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Dust & Neon, la recensione del twin stick shooter roguelite per gli utenti Netflix

Ambientazione western, meccaniche twin stick shooter e struttura roguelite sono gli ingredienti del nuovo titolo per gli utenti Netflix: la recensione di Dust & Neon.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   17/04/2023
Dust & Neon, la recensione del twin stick shooter roguelite per gli utenti Netflix
Dust & Neon
Dust & Neon
Video Immagini

Il mercato dei mobile game e quello dei giochi per PC e console corrono quasi sempre su binari paralleli, offrendo da una parte esperienze disegnate per una fruizione rapida ed estemporanea, ma spesso capaci di proporre idee davvero innovative; dall'altra produzioni più strutturate, consistenti e, in genere, tradizionali.

Accade però talvolta che i confini fra questi due mondi si assottiglino o addirittura si annullino, complici i progressi tecnologici e le capacità ormai sorprendenti degli smartphone e dei tablet di ultima generazione; e così anche le valutazioni della critica, che si muove nell'ambito di ragionamenti basati per lo più sullo stato della singola piattaforma, si ritrovano a subire un piccolo cortocircuito.

La recensione di Dust & Neon è un ottimo esempio in tal senso: il twin stick shooter in stile roguelite sviluppato da David Marquardt Studios è disponibile non solo su iOS e Android in formato gratuito per gli abbonati a Netflix, ma anche su PC e Nintendo Switch; e dà il meglio di sé solo quando si mettono da parte i comandi touch per impugnare un controller.

Struttura: roguelite fin troppo lite

Dust & Neon, i potenziamenti sbloccabili per il personaggio
Dust & Neon, i potenziamenti sbloccabili per il personaggio

All'interno di un'ambientazione western alternativa e futuristica, Dust & Neon ci mette al comando di un novello mostro di Frankenstein: un cyborg creato da uno scienziato (pazzo?) e prodotto in serie, nel senso che a ogni morte può essere sostituito da un clone identico, che conserva peraltro i progressi compiuti sul piano dei potenziamenti pur perdendo di volta in volta il suo equipaggiamento.

Il nostro compito, nell'ambito di una campagna che ci vedrà esplorare quattro differenti zone per giungere al confronto con sei potenti boss, sarà quello di portare a termine una serie di incarichi che tendono a ripetersi ciclicamente: ripulire una mappa dalle sentinelle robotiche che la occupano, sabotare una fabbrica, eventualmente raccogliere risorse preziose.

Partendo dal laboratorio del nostro creatore, dove avremo modo di utilizzare il denaro e gli oggetti ottenuti fino a quel momento al fine di sbloccare upgrade per il personaggio ma anche nuove armi che vadano a occupare i tre slot dell'equipaggiamento (uno per la pistola, uno per la doppietta e uno per il fucile), dovremo attraversare una sorta di cittadella fino a raggiungere il terminale di accesso alle missioni.

A quel punto ci ritroveremo proiettati negli scenari che fanno da sfondo alle varie sfide, generati da un sistema procedurale e dunque con tutti i limiti di una soluzione del genere, che presta poca attenzione al level design e finisce ben presto per proporci percorsi tutti più o meno uguali, pieni di casse da aprire ed edifici da svaligiare.

Gameplay: una pistola che si inceppa

Dust & Neon, uno scontro a fuoco dai ripari
Dust & Neon, uno scontro a fuoco dai ripari

Le meccaniche twin stick shooter di Dust & Neon restituiscono una grande soddisfazione quando i colpi impattano sui nemici e presentano risvolti strategici sorprendenti, nella forma di oggetti dietro cui il nostro personaggio può appostarsi automaticamente, sporgendosi poi per sparare nel momento in cui si agisce sul grilletto sinistro del controller.

Abbiamo parlato di controller non a caso, perché pur avendo provato la versione mobile del gioco ci siamo trovati obbligati a farla girare su di un iPad con un gamepad Bluetooth collegato al tablet: di fatto l'unica configurazione davvero efficace per fruire di questa esperienza senza problemi. I comandi touch presentano infatti un layout problematico, con il pulsante per il cambio arma troppo vicino allo stick virtuale sinistro e un meccanismo di ricarica molto delicato.

Dust & Neon, la tradizionale missione della fabbrica da sabotare
Dust & Neon, la tradizionale missione della fabbrica da sabotare

Gli sviluppatori hanno avuto l'interessante idea di gestire la ricarica mostrando sullo schermo il tamburo dell'arma equipaggiata e chiedendoci di premere il pulsante tanto spesso quante sono le cartucce che desideriamo inserire: con i comandi fisici la cosa funziona bene e si riesce anche a essere piuttosto rapidi nel mezzo di uno scontro frenetico, mentre con il touch screen è il delirio e bisogna ripiegare sulla ricarica automatica, che però perde quello spunto visivo e funziona più lentamente.

Non aiuta ovviamente il grado di sfida tutt'altro che banale, anche qui un'eccezione alla regola se consideriamo come funzionano di solito i mobile game. È possibile scegliere fra il livello facile e quello normale, ma solo all'inizio della partita: se non volete perdere i progressi fatti fino a quel momento, dovrete fare buon viso a cattivo gioco e incassare i game over legati a un sistema che mette sì a disposizione delle capriole per cavarsi d'impaccio, ma al contempo tende a riempire lo schermo di nemici durante le imboscate.

Realizzazione tecnica: carino ma limitato

Dust & Neon, le imboscate rappresentano una sfida estrema, specie giocando su touch screen
Dust & Neon, le imboscate rappresentano una sfida estrema, specie giocando su touch screen

La grafica di Dust & Neon fa un discreto uso del cel shading per rappresentare uno stile quasi cartoonesco, molto carino e funzionale all'azione, complice anche la visuale isometrica e la possibilità, su smartphone e tablet, di spingere le impostazioni fino al preset alto a 60 frame al secondo, godendo così di una fluidità che influisce positivamente anche sulla precisione del gameplay.

Il prezzo da pagare su mobile è un consumo della batteria non indifferente, ma se dovete giocare con il tablet collocato su di un supporto e il controller nessuno vi impedisce di collegare il dispositivo alla corrente, no? Peccato che poi il già citato sistema procedurale finisca per consegnarci scenari tutti piuttosto simili fra di loro, aumentando la sensazione di ripetitività generale.

Conclusioni

Versione testata iPhone
Digital Delivery Steam, Nintendo eShop, App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.0
Lettori (1)
6.6
Il tuo voto

Dust & Neon è un twin stick shooter in stile roguelite caratterizzato da alcune ottime idee ma con qualche spigolo di troppo. Sparare ai nemici a bruciapelo con una potente doppietta restituisce grande soddisfazione, molto più che appostarsi e tirare dalla distanza, ma le situazioni frenetiche e complicate che vengono spesso e volentieri messe in scena mal si adattano al sistema di controllo touch, che va in confusione e obbliga di fatto a ripiegare su di un controller, approfittando magari dello schermo più ampio di un tablet. Se siete abbonati a Netflix una prova è d'obbligo, ma la ripetitività della struttura potrebbe farvi storcere il naso già dopo il primo boss.

PRO

  • Si spara che è una bellezza
  • Alcune idee notevoli
  • Stilisticamente interessante

CONTRO

  • Difficile giocarlo su touch screen
  • Piuttosto ripetitivo
  • Alcuni fastidiosi picchi di difficoltà