Una coppia di uccellini, una remota stazione postale neo-zelandese e tanta allegria: questi sono gli ingredienti fondamentali di KeyWe, un gioco cooperativo a due giocatori che ci sfida a diventare i migliori postini con le ali mai esistiti.
Vediamo nella nostra recensione di KeyWe se questa avventura saprà convincere tutti i palati.
I kiwi di KeyWe
Noi siamo un kiwi, l'uccello simbolo della Neo Zelanda. Siamo un esserino piccolo e debole, ma - insieme al nostro amico - vogliamo diventare un grande postino. Una stazione cerca proprio in quel momento nuovi dipendenti, di qualsiasi dimensione e specie. Il nostro lavoro è tutto sommato semplice, se non fosse per il fatto che la postazione di lavoro è pensata per gli umani e anche solo spostare un pacco richiede parecchio impegno. Tutto questo, però, non ci fermerà.
La premessa narrativa, un po' assurda, ma allegra, è solo una scusa tramite la quale KeyWe (capito il gioco di parole?) crea una serie di livelli a tema postale che mescolano il puzzle e il platform con leggerezza.
KeyWe ci chiederà di svolgere vari compiti, all'interno di una serie di livelli a tempo divisi per stagione. Parliamo di compiti come digitare messaggi saltellando sui tasti di una grossa tastiera divisa in pezzi, comporre lettere incollando foglietti con pezzi di parole scritti sopra, impacchettare varie mercanzie con le giuste etichette e dividere la posta in arrivo e in uscita. Si tratta di compiti semplici, che chiedo solo di saltellare all'interno di un livello grande quanto una schermata, con una manciata di elementi in movimento di tanto in tanto.
Questi archetipi di missione si ripetono ancora e ancora, ma il team ha variato il ritmo di gioco il più possibile inserendo vari elementi di disturbo, come sabbie mobili che ci fanno affondare, rampicanti che premono tasti al posto nostro e ci catturano, oppure anche enormi insetti che spostano gli oggetti di cui abbiamo bisogno. Di fase in fase c'è sempre qualcosa di nuovo che renderà un poco diverso (e più complesso, ma mai troppo) completare i livelli con il punteggio massimo. A tutto questo si sommano una serie di mini-giochi aggiuntivi, come ad esempio un gioco musicale nel quale bisogna passare da uno strumento all'altro rimanendo a tempo con le indicazioni a schermo. Il nostro scopo è rimanere sotto certi tempi e ottenere così dei francobolli, una valuta che permette di acquistare elementi cosmetici per personalizzare il nostro kiwi.
Cooperativa o single player?
KeyWe è un gioco pensato per la cooperativa e non funziona senza di essa. Precisiamo, tecnicamente è possibile giocare in single player, ma non ha particolare senso. Prima di tutto, il gioco mantiene i due personaggi, quindi ci si ritrova a controllare entrambi i kiwi a turno. Si tratta di un'aggiunta che supponiamo sia stata inserita per permettere ai più solitari di provare il titolo, ma chiaramente l'esperienza non è pensata per il giocatore singolo.
Poco conta, in realtà, perché il vero motivo per il quale si dovrebbe prendere in considerazione l'acquisto di KeyWe è la volontà di giocare a qualcosa di leggero insieme a un bambino o a qualcuno che non ha grande confidenza con i videogiochi. KeyWe è estremamente accessibile e perfetto per chiunque.
Anche per questo motivo, non aspettatevi meccaniche complesse e non pensiate di avere di fronte un gioco che fa della cooperativa il fulcro delle meccaniche di gameplay. Più che di un "gioco cooperativo", infatti, dovremmo parlare di un "gioco che si gioca in due": una differenza non da poco. Spieghiamo: se pensiamo a giochi come It Takes Two od Operation Tango, le azioni di un giocatore spesso devono andare di pari passo con quelle dell'altro, per eseguire mosse coordinate. In KeyWe ogni utente può giocare per sé, svolgendo una parte dei compiti o volendo anche tutti. Il secondo giocatore serve per arrivare alla fine del livello il più rapidamente possibile e ottenere il punteggio massimo. Solo una o due azioni devono realmente essere eseguite in coordinazione, ma si tratta di qualcosa di molto limitato. Questo rende il gioco accessibile, come detto, ma anche non particolarmente intrigante per una coppia di giocatori navigati, che cercano un po' di sfida e di varietà.
Grafica, sonoro e lingua italiana
KeyWe propone uno stile grafico molto semplice e colorato, tecnicamente non avanzato ma in linea con le richieste del pubblico di riferimento. I livelli sono visivamente vari e piacevoli grazie a modificatori come la sabbia, gli animali e l'acqua, che cambieranno l'ambiente di fase in fase. Non aspettatevi nulla di unico o memorabile, in ogni caso. Anche il sonoro fa il proprio, con musica ed effetti adeguati, che non lasciano comunque il segno.
Una nota finale sulla lingua. KeyWe si avvia in automatico in inglese, ma in realtà propone anche l'italiano. Pur vero che non serve una grande conoscenza dell'idioma di Albione per avanzare nel gioco (qualche tutorial e due righe di introduzione alla "trama" è tutto quello che troverete), il passaggio all'italiano alleggerisce l'esperienza e potrebbe essere fondamentale per i più piccoli. Il problema è che uno degli archetipi di livello chiede di trascrivere delle frasi usando una macchina da scrivere. In uno stage una delle frasi include un apostrofo, simbolo che nella versione inglese del gioco non è mai utilizzato: gli sviluppatori non hanno inserito un tasto per scrivere l'apostrofo, quindi è impossibile completare tale livello in italiano. Non sappiamo quante volte questo accada (abbiamo giocato in inglese prima di accorgerci che si poteva cambiare lingua e dopo aver incontrato il problema siamo tornati all'inglese, per non correre rischi). Sappiate solo che potreste essere costretti di tanto in tanto a tornare alla lingua d'Albione, a meno che non arrivi una patch correttiva.
Conclusioni
KeyWe è un'esperienza platform/puzzle a due giocatori leggera e spensierata. Si tratta di un titolo perfetto per giocare con i più piccoli o con chi non ha esperienza del mondo videoludico. Non aspettatevi una sfida complessa (anche se ottenere il punteggio massimo non è scontato, affatto), ma se siete in cerca di un gioco per spezzare la routine, può funzionare. Si può giocare sia in cooperativa locale sia online, creando una stanza con password.
PRO
- Leggero, allegro, accessibile
- La cooperativa è anche locale, basta una sola tastiera
CONTRO
- Qualche archetipo di livello in più non avrebbe guastato
- L'italiano crea alcuni problemi