Già a partire dalla carta Interrogation: You Will Be Deceived si presenta come un gioco particolare, con delle dinamiche probabilmente non adatte a tutti. La recensione del gioco targato Critique Gaming non può che iniziare così, vista la precisa parte del lavoro da investigatore presa come riferimento per costruire le dinamiche di questa fatica d'esordio del team rumeno. Una parte che di certo non è la più movimentata, per cui prima di avvicinarsi a questo titolo è bene dimenticare eventuali sortite da detective sul campo o rocambolesche avventure vissute in altri giochi.
Come suggerisce il titolo, in Interrogation: You Will Be Deceived l'unica via per scoprire la verità è quella di studiare a dovere chi ci sta davanti, con l'obiettivo di riuscire a farlo cedere attraverso l'interrogatorio. Temi particolarmente sensibili dal punto di vista etico e dinamiche non banali fanno da fondamenta per il debutto sul campo dello studio con base a Bucarest, che attraverso Interrogation: You Will Be Deceived ha solleticato la nostra curiosità ammiccando in alcuni casi anche all'apprezzatissimo Papers, Please. Vale dunque la pena analizzare a dovere questo interessante videogioco senza perdere altro tempo in presentazioni.
La trama: dall’omicidio alla cospirazione
Interrogation: You Will Be Deceived ci mette nei panni di un detective di città, impegnato a indagare su quello che inizialmente appare come un "semplice" caso di furto andato male, con due persone fermate in seguito a un omicidio. Si tratta del ladro, nonché presunto assassino, e del marito della vittima, dai cui interrogatori verrà fuori prima di tutto la verità sull'accaduto alla povera moglie, per poi farci scoprire qualcosa di molto pericoloso in ballo nella città.
Un gruppo che si fa chiamare Liberation Front è infatti pronto a porre una seria minaccia terroristica sugli abitanti, al punto da spingere le forze di polizia a formare una speciale task force interna al dipartimento per sventare i possibili attacchi da parte di questa organizzazione. Starà naturalmente a noi smantellare il Fronte, assicurando alla giustizia i suoi vertici dopo averli smascherati. Considerando la presenza al tavolo degli interrogatori di terroristi collocati sempre più in alto nella gerarchia, cioò che inizialmente sembra nettamente diviso come il bianco e il nero inizia ad apparire con tutte le sue sfumature, portando il giocatore a tentare di influenzare il soggetto di turno per finire però in alcuni casi anche vittima dello stesso tentativo di manipolazione da parte dell'altra persona.
Il gameplay: poliziotto buono o poliziotto cattivo?
L'unico mezzo che Interrogation: You Will Be Deceived mette a nostra disposizione è come già detto l'interrogatorio. Per progredire nelle indagini abbiamo quindi solo la possibilità di porre una serie di domande al sospettato di turno, a volte con addosso la pressione di un timer oltre il quale non è possibile andare (per esempio nel caso in cui si stia tentando di localizzare e disinnescare una bomba), altre volte con la presenza di altri soggetti da interrogare contemporaneamente per incrociare le testimonianze e incastrare così il vero colpevole. Il problema è che non tutti reagiscono allo stesso modo alle nostre parole, ed è quindi necessario studiare con attenzione il dossier che ci viene proposto prima di iniziare a fare domande.
Di ogni persona interrogata è possibile rilevare il grado di apertura verso di noi, attraverso il livello di dilatazione della pupilla, e quello della sua paura, attraverso il battito cardiaco. Quando le domande non bastano, è possibile fermare il registratore per tentare metodi più "convincenti" come il taser o altri tipi di violenza.
Man mano che la storia prosegue si può anche scegliere se specializzare il proprio alter-ego virtuale nell'interrogatorio secondo le regole o renderlo una specie di fuorilegge, facendo poi eventualmente i conti anche con il suo livello di stress. Per gestire al meglio la situazione, Interrogation: You Will Be Deceived propone anche alcune fasi d'intermezzo in cui è possibile assegnare i membri della propria squadra ad alcuni compiti come la ricerca di dettagli da parte degli informatori o il semplice relax dopo una giornata di stress. Anche se la situazione sul da farsi non appare sempre chiara, abbiamo avuto modo di apprezzare alcune fasi in cui le informazioni fornite tramite queste attività sono state utili durante l'interrogatorio successivo.
Per chi non volesse avere a che fare con ossi troppo duri, i ragazzi di Critique Gaming hanno messo a disposizione un livello di difficoltà di base, in cui l'esperienza narrativa si presenta più lineare, con meno sfide e confessioni più facili da ottenere. Per chi vuole invece provare il massimo della fatica troviamo la cosiddetta Interrogation Challenge, ossia una tipologia di gioco più difficile, con la necessità in alcuni casi di dovere addirittura riavvolgere parte degli interrogatori precedenti per riuscire ad andare avanti con successo.
Grafica e sonoro: poca spesa, massima resa
Trattandosi di un gioco che fa largo uso di testi e dialoghi, Interrogation: You Will Be Deceived può concedersi il lusso di usare pochissimi elementi dal punto di vista grafico, limitandosi a proporci per il novanta percento del tempo una stanza buia dove troviamo l'immancabile tavolo e il sospettato da interrogare. Il tono dark dato all'intera faccenda fa senza dubbio bene il proprio lavoro, accompagnato da una musica d'atmosfera che gli sviluppatori consigliano (giustamente) di ascoltare direttamente attraverso le cuffie.
Nelle fasi in cui non siamo occupati a interrogare, il gioco si svolge comunque attraverso una serie di dialoghi che si tengono coi vari personaggi di contorno, tra i quali troviamo i membri della nostra task force, esperti di criminologia e giornalisti interessati a saperne di più sulle indagini. Attenzione all'eventuale barriera linguistica: vista la presenza di numerosi testi non tradotti in italiano, una buona conoscenza dell'inglese è richiesta per apprezzare al meglio quanto viene detto in Interrogation: You Will Be Deceived.
Conclusioni
Concludendo questa recensione possiamo dire che Interrogation: You Will Be Deceived dimostra di meritare l'interesse suscitato in precedenza, soprattutto se affrontato dal giocatore nel modo giusto. Se da un lato è infatti vero che soprattutto nelle battute iniziali è possibile avanzare provando e riprovando le varie domande senza fare troppi sforzi, Interrogation: You Will Be Deceived dà senza dubbio il meglio di sé quando si prova a ragionare realmente sul caso che stiamo analizzando, tentando così di strappare la confessione a ci sta davanti. Riuscendoci, la soddisfazione non mancherà.
PRO
- Nonostante i tanti dialoghi riesce a mantenere vivo l'interesse
- Stile noir indovinato
- Buon design dei personaggi coinvolti
CONTRO
- Gli incarichi secondari non si dimostrano sempre utili
- Quando non si riesce a strappare una confessione, la frustrazione può essere dietro l'angolo
- Possibile barriera linguistica