Escape Academy: la recensione di un concentrato di puzzle di sorprendente qualità

I giovanissimi Coin Crew Games, nati per sviluppare giochi arcade e attrazioni a gettone di qualità, si cimentano nel loro primo vero videogame con Escape Academy, un concentrato di escape room tenuto insieme da un impianto narrativo semplice e piacevole.

Scopriamolo nella recensione di Escape Academy.

Coop di qualità

Quest'analisi, però, non può che iniziare con un avvertimento: anche se completabile da soli, quest'avventura è chiaramente pensata per essere affrontata in due giocatori e non sarebbe stata male nemmeno in tre, aggiungiamo noi. Ma ci accontentiamo e non rimaniamo delusi: l'interazione tra i due giocatori è massima ed è un continuo scambiarsi oggetti, pareri e possibilmente soluzioni.

In questo Escape Academy ricorda Sea of Thieves, entrambi costruiti attorno a un gameplay molto fisico, di leve da tirare e pulsanti da premere e amici con i quali collaborare. La cooperazione resta serrata perché, come nei giochi di Josef Fares, entrambi i giocatori vedranno quel che vede l'altro attraverso uno schermo diviso a metà verticalmente. Così si resta sempre partecipi, anche quando inevitabilmente saremo in preda allo sconforto perché ancora lontani dalla soluzione.

Escape Academy inizia con due amici che visitano una escape room nella loro città e qui dimostrano di essere talmente bravi da attirare l'attenzione dell'Accademia della Fuga, una sorta di Hoghwarts, ma specializzata in escapologia. Tra le torri, le aule e i cortili della scuola avranno a che fare con personaggi diversi, professori e studenti protagonisti di dialoghi veloci e in fondo di poca importanza, e ben concepiti.

Contorno piacevole e di pregio che lascia ben volentieri spazio a quello che è il vero cuore dell'esperienza: le diverse escape room che andranno a comporre la nostra carriera scolastica nell'accademia. Ai due viene anche data una camera nel dormitorio nella scuola, inizialmente un po' scarna ma che diventerà più piacevole e colorata man mano che verranno risolti gli enigmi proposti dal gioco.

Capisci, risolvi e corri!

Per arrivare alla fine di Escape Academy sono necessari dieci sigilli della scuola, su cui naturalmente metteremo le mani una volta risolto uno dei rispettivi livelli presenti. In realtà di escape room ce ne sono di più, ma le altre sono introduttive o di raccordo, risolvibili in pochi minuti, chiaramente secondarie. Le escape room principali sono al contrario molto lunghe e complesse, solitamente introducono nuovi elementi di gioco e richiederanno oltre che più impegno anche molta più velocità. Non pensavate di entrare in una escape room per rimanerci giorni interi, vero? C'è un tempo limite oltre il quale avremo fallito la missione, l'ottima notizia è che ci verrà sempre concessa la possibilità di ricaricare l'ultimo checkpoint. Escape Academy non punta a farvi ricominciare un livello, gli enigmi sono sempre quelli e sarebbe noioso, ma pretende che i giocatori capiscano e risolvano i suoi puzzle.

Deduzioni rompipuzzle

Si può sbagliare all'infinito, ma se proprio non si trova modo di andare avanti, il gioco include un sistema di suggerimenti che spinge alla soluzione senza spiattellarcela davanti gli occhi, rischiando di farci sentire inadeguati. Gli enigmi sono estremamente vari, perlopiù stimolanti e ben congegnati, ma alcune escape room sono decisamente meno interessanti e precise di altre: in un paio di livelli sarà per esempio più facile arrivare alla soluzione degli enigmi per deduzione, invece che seguendo passo passo il meccanismo messo in piedi dai designer... e questo non dovrebbe semplicemente succedere. Ma nella maggior parte dei casi, giocando ad Escape Academy, la difficoltà è ben calibrata e il divertimento è garantito, almeno se accetterete la sfida in compagnia di un amico.

Graficamente Escape Academy non è affatto male: è colorato, è dettagliato al punto giusto e i suoi enigmi sono tutti ben visibili e facilmente interpretabili. Il gioco Coin Crew Games restituisce però movimenti lenti e impacciati, che renderanno la navigazione dei livelli meno piacevole di quanto dovrebbe essere. Marginali noie tecniche per quello che rimane un piccolo ma intelligente titoli indipendente, e questo non andrebbe dimenticato. Le musiche e gli effetti sonori svolgono senza infamia né lode il loro compito, lontani dall'essere caratteristiche predominanti del gioco.