Dei piccoletti in fondo al mar
Pensate che i pesci e i crostacei sono gli unici abitanti dei fondali marini? E se vi dicessi che vi sbagliate di grosso, come la prendereste? Dovete sapere che il mare pullula di tantissime creature, tra le quali dei piccoli esseri umanoidi. A questo punto scommetto che molti di voi avranno già indovinato chi impersoniamo in questo videogame. Quindi ci ritroviamo in miniatura ed in fondo al mar. Potenza dei videogame. Conduciamo la nostra tranquilla vita sottomarina quando un'improvvisa minaccia di origine tettonica minaccia la nostra pacifica colonia e l'unica speranza per noi ed i nostri simili rimane quella di evacuare in tutta fretta i fondali marini natii.
La trama è suppergiù questa, e il tempo viene scandito dalla costruzione della nave madre unica nostra concreta speranza di sopravvivenza.
Diciamolo subito: Deep Fighter è un arcade dal taglio classico, condito da missioni molto semplici (anche se ben assortite) e da furibondi scontri con le immancabili forze nemiche note con il nome di Shadowkin; da segnalare anche la presenza di forme organiche non propriamente amichevoli, come meduse, granchi ed altre amenità.
D'altronde questo prodotto è multi-piattaforma, ed è disponibile, oltre alla versione PC anche per le più diffuse console presenti sul mercato, e questo è indice che il prodotto è "facile" e commestibile per tutti.
Aspetti tecnici ed altri demoni
C'è poco da dire, si tratta di un deja-vù di titoli di qualche hanno fa con una grafica discreta ed un sonoro appena dignitoso. Certo il gioco graficamente non sfigura, però i poligoni presenti su schermo sono veramente pochi. Anche gli effetti sono un po' deludenti, soprattutto se consideriamo quello che ci offre la concorrenza in questo periodo.
Ad ogni modo la sensazione di trovarsi dentro un piccolo sottomarino c'è tutta.
Gli effetti sonori sono solo discreti, e le musiche sono ridotte all'osso, mentre sono decisamente brutti i filmati di intermezzo, realizzati da attori poco convincenti e diretti in modo grossolano.
Il controllo del nostro mezzo risente in maniera netta dalle esigenze di un titolo per console che esige controlli semplici ed immediati. L'interfaccia è anch'essa scarna, ma funzionale.
Il nostro mini-sottomarino è datato di varie accessori che gli consentono di effettuare delle operazioni molto utili e diverse, come l'attracco e il traino di oggetti o la cattura di forme biologiche.
Andando avanti con le missioni aumenteremo il nostro grado e di conseguenza il nostro equipaggiamento, sommergibile incluso, subirà dei miglioramenti notevoli.
Conclusioni
Come avrete già capito Deep Fighter è un gioco già nato vecchio, ed adatto più ad un pubblico da console (non è un difetto è solo una questione di target).
Quindi se volete passare delle ore con un videogioco poco impegnativo ma carino avete il vostro titolo. Se, viceversa, siete dei videogiocatori incalliti ed esigenti probabilmente non starete leggendo queste righe già da un pezzo.
Introduzione
Questo è un periodo di sequel e quindi non potevano mancare anche quelli di titoli non proprio famosi. Vi ricordate Sub Culture? Beh questo Deep Fighter ne è il seguito ideale; ma andiamo con ordine e procediamo ad analizzarne gli aspetti salienti.