamente tutta la meraviglia che il titolo Codemaster propone.
La prova su strada
Tralasciamo per il momento il discorso tecnico e lo svolgimento del campionato del mondo, la cosa più importante da analizzare in un gioco di rally è sicuramente il comportamento del bolide che vi troverete a controllare. Ecco dunque arrivare la buona notizia: il terzo atto della saga ripropone, raffinandolo, il modello di guida serioso e credibile che ha dato tanto successo alla serie nel passato. La sensazione di poter controllare le derapate è qualcosa che solo Codemaster riesce a trasmettere e l'assenza del famoso effetto "saponetta" darà più di una soddisfazione agli amanti della guida sporca su quattro ruote. Scordatevi dunque gli scivoloni di Vrally 3, l'impostazione del titolo è decisamente più realistica seppur lontana dalla simulazione.
Asfalto, terra, ghiaia, fango, ghiaccio, neve... queste sono le varie condizioni della strada su cui gareggerete e le differenze non tarderanno a farsi sentire tanto da costringervi a modificare il vostro stile di guida. Il rovescio della medaglia è facilmente immaginabile: il gioco non è nè facile nè immediato. Qualcuno potrebbe ora sentirsi spaesato ed indeciso, magari orientato all'acquisto di qualcosa di differente, il mio personale consiglio è di non lasciarsi scoraggiare perchè l'esperienza, una volta assimilato per bene il controllo della vettura, è davvero appagante.
Una delle maggiori innovazioni rispetto al passato è la gestione dei danni: in caso di incidenti di vario tipo (ribaltamenti o collisioni con pali, alberi, massi, ringhiere ecc.) i vari componenti della macchina si deterioreranno gradualmente fino ad arrivare alla rottura. Problemi al cambio, paraurti che si staccano, vetri che si rompono, ruote che convergono saranno all'ordine del giorno ed influenzeranno notevolmente i risultati delle prove e nei casi più nefasti, dopo avervi complicato la vita, vi costringeranno ad un ingeneroso ritiro.
Modalità, circuiti e compagnia bella
Facciamo un piccolo passo indietro e torniamo alla modalità campionato. Lo scopo è semplice ed è inutile parlare di obiettivi: dovrete affrontare 15 agguerriti avversari controllati dalla cpu e vincere i vari rally per essere il numero uno. Più interessante il fatto di dover affrontare 6 rally ogni stagione. Sì, avete letto proprio la parola stagione, in totale il gioco vi offre la bellezza di 8 rally (le nazioni rappresentate sono diverse: da un piovoso Giappone alla torrida Spagna), ognuno dei quali costituito da 6 prove speciali, 3 per ogni giorno virtuale di gara, più una finale superspeciale ovvero una prova organizzata su un circuito temporaneo (pensate alle competizioni che si effettuano ogni anno al Motorshow). Prima di ogni tappa del Campionato e in ogni caso, all'inizio di un giorno di gara, l'auto verrà riparata e potrete cambiare le impostazioni della macchina dal bilanciamento della frenata alla durezza dello sterzo. Per una volta il manuale si rivela provvidenziale per capire al meglio dove è opportuno fare delle modifiche. I programmatori pensando comunque di sviluppare un prodotto godibile da tutti, propongono dei settaggi di default che si rivelano sicuramente competitivi seppur affinabili. Ricapitoliamo: 8 Rally, 6+1 prove per rally... in totale sono 56 diversi tracciati da affrontare, si tratta di circa 3/4 ore di guida ricreate, uno sforzo davvero notevole. Tutta questa quantità è accompagnata da una qualità eccelsa: il design dei percorsi è davvero quanto di più vario si sia mai visto in un titolo simile, provare per credere. Dulcis in fundo, al termine di ogni tappa mondiale, a seconda del vostro piazzamento, sbloccherete dei nuovi componenti che vi permetteranno di sperimentare dei settaggi sempre più raffinati, nuove macchine ed altro ancora.
La modalità circuiti offre la possibilità di gareggiare, con le principali macchine del campionato del mondo passato, in ognuno dei 56 tracciati disponibili. Non sarete obbligati ad utilizzare la Ford Focus e potrete competere con un amico (a turno o in split screen, la scelta sta a voi)
Sul fronte opzioni si fa apprezzare quella che permette di centrare lo schermo mentre gli extra non sono altro che filmati di altri giochi sviluppati da Codemaster.
E per finire... Grafica e Sonoro
Due parole rapide in chiusura per l'aspetto tecnico. Le musiche dei vari menù non incantano e il rombo del motore non è particolarmente affascinante, brillano piuttosto i piccoli effetti quali il rumore dei pneumatici sul ghiaccio oppure una cambio di marcia difficoltoso. Buona l'implementazione del copilota, le indicazioni sono infatti sempre precise.
Il reparto visivo è indubbiamente molto curato, al di là di alcuni paesaggi altamente evocativi, i modelli tridimensionali delle macchine sono davvero sensazionali e realizzati in modo maniacale. Vedere sporcarsi progressivamente la vettura oppure osservare un paraurti penzolante riempirà di gioia gli occhi del videogiocatore. La visuale dall'interno è spettacolare, il pilota (comunque visibile anche nella classica visuale da dietro) è ottimamente animato. La massima resa si ottiene in caso di pioggia o neve: i tergicristalli si azioneranno per restituire un alto grado di realismo. Il motore grafico viaggia senza incertezze ancorato ai 50 frame per secondo, purtroppo a quanto pare si è reso necessario qualche piccolo compromesso: alcuni oggetti a bordo pista sono ancora realizzati in 2d, si nota in lontananza un effetto di popup che comunque non risulta mai fastidioso ed infine i tracciati appaiono a tratti un po' spogli. Discreta la pulizia video, in generale si ha l'impressione che il monolite sia stato ben sfruttato, nonostante l'impostazione multipiattaforma del titolo Codemaster.
Commento
Colin McRae 3 è un'opera maestosa ma data la sua grandezza potrebbe risultare difficile da digerire. Tutti, neofiti compresi, alla lunga apprezzeranno il modello di guida realizzato da Codemaster per l'occasione. Le migliorie tecniche rispetto al passato e la varietà dei tracciati delizieranno gli appassionati della fortunata serie rallistica. Si è fatto attendere ed è difficile non apprezzarlo, facile amarlo. Consigliato.
Pro
+Automobili modellate con cura maniacale
+Modello di guida credibile
+Quantità elevata di tracciati
+Design dei percorsi molto vario
Contro
-Non adatto agli amanti degli arcade
-Tecnicamente discreto ma non ineccepibile
Talvolta accade che i personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo raggiungano la fama grazie ai videogiochi, questo è sicuramente il caso del pilota di rally protagonista di questo attesissimo gioco, giunto alla sua terza incarnazione: lo scozzese Colin McRae.
Gli amanti dei precedenti episodi, che hanno contribuito a rendere grande il nome di Playstation, hanno aspettato l'esordio di Colin sulle console di nuova generazione con grande pazienza, posso dire sin da subito che Codemaster non ha tradito le attese.