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Gundam Breaker 4, la recensione del nuovo gioco per gli amanti dei Gunpla

Il nuovo Gundam Breaker è il sogno degli appassionati di robottoni animati, modellismo e videogiochi d'azione... ma per tutti gli altri potrebbe non essere abbastanza.

RECENSIONE di Christian Colli   —   06/09/2024
Illustrazione di Gundam Breaker 4
Gundam Breaker 4
Gundam Breaker 4
News Video Immagini

Dopo il deludente New Gundam Breaker, affossato senza appello pure dal pubblico giapponese che, si sa, per questo genere di titoli solitamente è di bocca buona, eravamo convinti che il franchise fosse arrivato al capolinea: Bandai Namco ci ha invece piacevolmente sorpreso con Gundam Breaker 4, che abbandona il prefisso New per riprendere la numerazione regolare, rimandandoci quindi al terzo episodio che tutto sommato non era niente male.

Vi diciamo subito che Gundam Breaker 4 è un gioco di nicchia: si rivolge sì ai fan del Mobile Suit più famoso del mondo in tutte le sue incarnazioni ma anche - e soprattutto - agli appassionati di modellismo che passano ore a montare i Gundam Plastic Kit, amichevolmente chiamati Gunpla. Loro potrebbero andare a nozze con un titolo che mischia l'azione arcade col collezionismo sfrenato mentre tutti gli altri farebbero bene a leggere prima la nostra recensione.

Collezionisti videoludici

Gundam Breaker 4 ha una modalità Storia praticamente obbligatoria perché insegna le varie dinamiche di gioco e sblocca al tempo stesso le diverse funzionalità del titolo targato Crafts & Meister: strutturata in capitoli, ognuno composto da diversi stage o missioni, ricorda tantissimo gli anime della serie Gundam Build Fighters, rappresentandone quasi uno spin-off. Il gioco che stiamo giocando nei panni di un protagonista silenzioso si chiama Gunpla Battle Blaze: Beyond Borders o GB4 per accorciare, un simulatore virtuale di combattimenti tra Gunpla pilotati dai loro costruttori.

La storia non è niente di speciale ma sembra uscita da una puntata di Gundam Build Fighters
La storia non è niente di speciale ma sembra uscita da una puntata di Gundam Build Fighters

Nei primissimi minuti facciamo la conoscenza di Tao e Lin, arrivando a formare un clan insieme a loro per scalare le classifiche del gioco, affrontando anche personalità importanti come il Meister (praticamente il Meijin di Gundam Breaker 4, per intenderci con i fan degli anime) e nuovi rivali o potenziali alleati. C'è anche un intrigo fantascientifico di sotto che impepa una narrativa blanda ma tutto sommato simpatica, presentata attraverso scenette d'intermezzo sottotitolate in italiano e doppiate in inglese o in giapponese.

La storia non è niente di speciale ma serve a incollare efficacemente le varie missioni e a sbloccare gradualmente sempre più contenuti alternativi, come gli incarichi e le taglie, che sono stage caratterizzati da obiettivi o regole diversi dal solito e che offrono una sfida parallela alla storia ma anche un maggior numero di ricompense. Sono i contenuti che ripeterete a iosa per recuperare i pezzi che vi mancano a costruire il Gunpla dei vostri sogni.

I combattimenti sono caotici ma basta un po' di pratica per prenderci la mano
I combattimenti sono caotici ma basta un po' di pratica per prenderci la mano

Il gioco è totalmente fruibile offline, anche se propone una modalità multigiocatore abbastanza robusta che, furbamente, ripropone in chiave reale le dinamiche della storia: si possono formare i clan e intraprendere le missioni insieme a giocatori umani (si spera) più abili dei PNG controllati dal computer, e quindi più veloci ed efficienti a sterminare i Gunpla avversari mentre si cercano i pezzi per completare la propria collezione.

Il fulcro di Gundam Breaker 4 è infatti la cosiddetta "stanza", cioè lo spazio in cui il giocatore può costruirsi il proprio Gunpla da combattimento attingendo alla pletora di pezzi trovati nelle missioni. La libertà di personalizzazione offerta dal titolo Bandai Namco è allucinante, anche perché introduce alcune novità rispetto al passato, per esempio la possibilità di montare arti indipendenti e asimmetrici o di riverniciare completamente i modelli, attingendo a ogni possibile tonalità, incluse quelle metallizzate, opache o lucide, con tanto di effetti luminosi o di logorio.

La varietà di opzioni nella personalizzazione dei Gunpla è incredibile
La varietà di opzioni nella personalizzazione dei Gunpla è incredibile

Naturalmente il catalogo attinge a praticamente tutto l'universo di Gundam, dalla serie originale alle più recenti Witch from Mercury o Iron-Blooded Orphans, passando per serie famosissime come Wing, Destiny e così via. È praticamente un'enciclopedia dei Gunpla, il che fa sorridere ulteriormente nei combattimenti, quando i boss escono letteralmente dalle scatole dei model kit Bandai Namco che magari molti giocatori hanno anche a casa. Oltre a personalizzare il proprio modello nel look, il giocatore può anche metterlo in posa, fotografarlo e addirittura aggiungerlo a dei veri e propri diorami 3D personalizzabili da condividere sui social.

La componente collezionistica si incrocia col gameplay: ogni pezzo, che può esistere in rarità diverse, è caratterizzato da parametri che hanno una valenza in combattimento. Generalmente si dovrebbe tendere ad accrescere la potenza combattiva generale del Gunpla, ma alcuni setup richiedono un minimo di oculatezza nella scelta delle armi e, soprattutto, delle abilità OP e EX associate a certi pezzi, che possiamo poi mappare sulle scorciatoie del controller.

Costruire e combattere

Sul fronte del gameplay, Gundam Breaker è rimasto un arcade con non poche sbavature ma Crafts & Meister ha apportato alcuni miglioramenti importanti al sistema di controllo, che è rimasto comunque farraginoso pur essendo molto più reattivo rispetto al passato. Le dinamiche sono le solite, tuttavia bisogna fare un po' di pratica soprattutto col salto, che condivide lo stesso tasto con lo scatto, e con le combinazioni di tasti soprattutto ora che è possibile equipaggiare un'arma diversa per ogni mano, sia da fuoco che in mischia, con tanto di varianti a medio raggio come fruste e lance.

Il sistema di combattimento action permette numerosi tipi di attacchi
Il sistema di combattimento action permette numerosi tipi di attacchi

Quindi, in pratica, il giocatore ha a disposizione due attacchi in mischia che, combinati tra di loro e con la croce direzionale, consentono l'esecuzione di varie combo. Abbiamo poi due attacchi a distanza, che dipendono dalle armi da fuoco equipaggiate, e un tasto associato all'uso dello scudo che permette di parare i colpi dei nemici. Le scorciatoie consentono di accedere alle abilità EX e OP, sempre dipendenti dall'equipaggiamento, che si traducono in attacchi speciali sul campo ispirati ai vari anime di riferimento. Col tempo si sblocca anche un potenziamento temporaneo, chiamato Awaken, e una sorta di super mossa relativa chiamata Azione Burst.

L'insieme di queste abilità nutre un sistema di combattimento funzionale e divertente ma parecchio caotico soprattutto quando si combattono ondate di nemici multipli. Il livello di difficoltà dipende soprattutto dalla missione selezionata e dai pezzi montati: si passa quindi da nemici praticamente catatonici a boss enormi e super aggressivi in cui il codice delle collisioni lascia parecchio a desiderare. In generale, però, la varietà di azioni allevia l'inevitabile ripetitività dei combattimenti che si fa sentire dopo qualche missione.

È possibile riverniciare praticamente ogni singolo pezzo dei Gunpla
È possibile riverniciare praticamente ogni singolo pezzo dei Gunpla

Il punto è che Gundam Breaker 4 non si gioca come un action viscerale dal sistema di combattimento raffinato: si lotta per abbattere i nemici, sperando che rilascino i pezzi collezionabili, cercando di mantenere il più alto possibile un indicatore di attacchi a catena che incrementa la possibilità di trovare pezzi sempre più rari. In questo senso non dovrebbe stupire neppure il comparto tecnico di vecchia generazione, in cui spiccano i modelli 3D dei Mobile Suit, curatissimi e animati discretamente, mentre tutto il resto - specialmente gli scenari - lascia parecchio a desiderare.

Insomma, il massiccio fanservice inquadra Gundam Breaker 4 per quello che è: un action scacciapensieri con una componente collezionistica importante che può piacere quasi soltanto a chi ama i videogiochi arcade con i robottoni, i Gundam, il modellismo dei Gunpla e le possibili combinazioni di queste caratteristiche.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery PlayStation Store
Prezzo 59,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori (1)
7.1
Il tuo voto

Gundam Breaker 4 sembra il videogioco dei sogni di ogni appassionato di Gundam e Gunpla che si rispetti, anche se alcune imperfezioni nel sistema di controllo e nel comparto tecnico scarno, soprattutto nella resa delle arene da combattimento, lo trattengono da essere un gioco ottimo a tutto tondo: è invece una buona ripresa della serie, con delle promettenti migliorie sotto diversi aspetti. Serviva forse un'evoluzione più marcata rispetto a Gundam Breaker 3 ma è già tanto che sia uscito questo sequel: considerate l'acquisto solo se siete il pubblico di riferimento, altrimenti potreste restare delusi.

PRO

  • Il livello di personalizzazione dei mobile suit
  • Il fanservice per gli amanti di Gundam e dei Gunpla
  • Varie migliorie al sistema di combattimento

CONTRO

  • La modalità Storia non è niente di speciale
  • Sistema di controllo ancora farraginoso
  • Diventa ripetitivo in fretta