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Dead Cells, la recensione su iOS

La nostra recensione di Dead Cells di Motion Twin, che dopo il successo dell'anno scorso su PC e console raggiunge iPhone e iPad

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   28/08/2019
Dead Cells
Dead Cells
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Uscito proprio lo scorso agosto dopo un periodo di Accesso Anticipato, Dead Cells si è rivelato immediatamente come uno dei migliori titoli indipendenti degli ultimi anni, riuscendo a coniugare elementi metroidvania e roguelike in un mix estremamente convincente, sorretto inoltre da una componente grafica in pixel art brillante e ricca di carattere. Il lavoro dei francesi di Motion Twin ha raggiunto, oltre al PC, anche tutte le console attuali ovvero PS4, Xbox One e Nintendo Switch; ora, grazie alla collaborazione con i compatrioti di Playdigious, Dead Cells approda anche sulle piattaforme mobile, prima con iOS e successivamente con Android. Una sfida notevole, considerando che chiunque abbia fatto anche solo un paio di partite con l'originale avrà inteso molto presto quanto la precisione e la reattività dei controlli rivesta un ruolo fondamentale all'interno di un gameplay molto impegnativo e spesso punitivo. Scopriamo quindi nella nostra recensione quale è stato il risultato, rimandandovi invece all'articolo dell'anno scorso per tutti i dettagli sul gioco in sé.

Deadcells 05

I controlli via touch screen

Pur di fronte a tali legittimi dubbi, è necessario premettere come Playdigious abbia una lunga esperienza non solo in merito alla pubblicazione su piattaforme mobile, ma anche per quanto riguarda la conversione di titoli nati su altre piattaforme, come per esempio Teslagrad, Evoland 2 o Cultist Simulator. Certamente per quanto abili, i francesi non sono ancora in grado di fare miracoli, ragion per cui hanno scelto di approcciarsi all'interfaccia touch attraverso differenti soluzioni, partendo però in ogni caso dall'adozione dei tasti virtuali. A sinistra dello schermo si colloca quindi lo stick, che può essere scelto tra fisso o flottante. Sulla destra sono stati invece posti i tasti a replicare le azioni di attacco con i 4 slot per le rispettive armi, il salto, la schivata e quello per interagire con i vari oggetti. Sopra ad essi c'è poi la mappa, mentre sul lato opposto sempre in alto i bottoni per curarsi e usare le abilità secondarie. Un sacco di roba quindi, ed è chiaro che malgrado sia possibile modificare sia la disposizione che le dimensioni di tutti gli input, ci si può trovare in situazioni di imbarazzo, soprattutto durante le primissime partite. Sia chiaro, Dead Cells si riesce a giocare lo stesso decentemente anche su touch screen, ma nelle fasi più avanzate e complesse appare più che evidente come i limiti siano impossibili da superare del tutto. C'è da dire però come nelle opzioni ci siano un paio di soluzioni alternative che vale la pena provare: accanto alla modalità originale infatti, che riproduce in maniera perfettamente fedele quella studiata da Motion Twin, si può trovare una alternativa chiamata Attacco Automatico che, come intuibile, gestisce in maniera autonoma l'attacco con l'arma di mischia quando ci si trova alla corretta distanza dai nemici. Benché ai puristi possa sembrare blasfema, in realtà alleggerire i controlli touch perlomeno di un "impegno" rende la progressione meno frustrante, al punto che questa modalità potrebbe diventare ben presto la preferita da molti giocando in questa situazione. Molto meno apprezzabile la facoltà di attivare la schivata facendo uno swipe sullo schermo, che si rivela semplicemente troppo poco affidabile per essere presa seriamente in considerazione.

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Grafica e contenuti

Inutile dire che tutti questi discorsi appena fatti sui limiti dell'interfaccia touch perdano immediatamente senso nei casi in cui si abbia a disposizione un controller MFi: nel nostro caso il sempre ottimo Steelseries Nimbus ci ha permesso di apprezzare appieno e senza compromessi l'esperienza originale, potendo godere di essa in mobilità alla stregua di quanto fattibile su Switch. Vale la pena poi di sottolineare nuovamente come l'uscita di iOS 13, ormai imminente, sia destinata a portare con sé il supporto nativo ai controller di PS4 e Xbox One, rendendo il gaming su piattaforme Apple ancora più interessante. Discorso ovviamente analogo anche su Android, che vedrà l'arrivo di Dead Cells nei prossimi mesi. Dal punto di vista tecnico, la nostra esperienza su iPhone Xr e iPad Pro non ha lasciato margini di critica: prevedibile, vista anche l'affinità tra l'hardware di Nintendo Switch e quello degli smartphone moderni. Eppure rimane un piacere osservare anche sugli schermi di smartphone e tablet lo splendido lavoro degli artisti francesi, che hanno saputo ricreare un mondo decadente e cupo pur non lesinando dall'uso di un'ampia palette di colori. La buona varietà di ambientazioni e l'eccellente livello di dettaglio riescono poi a rendere piacevole anche l'inevitabile necessità di ripercorrere per decine e decine di volte gli stessi luoghi dopo ogni morte. Discutibile soltanto il fatto che l'opzione "blocca a 30 fps" sia attivata di default: chi ha un dispositivo sufficientemente potente è opportuno che vada subito a disattivarla per apprezzare la maggiore fluidità dell'azione. Infine vale la pena sottolineare come il prezzo di vendita sia fissato in questa edizione a 9,99€, che è ampiamente il più basso attualmente disponibile su tutte le piattaforme. E ovviamente si tratta della versione completa di tutti i contenuti presenti altrove, senza pubblicità o acquisti extra. Un elemento aggiuntivo che potrebbe suggerire l'acquisto di Dead Cells proprio su App Store o, a breve, Google Play, per chi non abbia ancora avuto modo di apprezzarne le enormi qualità.

Conclusioni

Versione testata iPhone
Prezzo 9,99 €
Multiplayer.it
9.2
Lettori (4)
8.9
Il tuo voto

Dead Cells arriva su piattaforme mobile con una conversione che non perde nulla per strada, ricalcando in maniera fedelissima le enormi virtù di uno dei migliori titoli indie degli ultimi anni. Se contenuti e aspetto tecnico sono quindi impeccabili, il sistema di controllo touch trasmette gli inevitabili limiti, pur almeno in parte mitigati dal lavoro di conversione di Playdigious. Il supporto ai controller MFi e a quelli di PS4 e Xbox One rende però facilmente accessibile l'esperienza completa e originale ideata da Motion Twin il che, unito al prezzo più basso rispetto alle altre piattaforme, completa il quadro di un acquisto a dir poco allettante per chiunque non abbia ancora avuto modo di apprezzare le straordinarie qualità del prodotto.

PRO

  • Con un controller è Dead Cells al 100%
  • Conversione ottima e senza sbavature
  • È la versione al prezzo più basso in assoluto

CONTRO

  • Prevedibili limiti dei controlli touch