I videogiochi mobile delle origini erano nella maggior parte dei casi dei semplici passatempi o anti-stress basati su strutture elementari e controlli intuitivi, e nonostante le recenti evoluzioni abbiano profondamente trasformato questo ambito, ogni tanto non dispiace tornare a tale semplicità, come vediamo in questa recensione di Farm It! Il titolo di Tummy Games si piazza in quella linea di confine tra il gioco dichiaratamente per bambini e lo scacciapensieri godibile anche per adulti, mettendoci insieme anche una caratterizzazione simpatica e un sistema di controllo che, in alcuni elementi, sembra quasi fare leva su alcuni meccanismi psicologici per essere irresistibile.
A tutto questo si aggiunge la classica dinamica dell'accumulo, in questo caso di prodotti agricoli e ovviamente denaro e gemme, che funziona sempre bene per tenerci legati anche a titoli non particolarmente coinvolgenti in termini di gameplay e storia e diventa chiaro come ci si trovi di fronte a un meccanismo ben più ragionato e complesso di quanto il suo aspetto carino potrebbe farci pensare. La cosa bella è che si tratta di un gioco Apple Arcade, dunque nonostante sembri progettato appositamente per spillare soldi con le micro-transazioni, queste in verità non esistono al suo interno (almeno in questa versione) e tutta la spinta all'incremento e alla personalizzazione è del tutto "sana", legata solo alle dinamiche del gioco. Anche per questo motivo, nonostante sia un titolo interamente composto da mini-game estremamente semplici e progettato per breve sessioni mordi e fuggi, è probabile che non ci si riesca a staccare facilmente una volta avviata una partita, sintomo del fatto che gli sviluppatori siano riusciti a creare un buon ritmo attraverso la giustapposizione ben funzionante di meccaniche di gioco, fermo restando che si tratta di un gameplay veramente ai minimi termini.
Taglia, coltiva, cucina e vendi
Lo scopo di Farm It! è mandare avanti una fattoria, incrementando le colture e gli allevamenti e arricchendola di nuove strutture e mobilio, come frutti del duro lavoro nei campi. Quest'ultimo, a dire il vero, si svolge in maniera molto singolare: sia che si tratti di coltivare vegetali che di allevare animali (scelta effettuabile all'inizio di ogni nuova giornata lavorativa), ci si trova di fronte a una serie di mini-game in rapida sequenza, alquanto distanti dalla realtà del lavoro agricolo. Particolarmente strana, ma anche incredibilmente soddisfacente, è la prima fase in cui ci troviamo a muovere un enorme coltello su un blocco (una sorta di torta, sembrerebbe), passandolo su e giù in modo da affettarlo in piccoli cubetti da lanciare con maggiore precisione possibile all'interno del rimorchio posto nella parte alta dello schermo. È un meccanismo che ha veramente poco a che fare con la coltivazione ma che consente di raccogliere varie risorse tra legna, pietre e gemme che torneranno utili per l'espansione della fattoria. Ma soprattutto, la risposta fluida del coltello al movimento del dito sullo schermo e la scomposizione del blocco in piccoli cubetti genera una sensazione di soddisfazione quasi fisica, veramente da provare.
Nella fase successiva, ci troviamo a scegliere quale coltura piantare o quali animali nutrire, passando dunque in velocissima sequenza alla semina e irrigatura nel caso delle piante o alla distribuzione di mangime nel caso di animali, per poi attraversare l'ultima fase di raccolta di frutti e verdure o dei vari prodotti dell'allevamento, da riversare accuratamente nel rimorchio del trattore. Il tutto si risolve in semplici e veloci gesti sul touch screen da effettuare con il maggiore tempismo e precisione possibili in modo da ottenere il massimo dalle operazioni di raccolta. A dire il vero, l'impressione è che il calcolo delle percentuali di riuscita risulti alquanto aleatorio in quanto i controlli non consentono un grado particolarmente elevato di precisione, ma questo non è un gioco che va tanto per il sottile e l'importante comunque è accumulare risorse con rapidi gesti sullo schermo.
Tutte le attività di contorno sono poi rivolte alla fase commerciale dell'attività agricola: possiamo espandere le strutture per incrementare colture e tipi di animali, arredare la fattoria in modo da aumentare le azioni possibili e le ricette eseguibili e poter così vendere una maggiore varietà di prodotti al mercato. La cucina è un altro elemento fondamentale in tutto il meccanismo: anche in questo caso si tratta di semplici mini-game incentrati su precisione e tempismo (alcuni di questi particolarmente impegnativi, a dire il vero) i cui risultati si riflettono nella quantità di piatti e prodotti che si riescono a confezionare per poterli vendere al mercato.
Conclusioni
Non è facile valutare un prodotto come Farm It! perché si piazza al confine tra il gioco per bambini e il semplice passatempo scacciapensieri adatto a tutte le età. È un titolo senza alcuna pretesa di profondità, che recupera un po' gli elementi classici dei giochi mobile delle origini, tutti incentrati su azioni brevi ed elementari, in grado di sfruttare pienamente il touch screen nelle maniere più intuitive possibili. Si trae soddisfazione nello sminuzzare oggetti, tagliare verdure e raccogliere elementi in rapida sequenza, mentre la meccanica dell'accumulo continuo - oltretutto senza trappole legate a pause forzate e micro-transazioni - riesce ad effettuare la sua solita magia nel tenerci attaccati allo schermo per "finire ancora un'altra mandata di raccolto" prima di chiudere. Il problema, una volta chiuso, è trovare l'interesse per tornarci sopra.
PRO
- Semplice e intuitivo come i giochi mobile delle origini
- Il meccanismo dell'accumulo di risorse funziona, e senza micro-transazioni
- Caratterizzazione allegra e spensierata
CONTRO
- È un insieme di mini-game basilari e con poco mordente
- Intrinsecamente ripetitivo, anche se può creare assuefazione
- In alcune fasi non è facile capire dove si sbaglia