Non tutti sanno che il manga di Dragon Ball non fa distinzione tra la cosiddetta serie Z e tutto quello che è venuto prima: l'opera di Akira Toriyama è un'unica storia e solo l'anime si fregia del popolarissimo suffisso. Curiosamente, però, Toei non ha fatto una logica e netta divisione tra le avventure di Goku da bambino e quelle da adulto, perciò il primo anime di Dragon Ball include l'arco narrativo del ventitreesimo torneo delle arti marziali - Tenkaichi, per i puristi - in cui vediamo per la prima volta un Goku cresciuto, e si conclude con cinque episodi riempitivi sulla vita di coppia del protagonista e la sua amata (?) Chichi.
È altrettanto curioso, quindi, che CyberConnect2 abbia scelto di raccontare proprio quel capitolo di Dragon Ball nel nuovo DLC di Dragon Ball Z: Kakarot. La struttura della storia forse si prestava meglio a un contenuto aggiuntivo più lineare e non troppo esigente in termini di sforzi creativi: nella nostra recensione di Dragon Ball Z: Kakarot - The 23rd World Tournament vi spieghiamo, quindi, se vale la pena aggiungerlo alla vostra collezione oppure no.
Il contenuto del DLC
CyberConnect2 ci ha messo qualche tempo a trovare la quadra con Dragon Ball Z: Kakarot, ma dopo i primi e deludenti DLC del pacchetto A New Power Awakens abbiamo potuto giocare dei contenuti aggiuntivi davvero validi, e cioè Trunks: The Warrior of Hope e Bardock: Alone Against Fate. Diciamo che in questo caso, visto anche il costo minore rispetto al precedente DLC, ci aspettavamo un prodotto meno ambizioso, e in un certo senso il nostro test ci ha dato ragione.
The 23rd World Tournament in realtà comincia ancora prima del previsto, inscenando lo scontro - giocabile - tra Goku bambino e il demone Piccolo: una battaglia iconica che serve anche a contestualizzare la narrativa del DLC vero e proprio. Come dovrebbero sapere anche i sassi, infatti, Piccolo prima di morire si riproduce e, mentre i nostri festeggiano la pace ritrovata grazie al piccolo protagonista, sulla Terra nasce un nuovo nemico.
The 23rd World Tournament è un DLC pieno di narrativa, spesso raccontata attraverso lunghe cinematiche che replicano quasi perfettamente l'anime originale, nella regia e nei dialoghi. L'inizio è piuttosto lento, ma dopo una lunga sequenza introduttiva ci ritroviamo a controllare un Goku cresciuto in una mappa nuova di zecca: l'isola di Papaya, che ospita il tempio e l'arena del Torneo Mondiale. Si tratta di una città ben costruita, circondata da montagne, collinette e specchi d'acqua che offrono molteplici nascondigli in cui cercare e raccogliere i collezionabili, oltre alle immancabili Sfere Z che sono disseminate dappertutto. Ovviamente si può correre in giro come forsennati, oppure chiamare la Nuvola d'Oro saltando in alto: un simpatico tocco di classe che ci ricorda come Goku non abbia ancora imparato a volare a questo punto della storia.
A parte questo, e pochissime missioni secondarie che ricompensano con una manciata di oggetti e approfondiscono i retroscena del Torneo, l'isola di Papaya non offre molte attività alternative alla campagna principale, almeno non finché si completa il DLC e si superano i titoli di coda.
La campagna, infatti, racconta l'arco narrativo del Torneo, facendoci combattere però solo alcuni match. Abbiamo apprezzato l'aggiunta di un flashback giocabile nei panni di Tenshinhan, e ci siamo chiesti perché CyberConnect2 non abbia pensato una missione secondaria dello stesso tipo anche per Chichi o Yamcha: i loro scontri, invece, vengono raccontati solo attraverso cinematiche o illustrazioni, così come quelli di Divo (Shen) e Crilin. Alla fine, l'intera campagna del Torneo si riassume in una manciata di battaglie in cui si controllano solo Tenshinhan o Goku. Gli scontri più importanti sono quantomeno caratterizzati da dinamiche diverse dal solito, ma il livello di difficoltà è assai basso e le regole speciali di questi scontri - non si possono usare oggetti e si può perdere finendo fuori dal ring - neanche si notano.
La campagna si completa in un paio d'ore, se non ci si dedica subito alla ricerca dei collezionabili, e superati i titoli di coda si può continuare a giocare nei panni di un Goku fresco di matrimonio che può dare la caccia ai malviventi per conto della polizia, ripetere i match a difficoltà crescente o completare una breve catena di missioni secondarie che pescano nelle sue avventure passate e future.
Tirando le somme...
Come avrete probabilmente intuito, The 23rd World Tournament è un DLC discreto che punta sul fattore nostalgia e sui fan di lunga data di Dragon Ball Z. CyberConnect2 racconta la storia con cinematiche curate e fedelissime all'anime originale, aggiungendo qualcosina di suo, ma l'offerta principale è abbastanza scarna e, per assurdo, abbiamo trovato quasi più interessanti le missioni secondarie a fine gioco che la campagna principale vera e propria. Sul fronte del gameplay, poi, The 23rd World Tournament è una vera e propria estensione del gioco base, in cui si fanno fondamentalmente le stesse cose: si potenzia Goku, imparando nuove abilità passive o da usare in combattimento, e si raccolgono i collezionabili per migliorare le abilità apprese e gli Emblemi della Comunità.
Il sistema di combattimento rimaneggiato sostituisce il volo con salti e schivate che costringono alla mischia a terra e danno agli scontri un sapore un po' più frenetico: chi ha già dedicato parecchie ore a Dragon Ball Z: Kakarot e ai DLC precedenti dovrà prendere confidenza con le nuove dinamiche, ma nel giro di qualche minuto si sentirà subito a casa e apprezzerà il modo in cui lo sviluppatore ha progettato i nuovi scontri. In questo senso, forse The 23rd World Tournament poteva osare un po' di più, ma se siete dei veri fan del capolavoro di Akira Toriyama - e del titolo CyberConnect2 - non possiamo che consigliarvi l'acquisto.
Conclusioni
PRO
- Ripercorre uno dei capitoli più memorabili di Dragon Ball
- Extra interessanti
CONTRO
- La campagna principale è breve e scarna
- Si controllano solo Goku e Tenshinhan