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Fight'N Rage, la recensione del picchiaduro a scorrimento che omaggia i classici

Disponibile ora anche su PS5 e Xbox Series X|S, il picchiaduro a scorrimento sviluppato da Sebastian Garcia omaggia i grandi classici: la recensione di Fight'N Rage.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   09/03/2023
Fight'N Rage, la recensione del picchiaduro a scorrimento che omaggia i classici
Fight'N Rage
Fight'N Rage
Video Immagini

È sempre interessante tornare a parlare di picchiaduro a scorrimento, un genere videoludico che andava per la maggiore nelle sale giochi tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 e che ha trovato spazio e seguito anche sulle console dell'epoca con alcune produzioni di eccellente fattura: basti pensare ai vari Final Fight, Streets of Rage 2 e TMNT: Turtles in Time.

Con l'avvento della grafica poligonale e le prime sperimentazioni nell'ambito delle tre dimensioni, il filone è praticamente scomparso e ci sono voluti diversi anni perché tornasse in auge; ma gli appassionati di allora sono oggi delle persone adulte e magari talvolta gli è capitato di fantasticare su come si potesse introdurre qualche novità concreta all'interno di quella formula così divertente e al contempo così intrinsecamente limitata.

Ebbene, ci ha pensato uno sviluppatore indipendente uruguaiano, Sebastian Garcia, unico componente di SebaGamesDev, a concretizzare queste fantasie nella forma di un gioco appena approdato su PS5 e Xbox Series X|S (ma già disponibile su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch) che rende appunto omaggio ai picchiaduro a scorrimento classici ma prova anche a mischiare un po' le carte in tavola: ve ne parliamo nella recensione di Fight'N Rage.

Storia, presupposti e controversie

Fight'N Rage, Norris affronta alcuni avversari
Fight'N Rage, Norris affronta alcuni avversari

La storia di Fight'N Rage è ambientata in un mondo post-apocalittico dominato da orde di violenti mutanti che hanno sottomesso la razza umana. Gli unici a opporsi a questa situazione sono due guerrieri ninja, F. Norris e la formosa Gal, e il mutante taurino ribelle Ricardo: unendo le forze, i tre si lanciano a testa bassa contro le truppe dell'ibrido umano-leone The Boss.

Come da tradizione, tuttavia, la trama non è che un banale espediente per portare sullo schermo una sequenza di scenari e di combattimenti sempre più complessi, che ci vedranno affrontare dieci livelli e una quantità enorme di avversari differenti per completare la campagna e sbloccare uno dei ben cinquantasei finali disponibili.

L'autore di Fight'N Rage ha pensato bene di arricchire l'esperienza in questo modo al fine di valorizzarne la rigiocabilità, andando a tamponare quello che da sempre è uno dei punti deboli dei picchiaduro a scorrimento, ovverosia la tendenza a esaurirli nel giro di un pomeriggio e gli scarsi incentivi a riprendere in mano l'esperienza al di là della pura e semplice godibilità del gameplay, ma di quello parleremo a breve.

Certo, nelle scelte soprattutto estetiche compiute da Garcia emergono degli elementi controversi, ad esempio l'approccio praticamente chibi al design di Gal mal si sposa con i suoi enormi seni ballonzolanti, e per quanto soluzioni di questo tipo possano essere interpretate come una sorta di presa in giro dell'ipersessualizzazione in voga nei primi anni '90, quando ci si trova a combattere delle scimmie urlanti che emulano Bruce Lee viene inevitabilmente qualche dubbio.

Gameplay: come i classici, più dei classici

Fight'N Rage, lo schermo deformato in stile CRT può essere impostato in vari modi
Fight'N Rage, lo schermo deformato in stile CRT può essere impostato in vari modi

Assumendo che l'intero sviluppo di Fight'N Rage ruoti attorno al desiderio di rivisitare e migliorare quella che era la visione tipica dei picchiaduro a scorrimento, è soprattutto il gameplay ad avere molto da dire. In primo luogo perché l'autore del gioco ha cercato di differenziare in maniera importante i tre protagonisti, che dunque non si limitano a offrire la medesima esperienza.

F. Norris, che si pone come l'opzione più bilanciata, è in pratica un clone di Guy di Final Fight, posa inclusa, e vanta un buon allungo dei colpi, combo spettacolari e una super in cui il personaggio sferra centinaia di pugni contro il nemico di turno, alla Kenshiro. Di contro, Gal sembra uscita fuori da Scott Pilgrim Vs. The World: The Game, ha le braccia corte e ciò costringe ad abbreviare parecchio le distanze, ma è veloce e possiede un attacco in corsa davvero efficace.

Fight'N Rage, Ricardo ruota su se stesso per spazzare via gli avversari
Fight'N Rage, Ricardo ruota su se stesso per spazzare via gli avversari

Ricardo, infine, è un classico tank che resiste parecchio prima di andare al tappeto, ma di fatto non corre e le sue prese rappresentano un po' un'occasione mancata, visto che si limita a schiacciare a terra gli avversari: da questo punto di vista gli altri due protagonisti fanno meglio, Norris in particolare con il suo esplosivo piledriver in salto alla Haggar.

Al di là delle singole peculiarità, il sistema di combattimento non si limita alle tradizionali combo, bensì sfrutta il juggling per spingerci a continuare a colpire i nemici anche quando si trovano a mezz'aria, nonché a proiettarli di continuo contro i loro compagni per sopravvivere a situazioni in cui ci si ritrova letteralmente assediati dai mutanti ed eseguire bene queste manovre diventa l'unico modo per sopravvivere.

Fight'N Rage, caos in cooperativa ma solo in locale
Fight'N Rage, caos in cooperativa ma solo in locale

Gli scenari supportano queste scelte in maniera molto convinta, anche qui con vari omaggi ai classici dei picchiaduro a scorrimento e un livello acquatico particolarmente ostico e frustrante, in cui capita di finire spesso in acqua durante i salti o mentre ci si difende dall'odioso boss volante alla fine dello stage, perdendo di volta in volta preziosa energia vitale.

Come viene gestito il game over in Fight'N Rage? Molto bene, a nostro avviso: i "continua" sono infiniti, ma bisogna ogni volta ricominciare il livello da capo e questo implica l'impossibilità di arrivare ai titoli di coda in maniera troppo semplice. Non sono inoltre presenti dei potenziamenti per i personaggi: le monete che si guadagnano possono essere spese solo per lo sblocco di costumi, modalità e contenuti extra.

Contenuti e cooperativa

Fight'N Rage, uno dei primi costumi sbloccabili di Norris è l'ennesimo omaggio ai classici
Fight'N Rage, uno dei primi costumi sbloccabili di Norris è l'ennesimo omaggio ai classici

Ecco, a proposito delle modalità, anche da questo punto di vista il buon Sebastian Garcia ha cercato di spingere l'acceleratore a manetta e a colmare una delle mancanze più comuni di questo genere videoludico, inserendo oltre alla tradizionale campagna tutta una serie di opzioni alternative, dal Battle Mode allo Score Attack, dal Survival al Time Attack. Niente di trascendentale, ma fa piacere ci siano.

Le modalità extra si sbloccano portando a termine specifici incarichi, ad esempio completando la storia a difficoltà normale è possibile ottenere dei compagni controllati dalla CPU per l'immancabile cooperativa, in questo caso per tre partecipanti: un vero e proprio cardine dell'esperienza di Fight'N Rage, che però deve fare i conti con una grossa limitazione visto che funziona solo in locale e non online.

Realizzazione tecnica: maturo o amatoriale?

Fight'N Rage, il livello acquatico scorre 'in profondità'
Fight'N Rage, il livello acquatico scorre "in profondità"

Scorrendo i credits di Fight'N Rage si scopre che l'autore del gioco ha utilizzato diversi asset di pubblico dominio per mettere insieme la grafica degli stage e/o dei personaggi, ma non c'è dubbio che abbia fatto un discreto lavoro sul piano della rappresentazione visiva in stile coin-op, mettendoci a disposizione diverse opzioni di "curvatura" in stile CRT per lo schermo, nonché le varie scanlines o un approccio nitido alla grafica in pixel art, carina ma non fenomenale, che impreziosisce il prodotto.

Come abbiamo scritto in precedenza, ci sono degli elementi che lasciano un po' interdetti e che probabilmente sono legati a sensibilità personali, ma in generale l'impianto tecnico funziona molto bene (al netto di qualche strano rallentamento) e le varie transizioni risultano accattivanti. Certo, la strepitosa colonna sonora firmata da Gonzalo Varela è indubbiamente la mattatrice della situazione, grazie a un'abbondante quantità di brani di grande spessore, che coinvolgono ed esaltano mentre picchiamo a destra e a manca.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 19,99 €
Multiplayer.it
7.5
Lettori (8)
8.3
Il tuo voto

Fight'N Rage è un accorato tributo ai classici picchiaduro a scorrimento, ma al contempo un gioco che prova a reinterpretare quelle meccaniche e quelle strutture al fine di consegnarci qualcosa di più di un'esperienza che si esaurisce nel giro di un pomeriggio. Le soluzioni trovate dall'autore per raggiungere questi obiettivi sono interessanti ed efficaci, e sebbene il comparto artistico appaia a tratti un po' immaturo e viziato da qualche scelta controversa, viene compensato da una colonna sonora coi controfiocchi. Davvero un peccato la mancanza di una cooperativa online, ma se avete a portata di mano due amici appassionati come voi dei vari Final Fight, Streets of Rage e Double Dragon, il divertimento è assicurato.

PRO

  • Divertente e sorprendentemente profondo
  • Tantissimi contenuti da sbloccare
  • Colonna sonora portentosa

CONTRO

  • Cooperativa solo in locale
  • Grafica in pixel art carina ma con qualche riserva
  • Alcune sezioni risultano frustranti