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Fire Department

Quando divampa un incendio, i Vigili del fuoco sono in prima linea. Ubisoft ci regala un gioco in cui i protagonisti sono questi uomini coraggiosi

RECENSIONE di La Redazione   —   21/11/2003
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Ma giochiamo

Premuto il tasto gioca dal menù principale, ci troviamo di fronte ad una struttura rigida delle missioni. In pratica dovremo affrontarle l’una dopo l’altra in crescente difficoltà. La prima è un tutorial che per quanto sia possibile saltare a piè pari, è invece consigliabile affrontare. Vi verranno insegnati oltre che i movimenti base, anche l’impiego dei vari veicoli a vostra disposizione, affinché possiate trarne il massimo vantaggio nel corso del gioco vero e proprio. Per ogni missione è selezionabile un livello di difficoltà tra i tre disponibili (facile, medio e difficile). A questo punto partirà una presentazione dettagliata della stessa con tanto di animazioni e parlato, finita la quale avverrà il caricamento vero e proprio della mappa, per la verità abbastanza lungo.

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Ma giochiamo

A questo punto si entra nel vivo del gioco: a seconda delle missioni vi troverete a dover gestire un numero diverso di pompieri, specialisti, responsabili tecnici e paramedici, nonché un numero anch’esso variabile di mezzi. Come già accennato, ogni classe avrà un ruolo ben definito nel corso della missione. Inoltre via via che vi farete strada tra le fiamme, vi verranno comunicati, attraverso delle finestre, degli obiettivi secondari che, se portati a termine incrementeranno il vostro punteggio finale. Dovrete per esempio salvare un personaggio in particolare o proteggere e recuperare dei documenti importanti, oppure ancora fare in modo che le fiamme non distruggano determinati macchinari ad esempio di un’industria. Per portare al successo la vostra squadra, sarà necessaria oltre che una certa dimestichezza con i comandi, anche la velocità nell’impartirli. Le fiamme infatti si estendono velocemente, ed in modo dinamico, per cui, come nella realtà, dovrete tenere costantemente sotto controllo una zona apparentemente “risanata”, al fine di evitare il divampamento di nuove fiamme.

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Tecnicamente...

Il gioco si presenta molto piacevole agli occhi. La grafica è dettagliata e pulita, mentre gli effetti speciali quali le esplosioni sono resi davvero in modo esemplare. Le mappe inoltre sono, a man mano che si prosegue, sempre più estese, cosa che però a volte ha creato qualche problema nella gestione degli uomini sparsi per la stessa. Infatti in parecchi casi gli edifici avranno più piani, cosa questa che vi costringerà in continui ed acrobatici cambi di inquadrature ai fini di avere sempre la situazione sotto controllo. In ogni caso le inquadrature vengono controllate via mouse, quindi con un po’ di pratica non sarà poi così arduo gestirle. Un difetto un po’ fastidioso è il livello di zoom. Nulla da dire sul massimo ingrandimento, ma sarebbe stato più comodo un allontanamento maggiore di quello messo a disposizione dal minimo livello, questo per avere un controllo più globale della mappa ed evitare i continui cambi di inquadratura di cui sopra. Inoltre a volte si risente di una lentezza generale nei movimenti dei pompieri…ma perché non corrono mai? Ciò si traduce spesso in un fallimento dell’ obiettivo che doveva magari essere portato a termine il più presto possibile.
Il sonoro è essenziale ma molto d’atmosfera. Durante il gioco vero e proprio non ci sarà una colonna sonora. Saremo invece accompagnati dal “rumore” del fuoco e da quello dei getti d’acqua (resi tra l’altro con effetti particellari davvero ben fatti), nonché dalle voci dei vigili del fuoco che obbediranno ai vostri ordini.
Provato su un AthlonXP 1900+ con GeForce Ti 4200 non ha mai dato problemi di fluidità alla risoluzione di 1024*768 con una profondità di colore di 32 bit. Con un processore dal gigahertz in su e con una scheda grafica da 32 Mb dovrebbe quindi filare tutto liscio a patto di scendere a qualche compromesso con la grafica…

Fire Department
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Conclusione

Una bella sorpresa questo Fire Department. Divertente e non frustrante, con un livello di difficoltà ben calibrato e una grafica che non vincerà l’oscar per l’innovazione ma che sicuramente si fa guardare piacevolmente. Gli amanti del genere non dovrebbero farselo scappare, mentre tutti gli altri dovrebbero sicuramente concedergli un’occhiata per valutarene un eventuale acquisto.

    Pro:
  • 34 missioni
  • effetti di fuoco e acqua ben realizzati
  • collaborazione dei VdF italiani!
    Contro:
  • manca il multiplayer
  • alcune mappe sono confuse
  • lentezza nei movimenti dei pompieri

Da Grande farò il pompiere!

Fire Department, della Montecristo Multimedia e prodotto da Ubisoft, è uno strategico in tempo reale, nel quale vi sarà data la possibilità di vestire i panni di una squadra di intrepidi Vigili del Fuoco della caserma 615. Nel corso delle missioni, vi verranno assegnati i compiti più disparati, e per una volta il vostro obiettivo primario non sarà quello di uccidere, ma di salvare vite umane. Il gioco in questione si avvale tra l’altro della collaborazione dei VdF italiani, cosa che non può che accrescerne la bontà simulativa per quanto concerne le tecniche di spegnimento degli incendi e di salvataggio delle vittime.
Installato il gioco su Hard Disk, e lanciato l’eseguibile, quello che si presenta davanti a noi è un classico menù con le varie voci tra le quali spicca ovviamente “Gioca”. Irresistibile…ma mi trattengo e dopo un’occhiata alle impostazioni grafiche (le risoluzioni supportate vanno da una modesta 800*600*16 ad una più lussureggiante 1280*960*32) il mouse si posa sulla dicitura “caserma”. È stato importante accedere a questa sezione ai fini del gioco, in quanto vi vengono spiegate in modo dettagliato le classi di veicoli e di uomini che poi dovremo utilizzare durante le missioni. Ad esempio è fondamentale saper distinguere un pompiere semplice (che spegne le fiamme e sfonda qualche porta) da uno specialista (che può disattivare i congegni più complessi o, a seconda dei casi, raggiungere punti inaccessibili agli altri per mezzo di arpioni). Anche il distinguo tra i mezzi è importante: è necessario sapere che per mezzo di un’autoscala si potranno raggiungere i piani più alti dei palazzi, ma questa non sarà in grado di rifornire d’acqua i singoli pompieri nel caso ne avessero bisogno (la loro riserva è infatti limitata e dovranno di tanto in tanto recarsi presso un’autobotte per riempire i serbatoi individuali).