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Dancing Stage Mario Mix

Danzatori e ballerini scatenatevi! L'ultima incarnazione di Dancing Stage di Konami arriva solo su Nintendo GameCube, ed ha come protagonista le nostre due mascotte preferite: Mario e Luigi!

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   18/11/2005
Dancing Stage: Mario Mix (Dance Dance Revolution: Mario Mix)
Dancing Stage: Mario Mix (Dance Dance Revolution: Mario Mix)
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Dancing Stage Mario Mix
Dancing Stage Mario Mix
Dancing Stage Mario Mix

Quattro semplici direzioni

Su, Giù, Destra e Sinistra. Il gameplay di ogni Dancing Stage si basa su queste quattro semplicissime direzioni, e solo su queste. Pensare di inventare un gioco con una base di controlli così povera è arduo, ma Konami è riuscita ad inventarsi un genere tutto suo, quello dei giochi di ballo. Da anni ed anni imperversano nelle sale giochi nipponiche, dove ballerini che poco hanno da invidiare a quelli di Mtv ormai si muovono e danzano a gran velocità e con una scioltezza invidiabile. In Italia, come al solito, arriviamo un pò dopo. Ma tant'è, ormai è moda anche qui, sopratutto tra i giovanissimi. Nintendo era l'unica console a non poter annoverare nel suo parco giochi un titolo della serie Dancing Stage. Konami, in collaborazione con la grande N, ha finalmente deciso di dedicare un capitolo tutto esclusivo a GameCube, che vede come protagonisti Mario e Luigi, contornati da molti altri personaggi del mondo Mariesco. Ed è proprio questa cornice che dona a "Dancing Stage Mario Mix" una piccola storia sulla quale giustificare e arricchire l'esperienza del ballo.

Su, Giù, Destra e Sinistra. Il gameplay di ogni Dancing Stage si basa su queste quattro semplicissime direzioni

Quattro semplici direzioni

Si tratta infatti dell'unico Dancing Stage con uno storyline, seppur semplice. La formula classica è la solita, stavolta arricchita anche da numerosi mini-giochi che danno un maggior senso di completezza al gioco. Le chiavi della musica sono disperse in tutto il regno, e con loro il potere della musica. Nostro compito sarà riprenderle tutte e riportarle indietro, prima che Waluigi se ne impossessi per i proprio scopi malvagi. Questo è l'incipit che poi collega ogni stage del gioco, donandogli un tessuto conduttore inedito per questo tipo di giochi. Ogni stage è inoltre legato da simpatiche cut-scenes realizzate con il motore del gioco ed aventi come soggetti Kinopio ed altri protagonisti Nintendo. Il Bundle in vendita è molto bello e colorato e contiene ovviamente un tappeto blu con le faccie di Mario e Luigi. Un gran pezzo da collezione per ogni vero amante Nintendo che si rispetti!

Dancing Stage Mario Mix
Dancing Stage Mario Mix
Dancing Stage Mario Mix

Dagli sfondi psichedelici ai funghetti di Super Mario il passo è breve.

Il tappetino in dotazione è molto robusto e risponde ottimamente alle sollecitazioni. E' però caldamente consigliato non indossare scarpe durante le sessioni di ballo perchè potrebbero danneggiare i sensori. Purtroppo è da segnalare che Nintendo non ha commercializzato questa simpatica periferica da sola, ma si può trovare solamente in bundle con il gioco ed il risultato è che diventa veramente difficile trovare un amico per giocare in multiplayer. Il doppio in un gioco di ballo, come tutti immaginiamo, regala longevità e sfida. La buona notizia è che il gioco in single è stato fortemente caratterizzato e potenziato con molti sotto giochi.

il gioco in single è stato fortemente caratterizzato e potenziato con molti sotto giochi

Dagli sfondi psichedelici ai funghetti di Super Mario il passo è breve.

La caratterizzazione è quella mariesca: quindi via sfondi psichedelici, via arte moderna, e spazio al mondo dei Funghi, il castello di Mario ed i Koopas. Tutto ciò è molto più divertente. Anche i giochi secondari inseriti sono molto carini, ed anche se non rappresentano il sale del gioco, sono molto graditi. In uno, ad esempio, saremo chiamati a schiacciare le teste dei Goombas saltandoci letteralmente sopra, proprio come fà Mario nelle sue avventure. In un altro invece dovremo correre velocemente sul tappenino, passando rapidamente da destra a sinistra per far accelerare Mario e farlo saltare più in alto possibile ed afferrare la classica bandierina di fine livello. L'impegno di Konami di creare un gioco originale c'è tutto, forse ispirata da Nintendo stessa.

Dancing Stage Mario Mix
Dancing Stage Mario Mix
Dancing Stage Mario Mix

Le noti dolenti.

C'è qualcosa che però fa sorridere molto meno del Regno dei Funghi e dei simpatici protagonisti del gioco. In un gioco musicale come Dancing Stage ci saremmo aspettati sicuramente una selezione dei brani più soddisfacente. La lista dei brani pop è insufficiente, così come quella dei remix di vecchie canzoni Nintendo. E tutto ciò fà particolarmente arrabbiare sopratutto pensando alla vasta raccolta disponibile sulla quale lavorare. Potevano essere inserite decine e decine di canzoni, da Metroid a F-Zero, da Zelda a Kirby, passando per tutte le avventure di Mario. Sono stati inclusi nel gioco dei Remix di Super Mario Bros 2, Super Mario Bros 3 e Dr.Mario, e la lista non va molto oltre. La sensazione è quella che provoca una ottima squadra di calcio in panchina che fà spazio a dei perfetti sconosciuti. E quando in un gioco musicale si parla di canzoni, si parla del succo del gioco stesso. Per finire, un'altro punto dolente è la calibratura della difficoltà. A livello normale il gioco è fastidiosamente semplice. E c'è anche da considerare che il sottoscritto non è certo Michael Jackson sul tappetino. Per avere un senso di sfida soddisfacente è consigliabile settare il quinto livello disponibile, il Super Hard. Al massimo della difficoltà, Dancing Stage Mario Mix risulta "normalmente" difficile. Al contrario, mettendo il gioco su "facile", anche nostra sorella di 1 anno a quattro zampe sarà capace di finire il gioco.

Dancing Stage Mario Mix
Dancing Stage Mario Mix
Dancing Stage Mario Mix

Dancing Stage Mario Mix delude proprio dove doveva stupire. Un gioco di ballo dev'essere avvincente e deve avere delle buone canzoni. Mario Mix ha poche canzoni, e quelle poche non sono nemmeno esaltanti. Pecca nella componente multiplayer perchè non è possibile acquistare un tappetino separatamente, e seppur la modalità a due giocatore è prevista, dovremo trovare un amico che abbia acquistato il gioco. Nel single player invece la difficoltà è settata troppo in basso, forse per venire in contro alle esigenze dei più piccoli. Fatto stà che al massimo livello il gioco risulterà godibile ma non particolarmente impegnativo. Di contro, Konami si è impegnata ad impreziosire questo capitolo in esclusiva Nintendo con una storia degna di Mario e diversi mini giochi geniali e divertenti, due fattori inediti per la serie e per qualsiasi gioco di ballo. Un gioco di questo tipo diverte sempre, ed il giudizio è quindi più che sufficiente, anche se il voto finale poteva essere molto più alto con qualche piccolo accorgimento.

    Pro:
  • Uno storyline inedito per la serie
  • Minigiochi carini e divertenti
  • Gameplay semplice ma avvincente
    Contro:
  • Troppo facile
  • Scarsa qualità e quantità nella selezione musicale
  • Non è possibile comprare un tappetino separatamente

Solo negli ultimi anni, in Italia, abbiamo assistito alla nascita di quel piccolo fenomeno di massa che ancora una volta arriva dal Sol Levante: la proliferazione dei videogames da ballo in Sala Giochi. Un genere che da solo ha avuto il merito di riavvicinare molti alle sale, comprese quelle categorie di persone che poco avevano a che spartire con il divertimento videoludico, ovvero le ragazze. Ed è sopratutto a loro che si deve la fortuna del filone "dance". Konami in primis ha inventato ed ha saputo cavalcare l'onda della moda. E così Dancing Stage è arrivato persino in televisione, con il conseguente effetto traino dato dalla pubblicità massiva. Tutti ormai conoscono i videogames di ballo, sopratutto quelli Konami, sopratutto Dancing Stage. Cosa succede se abbiniamo questo genere molto in voga con il personaggio dei videogiochi più conosciuto di tutti tempi?