Nel panorama degli headset da gaming troviamo decine di modelli definiti "closed back". Visto che il mercato è quindi già piuttosto saturo con diverse soluzioni pronte a soddisfare le più stravaganti esigenze degli utenti finali, Corsair ha deciso di intraprendere una strada diversa. Le Virtuoso Pro sono infatti delle cuffie cablate di tipologia "open back", che dispongono anche di un microfono rimovibile per le comunicazioni nei videogiochi.
Cercando di spiegare brevemente e in maniera piuttosto frettolosa a chi non mastica troppo questi termini, le cuffie "closed back", come suggerisce il nome stesso, hanno i padiglioni chiusi per trattenere al loro interno tutti i suoni prodotti dai driver. Le cuffie "open back" invece, hanno dei padiglioni aperti e permettono al suono di fuoriuscire. I vantaggi delle cuffie "open back" sono un maggiore senso di immersione e tridimensionalità con un suono più naturale, dovuto al fatto che il suono non viene bloccato all'interno della cuffia causando così possibili risonanze. Inoltre, possono offrire una migliore vestibilità, essendo tipicamente più traspiranti ed offrono una risposta ai bassi molto più bilanciata, rispetto ai numerosi headset da gaming che invece enfatizzano troppo queste frequenze.
Corsair sarà riuscita a sfruttare i vantaggi dei modelli di cuffia "open back", proponendo sul mercato una soluzione che sia ben bilanciata anche nel rapporto qualità e prezzo? Scopritelo proseguendo in questa nostra recensione delle Corsair Virtuoso Pro.
Caratteristiche tecniche
Analizzando la scheda tecnica delle cuffie Corsair Virtuoso Pro ci siamo trovati dinnanzi ad un prodotto decisamente diverso dai tradizionali headset da gaming. Quello che contraddistingue tipicamente questi ultimi è una ricca gamma di funzionalità, controlli e personalizzazioni software. Le Virtuoso Pro non hanno nulla di tutto ciò e, di conseguenza, si avvicinano molto di più a delle tradizionali cuffie cablate ad uso generico. Inoltre, come già anticipato nell'introduzione, hanno la particolarità di essere "open back", quindi con una filosofia di gestione del suono differente rispetto ai tanti modelli "closed back" recensiti sulle nostre pagine.
Nei padiglioni scoperti troviamo dei driver da 50 millimetri in grafene con un'impedenza da 32 Ohm e una risposta in frequenza che copre lo spettro dai 20 Hz fino ai 40 kHz. Queste cuffie si collegano ai dispositivi esclusivamente tramite cavo jack da 3,5 millimetri e sono quindi perfettamente compatibili con tantissime macchine da gioco e non. Sebbene il produttore consigli l'utilizzo di un dispositivo dedicato per pilotare le cuffie, noi non abbiamo percepito particolari differenze nell'utilizzo, anche collegandole direttamente al controller di PlayStation o Xbox.
Le Corsair Virtuoso Pro hanno un unico elemento che le lega maggiormente alla categoria dei prodotti da gaming: il microfono. Nella confezione troverete due cavi distinti per collegare le cuffie alle macchine da gioco: uno con il microfono e uno senza. Qualora voleste utilizzare le cuffie anche per altri scopi, o banalmente se non vi serve il microfono per giocare, potete tranquillamente ignorarlo. Sul fronte dei controlli, comandi e personalizzazioni, l'unica possibile interazione con questo headset è data proprio dal microfono, con un piccolo switch per attivarlo o meno, nascosto nella parte iniziale dell'asticina.
Scheda tecnica Corsair Virtuoso Pro
- Tipologia: cuffie over-ear open back
- Driver: 50 millimetri, dinamici in grafene
- Impedenza: 32 Ohm
- Risposta in frequenza: 20 Hz - 40.000 Hz
- Microfono: unidirezionale rimovibile
- Compatibilità:
- PlayStation
- Xbox
- Nintendo Switch
- PC
- Altri dispositivi con ingresso jack 3,5 millimetri
- Connettività: analogica via cavo 3,5 millimetri
- Lunghezza cavo:
- 2 metri senza microfono
- 2 metri con microfono
- 25 centimetri adattatore a Y
- Connettività wireless: assente
- Funzionalità software: assenti
- Peso: 338 grammi
- Prezzo: 199,99€
Design
Le cuffie Virtuoso Pro adottano una filosofia di design ben definita, che si allontana dalle forme particolari e dai vistosi LED RGB presenti in numerosi headset da gaming. L'intento è di portare sul mercato un paio di cuffie sobrie, con un design minimalista ed elegante, capace di adattarsi a qualsiasi ambiente, con l'aiuto di due colorazioni ben distinte. Sebbene le linee pulite e semplici puntino effettivamente all'obiettivo appena citato, lo stesso non si può dire dei materiali, che sono parecchio altalenanti. Da una parte troviamo una struttura base in alluminio, che si estende a partire dall'archetto per sorreggere entrambi i padiglioni con un collegamento solido e regolabile, sia verticalmente che orizzontalmente.
Dall'altra invece, la plastica che ricopre le restanti superfici non ci ha trasmesso particolari sensazioni né alla vista né al tatto. Lo stesso vale per i rivestimenti in tessuto sintetico, i quali non gridano certo al miracolo per la loro dubbia eleganza, così come per la scarsa imbottitura soggetta a possibili deterioramenti nel tempo. Fortunatamente queste parti in tessuto sono facilmente rimovibili, sia per poter essere lavate, ma anche per poterle sostituire con altre componenti personalizzate acquistabili separatamente da negozi di terze parti.
Essendo delle cuffie cablate senza particolari funzionalità, ci aspettavamo che sul fronte del peso potessero essere in linea con altri prodotti di questa categoria. Con i loro 338 grammi, raggiungono però il peso medio delle cuffie wireless, che però hanno al loro interno una componentistica molto più complessa, oltre alla batteria che sicuramente impatta sul peso complessivo. Pure le HS65 Wireless, realizzate proprio da Corsair, hanno un peso inferiore rispetto a queste Virtuoso Pro.
Come già specificato nel paragrafo precedente, queste cuffie non presentano alcun tipo di comandi, fatta eccezione per il tasto del muto presente sull'asta del microfono. Non troverete nessuna rotella del volume o altre possibilità d'interazione per variare il suono presente nelle cuffie. Tutto è completamente meccanico e funziona grazie ai due fori presenti nella coppia di padiglioni, che servono a collegare il cavo jack da 3,5 millimetri. In confezione troverete ben due cavi, uno con l'asta del microfono e uno senza. L'asta è realizzata in plastica e non aggiunge alcun valore estetico all'headset, anzi, è un elemento con un design molto discutibile, che sembra essere stato aggiunto in un secondo momento.
Esperienza d'uso
Una volta connesse ad un qualsiasi dispositivo con un ingresso jack da 3,5 millimetri, potete iniziare a sfruttare gli ottimi driver delle Corsair Virtuoso Pro. La riproduzione del suono offerta è precisa e dettagliata, soprattutto per quanto riguarda le frequenze medie ed alte. I toni bassi invece non vengono enfatizzati come nella maggior parte degli headset da gaming, principalmente per la natura "open back" di queste cuffie. Il suono delle esplosioni, ad esempio, uscirà dal padiglione sia tramite l'apertura sul retro che attraverso i cuscinetti in materiale sintetico.
Non vedetelo necessariamente come un difetto, anzi, le cuffie riescono a mantenere un ottimo bilanciamento tra le varie frequenze ed offrono un senso di coinvolgimento veramente notevole. Ascoltando i vari effetti sonori trasmessi, ad esempio, da un'ambientazione fantasy come quella di The Witcher 3: Wild Hunt, riuscirete a percepire ogni minimo dettaglio con il corretto volume e direzionalità. Inoltre, essendo delle cuffie "open back", vi sembrerà che questi suoni siano veramente nell'ambiente attorno a voi. La sensazione trasmessa è quella di sentire il suono provenire direttamente dalla vostra stanza o dall'ambiente reale che vi circonda, invece che dal paio di cuffie che state utilizzando. Negli sparatutto in prima persona invece, l'enfasi sulle frequenze medie e alte, vi permetterà di capire distintamente la provenienza dei passi avversari.
Purtroppo il prezzo da pagare per avere tutte queste caratteristiche nelle cuffie "open back" è il fatto che non offrono alcun tipo di isolamento passivo dai rumori esterni. Ogni click del mouse, pressione del tasto sul joypad e pure qualche ventola rumorosa di una vecchia console, si sentiranno parecchio. Mantenendo i volumi elevati, potete mascherare questi rumori, ma saranno comunque presenti. Allo stesso modo, le altre persone attorno a voi, sentiranno perfettamente ciò che state ascoltando in cuffia, rendendo il loro utilizzo, ad esempio in ufficio, praticamente impossibile. Per alcuni potrebbe essere anche un vantaggio, perché qualora dovessero suonarvi alla porta, o vostro figlio vi dovesse chiamare da un'altra stanza, riuscirete a sentirlo perfettamente.
Oltre a questo, dobbiamo sottolineare che la vestibilità dell'headset non ci ha soddisfatto del tutto. Nelle sessioni d'uso prolungato abbiamo notato come l'archetto tenda a stringere un po' troppo. Vista la mancanza di un buon materiale d'imbottitura nei cuscinetti, questa sensazione viene amplificata ulteriormente. Come se non dovesse bastare, la profondità dei cuscinetti non è sufficientemente ampia per ospitare orecchie leggermente più grandi del consueto e potrebbe darvi fastidio sentire la pelle che tocca la superficie che la separa dal driver. Fortunatamente hanno pienamente soddisfatto le nostre aspettative per quanto riguarda il comfort termico, visto che queste cuffie sono molto traspiranti, perfette per l'utilizzo anche in estate.
Abbiamo sentito parecchio la mancanza di una rotella del volume per regolare i livelli in maniera più pratica ed immediata. Su PC si può ricorrere a diverse periferiche per poter gestire tale necessità, mentre su console siamo dovuti ricorrere alla regolazione del volume tramite il sistema operativo, che spesso non risulta così immediata.
Nonostante le sembianze del microfono non siano certo rassicuranti per il suo design fragile e poco curato, siamo rimasti piacevolmente stupiti dalla qualità audio offerta. Il microfono riesce a campionare bene la nostra voce, senza comprimerla o distorcerla in alcun modo. Sicuramente non è al livello di quello delle Virtuoso RGB XT, ma si avvicina molto, confermando ancora una volta come Corsair sia in grado di realizzare ottimi microfoni anche in dispositivi di questo tipo. Dovete però fare parecchia attenzione a come lo direzionate, perché spostandolo leggermente, la sua natura unidirezionale vi farà perdere immediatamente i pregi sopra elencati.
Elgato Wave XLR
Durante la nostra prova abbiamo avuto l'occasione di utilizzare l'interfaccia Wave XLR di Elgato per connettere le cuffie Corsair Virtuoso Pro alle varie macchine da gioco.
Un'interfaccia di questo tipo offre sostanzialmente due vantaggi. Il primo vi potrà sembrare banale, ma in questo caso risulta dannatamente utile, perché l'interfaccia vi permetterà di regolare facilmente il volume delle cuffie. Come spiegato nella recensione, le Virtuoso Pro sono prive di qualsiasi meccanismo di regolazione, quindi l'interfaccia vi semplificherà la vita perché potrete evitare di interagire con le applicazioni software.
In seconda battuta, un interfaccia di questo tipo è in grado di pilotare nel migliore dei modi l'audio in uscita, dando la giusta potenza al segnale, affinché venga riprodotto bene, senza disturbi o altre imperfezioni.
Durante il nostro utilizzo non abbiamo notato particolari differenze utilizzando queste cuffie con l'interfaccia Wave XLR. Collegando le Virtuoso Pro direttamente al PC, al pad da gioco o alla console stessa nel caso di Nintendo Switch, siamo riusciti a godere della medesima esperienza d'ascolto. L'interfaccia rimane comunque un acquisto consigliato per chi vuole avere maggiore controllo sui volumi, pilotare bene le cuffie e gestire anche un eventuale microfono esterno con connettore XLR. Tutto ha però un ulteriore compromesso: dover stare accanto alla macchina da gioco, vista la scarsa lunghezza del cavo dell'interfaccia inserito in dotazione. Nulla vieta, comunque, di acquistare separatamente un cavo USB-C più lungo.
Conclusioni
Multiplayer.it
7.5
Le Corsair Virtuoso Pro sono sicuramente un prodotto particolare. Da una parte vogliono avvicinarsi alle cuffie cablate ad uso generico, che giocano praticamente un campionato a parte rispetto agli accessori "da gaming". Dall'altra riescono a mantenere un buon appeal anche sui videogiocatori, grazie a un ottimo microfono, una qualità audio molto fedele e precisa e una compatibilità pressoché universale con tutte le macchine sul mercato. Purtroppo Corsair questa volta ha fatto delle scelte discutibili sul fronte del design. Visivamente l'headset non ci è dispiaciuto affatto, ma le imbottiture, l'archetto troppo stringente e la scarsa profondità dei cuscinetti, non lo rendono perfettamente comodo. Ma è il prezzo a farci storcere maggiormente il naso: 200€ mettono queste cuffie in concorrenza diretta con headphone pensati per l'uso generico che spesso hanno una qualità audio decisamente superiore. L'ottimo microfono riesce a salvare un po' la situazione. Rimangono comunque un acquisto valido, soprattutto se le trovate in offerta, specie per chi è desideroso di provare l'esperienza delle cuffie "open back".
PRO
- Offrono una solida esperienza d'ascolto come cuffia "open back"
- La qualità dell'audio è molto elevata
- Il microfono campiona in maniera ottima la voce
CONTRO
- Il prezzo è decisamente troppo elevato per un prodotto privo di funzionalità particolari
- Alcune scelte di design, il peso e la qualità dei materiali non ci hanno convinto
- Manca qualche caratteristica chiave che le distingua dalle altre cuffie cablate