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CYGNI: All Guns Blazing, la recensione del nuovo sparatutto di Konami

Figlio di un sottogenere praticamente scomparso, CYGNI: All Guns Blazing ci consegna un'esperienza sparatutto in stile bullet hell compatta ma arcigna, che sembra giapponese e invece è scozzese.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   05/08/2024
La protagonista di CYGNI: All Guns Blazing
CYGNI: All Guns Blazing
CYGNI: All Guns Blazing
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Il sottogenere dei bullet hell ha avuto senz'altro il merito di rivitalizzare uno dei filoni videoludici più antichi di sempre, quello degli sparatutto a scorrimento verticale, tanto che probabilmente anche gli appassionati più giovani avranno sentito nominare qualche volta il classico Ikaruga. Ebbene, un piccolo team di sviluppo scozzese ha pensato fosse il momento di riproporre il tutto.

CYGNI: All Guns Blazing è nato proprio così, sulla base di un'idea che ci si aspetterebbe provenire da un qualche studio giapponese e ha invece preso corpo tra le suggestive strade di Edinburgo, negli uffici di KeelWorks. Frutto dunque della passione di un manipolo di sviluppatori occidentali, il gioco ha inevitabilmente fatto breccia nell'anima nipponica di Konami, che ha deciso di pubblicarlo.

Il gancio giusto e un approccio interessante

Se avete visto il trailer d'esordio di CYGNI: All Guns Blazing, vi sarà perfettamente chiaro che anche sul piano dell'approccio "ammiccante" ci troviamo di fronte a un titolo di chiara ispirazione giapponese, che tuttavia al di là della bella protagonista che si vede nelle sequenze di intermezzo (molto carine, del resto KeelWorks è nata facendo proprio questo) può contare su degli ottimi argomenti.

Come spiegato in apertura, infatti, ci troviamo di fronte a uno sparatutto a scorrimento verticale in stile bullet hell, di quelli in cui lo schermo si riempie di proiettili e ci si ritrova nella situazione pressoché impossibile di doverli schivare tutti, talvolta con l'aiuto di qualche provvidenziale rallentamento (qualcuno se lo ricorda Thunder Force IV, sì?), talvolta grazie a un peculiare sistema di barriere che offrano quantomeno un riparo parziale.

CYGNI: All Guns Blazing affronta la questione in maniera diversa e interessante, ammettendo che sarebbe irrealistico pretendere che qualcuno riesca a evitare una quantità così enorme di colpi (specie laddove vengano sparati ignobilmente alle nostre spalle, dalla parte bassa dello schermo) e mettendo dunque in campo una meccanica di rilascio pressoché continuo di elementi energetici che possano ripristinare i nostri scudi.

Una sequenza relativamente tranquilla per CYGNI: All Guns Blazing
Una sequenza relativamente tranquilla per CYGNI: All Guns Blazing

In seconda battuta, la navicella Orca che pilotiamo nel gioco, lanciati in una disperata offensiva contro sciami di creature ostili che circondano giganteschi mostri risvegliatisi nelle profondità del pianeta, ha la caratteristica di poter indirizzare le risorse energetiche sulla difesa o sull'attacco, nonché di memorizzare configurazioni differenti per quanto concerne la direzionalità del fuoco principale e di quello dei droni laterali.

Un gameplay ostico e progressivo

Il risultato finale è un bullet hell duro e puro, decisamente vecchia scuola, arricchito da alcune soluzioni innovative (vedi la possibilità di spostare la mira di alcuni gradi grazie allo stick analogico destro, quasi come in uno twin stick shooter), da una modalità cooperativa in locale e da un importante elemento di progressione rappresentato dai potenziamenti e dai tre livelli di difficoltà disponibili.

Uno degli spaventosi boss di CYGNI: All Guns Blazing
Uno degli spaventosi boss di CYGNI: All Guns Blazing

Affrontare la campagna di CYGNI: All Guns Blazing partendo direttamente dal grado intermedio potrebbe magari rappresentare una strada percorribile per quelli fra voi che masticano pane e sparatutto, sono dotati di riflessi perfetti, di una coordinazione infallibile e di un equilibrio mentale che gli impedisca di elencare a gran voce tutti i santi del calendario gregoriano a ogni game over, in rigoroso ordine alfabetico.

Le persone normali avranno invece modo di approfittare della scalabilità dell'esperienza, cominciando dal livello facile e sbloccando man mano i potenziamenti utili a migliorare l'efficacia in battaglia dell'Orca, ma senza vantaggi straordinari: parliamo di direzionalità del fuoco da assegnare a setup richiamabili all'istante, missili più numerosi e potenti, sistemi di autoguida parziale per i proiettili e un paio di manovre devastanti ma tutt'altro che gratuite (vedi la smart bomb che consuma lo scudo).

Un ingorgo di seppie spaziali in CYGNI: All Guns Blazing
Un ingorgo di seppie spaziali in CYGNI: All Guns Blazing

Sono più che altro le tre vite disponibili in modalità easy a fare la differenza, piuttosto che il tentativo secco dei livelli normale e difficile, peraltro con l'azzeramento di qualsiasi punto guadagnato anche laddove si sia arrivati alla parte finale del livello: una volta morti, si riparte da capo e senza la possibilità di sbloccare degli upgrade, il che magari si pone come uno scalino un po' troppo ripido sul fronte del bilanciamento.

Tecnica e struttura

Disponibile su PC, PS5 e Xbox Series X|S a un prezzo di 29,99€, peraltro scontato al lancio e/o laddove si possieda un abbonamento a PlayStation Plus, CYGNI: All Guns Blazing si presenta come un progetto compatto e mirato a un pubblico molto specifico, che non mancherà di entusiasmarsi di fronte a questo affascinante tentativo di riesumare un sottogenere praticamente scomparso eppure ancora pronto a dare spettacolo.

L'attacco secondario aggancia bersagli che si trovano a terra in CYGNI: All Guns Blazing
L'attacco secondario aggancia bersagli che si trovano a terra in CYGNI: All Guns Blazing

I sette livelli della campagna si completano in fretta, ma non è quello il punto: i ragazzi di KeelWorks hanno lanciato una chiara sfida e questa implica un percorso preciso, che passa dall'ottenimento di tutti i potenziamenti al completamento delle missioni con un grado di difficoltà sempre più alto, mettendosi costantemente alla prova: se la cosa non vi sconfinfera, questi non sono i droni che state cercando, come direbbe qualcuno.

Certo, volendo puntare davvero e ancora più convintamente sull'elemento della progressione, gli sviluppatori avrebbero potuto modulare anche i contenuti sulla base del grado di sfida, nascondendo magari fasi alternative dei boss o intere sezioni ai livelli più facili e introducendole in quelli più difficili per premiare la costanza e la determinazione degli utenti maggiormente capaci e appassionati.

La schermata dei potenziamenti di CYGNI: All Guns Blazing
La schermata dei potenziamenti di CYGNI: All Guns Blazing

Ciò nonostante, anche a livello tecnico e artistico ci troviamo di fronte a un gran bel prodotto, estremamente d'impatto nelle sue evoluzioni, sbrilluccicante come una batteria di fuochi d'artificio (occhio se siete fotosensibili!), pieno di boss tanto enormi quanto inquietanti e con il significativo extra rappresentato da una colonna sonora orchestrale davvero epica.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 29,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (4)
8.7
Il tuo voto

CYGNI: All Guns Blazing è una bella sorpresa, un lampo di luce nel buio di un mercato fin troppo addomesticato e al contempo l'omaggio appassionato di un piccolo team scozzese all'epoca gloriosa e tutta giapponese degli sparatutto in stile bullet hell. Fedele a queste prerogative eppure in grado di introdurre alcuni interessanti elementi di novità, il gioco si completa in fretta ma solo se lo approcciate in maniera distratta e superficiale: chi vuole investire impegno ed energie ne avrà per diversi giorni.

PRO

  • Un bullet hell classico, ma con un pizzico di innovazione
  • Spettacolare da vedere e da ascoltare
  • Sistema di progressione accattivante e impegnativo

CONTRO

  • Volendo lo si completa molto in fretta
  • Alcune inevitabili dinamiche "ingiuste"
  • Qualche incertezza nelle fasi più concitate