Nessuno tocchi Seth Caino
Fom Dusk Till Dawn non è nient'altro che un arcade in terza persona (con l'alternativa della visuale in soggettiva attivabile in qualunque momento) ambientato in una nave prigione-fortezza. Anche se la prima impressione è quella di un titolo dalle caratteristiche adventure, dopo pochi minuti di gioco ci si rende conto di trovarsi di fronte a, come accennato, un arcade.
Impersonerete nel gioco Seth, protagonista dell'omonimo film, a 3 giorni dalla sua (pare) ingiusta esecuzione a causa dei consigli di uno sciagurato avvocato.
Nessuno tocchi Seth Caino
Il tutto ha inizio proprio mentre Seth discute animatamente col suo legal tale Bruce Keinfeld, all'interno della cella; il simpatico avvocato non sembra avere granchè a cuore il futuro del nostro eroe (se non il versamento della parcella) e tutto fa pensare che Seth non vedrà sorgere il sole ancora per molto...ma l'imprevisto è in agguato...
Nella Rising Sun (questo il nome della nave prigione) le esecuzioni sono all'ordine del giorno, e proprio oggi infatti sta per essere giustiziato senza pietà Scott Wilson, all'apparenza uno dei tanti poco di buono del posto.
In realtà la fortuna sta sorridere al giovane Scott:arriva infatti sulla nave un nuovo carico di prigionieri all'apparenza uguali a tutti gli altri, e il direttore è intento ad avvisarli simpaticamente che da quel momento in poi, i loro diritti come esseri umani spariranno completamente...
Nessuno tocchi Seth Caino
Quello che il buon direttore non può sapere è che il carico di prigionieri è in realtà un gruppo di vampiri, parecchio arrabbiati ed assetati di sangue (poteva essere altrimenti? ). In pochi minuti i loschi tipi, guidati nientemeno che dal fratello di Scott, Clarence Wilson, operano un ammutinamento secondo nella storia della Marina solo a quello del Bounty (citazione del manuale originale), ma per fortuna il nostro Seth, che riesce ad evadere dalla cella grazie ad un'esplosione, ha già avuto a che fare con i vampiri al Titti Twister e può forse farsi spaventare da un gruppo di succhiasangue? Certo che può...ma non gli resta comunque altra via che tentare la fuga verso la libertà.
Vampiri, che passione
I nemici che incontrerete sono in numero sufficiente per essere considerati abbastanza "vari", anche se si poteva sicuramente fare molto di più.
Si parte con i vampiri classici, ex prigionieri con 2 buchi sul collo, davvero molto semplici da abbattere. Abbiamo poi Guardiani, Meccanici ed Artigliati; giusto questi ultimi potrebbero crearvi qualche problema a causa della velocità di movimento e del dito medio mutato in una lama affilata e mortale.
Purtroppo nemmeno più avanti il livello dei mostri migliorerà se non in rari casi, come ad esempio i predatori dentati per via dell'invisibilità, e non si può dire che, se non ai livelli più alti di difficoltà, vi creeranno grandi problemi.
Avrete comunque già intuito qual'è il primo grande problema di FDTD..la facilità estrema unita anche una longevità davvero scarsa..il gioco non vi porterà via più di qualche giorno di gioco nemmeno intenso, ed è davvero un peccato perchè ne fa un gioco estremamente limitato.
Questa limitazione non c'è purtroppo solo nella lunghezza del gioco, ma anche nel gioco in sè. Di fatto, per gran parte del gioco l'unica cosa che dovrete fare è darvi all'allegro massacro di succhiasangue,i.. Per la dotazione di armi andiamo un pochino meglio visto che, come di consueto in giochi di questo tipo, le possibilità abbondano (comunque nei limiti).
Vampiri, che passione
Bisogna aggiungere infatti una grafica che non convince per niente e dà davvero l'idea di essere stata realizzata in modo frettoloso e superficiale senza badare i dettagli. Tralasciando i problemi che ogni tanto il motore riscontra (soprattutto quando Seth e un vampiro sonomolto vicini) gli stessi personaggi (e i mostri) sono di qualità piuttosto mediocre; ee animazioni stesse fanno spesso rabbrividire e non per la tonalità elettrizzante della voce di Seth.. Un po' meglio andiamo con i movimenti "generali", soprattutto quelli dei mostri, che hanno una loro credibilità; inguardabili sono invece i personaggi mentre corrono o gesticolano, realizzati davvero maluccio e animati anche peggio.
Discorso a parte merita il sonoro, che, se si esclude qualche passaggio, generalmente non delude e contribuisce se non altro ad aumentare quella sensazione di precarietà continua. Sentire un artigliato grugnire ( ndr: che verso fa un artigliato?) prima che sbuchi fuori dal soffitto o da dietro una porta riesce a trasmettere quelle sensazioni che dovrebbe, e quindi assolve il suo compito, anche se la varietà degli effetti sonori lascia a desiderare..
Ma l'aspetto forse peggiore di FDTD è legato senza dubbio al gameplay..
Partiamo dagli oggetti che Seth troverà sul suo cammino: sono davvero pochi, sia in quanto a numero generale che a categorie.
Si limitano infatti a ricariche per le varie armi, ed ai (pochissimi) kit medici che toglieranno il nostro eroe da una situazione critica più volte.
Vampiri, che passione
Passiamo ad un'altro aspetto cruciale nei giochi di questo tipo (anche se in genere più ricercato negli RPG): la linearità-non linearità della trama.
A malincuore devo ammettere di non aver mai visto una trama tanto lineare come quella di FDTD; le azioni sono sempre obbligate, il percorso già definito e sembra spesso di trovarsi in una storia che andrebbe avanti quasi da sola, anche senza il nostro alter ego digitale di George Clooney.
Passiamo oltre parlando della varietà di situazioni riscontrabile nel gioco; come già detto prima, praticamente NULLA. FDTD è un lungo percorso dalla cella di Seth alla libertà che passa dall'ammazzare vampiri all'ammazzare vampiri, ogni tanto inframezzati da ammazzamenti di vampiri..
Per carità, non che in una nave zeppa di cainiti uno possa pensare di fare qualcosa di diverso, ma onestamente a tutto c'è un limite e la frustrazione arriva a breve..
L'unico tocco di diversità lo affronterete in alcune sezioni, non più di 3-4 in tutto il gioco, in cui sarete ai "comandi" di una mitragliatrice piuttosto che di un fucilo di precisione e dovrete, tanto per cambiare, fare strage di nemici che arrivano in massa.
Vampiri, che passione
Niente di particolarmente innovativo insomma..ma il peggio di sè il gioco lo tocca nelle "quest"; la facilità di quest'ultime è davvero imbarazzante (spesso mi è capitato di pensare che fosse una trappola o qualcosa del genere visto l'elementarietà della cosa) e lascia capire la evidente approssimazione con cui questo gioco è stato realizzato..e credetemi, è davvero un peccato..
Tre Indizi, una prova: le conclusioni
Tutti questi difetti strutturali ci portano a pensare che il gioco sia stato realizzato in modo abbastanza superficiale, e senza badare a quei dettagli (parecchi) che avrebbero trasformato quello che è, un buon gioco, in un capolavoro alla Max Payne. Purtroppo il giudizio su FDTD non può che essere questo, e cioè di una licenza sprecata con un titolo davvero approssimativo e soprattutto molto, troppo limitato.
FDTD non vive di soli difetti, sia ben chiaro.. se vi piacciono i vampiri, i giochi di questo genere e non badate troppo a grafica&sonoro non di primissima qualità questo potrebbe essere il gioco che fai per voi, visto che in quanto ad emozioni che crea (molto spesso) non ha molto da invidiare a giochi come AVP2 (e non è poco) e vi terrà impegnato sicuramente divertendovi per qualche pomeriggio.
Diversamente, se cercate qualcosa di più complesso e curato (nonchè lungo) o vi siete abituati troppo bene con Max Payne lasciate perdere..i vampiri di George Clooney non fanno per voi!
Un'alba mai spuntata
Non sono un fan sfegatato di tutto ciò che circonda l'universo Vampiri. Non mi piace Buffy (ndr: l'attrice invece ha un suo fascino) e George Clooney in "Dal Tramonto All'Alba" non mi ha fatto impazzire..non si può però negare che questo titolo, e in generale tutto il mondo dei cainiti, sia circondato da un certo alone di fascino. Potete capire la mia eccitazione quando mi sono trovato per le mani questo FDTD; l'idea di un nuovo Max Payne con un'ambientazione così affascinante mi è subito balenata in testa; ahimè, purtroppo era un'illusione..ma andiamo con ordine..