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La recensione di Axis & Allies

E' tempo di cambiare (o confermare...) le sorti della Seconda Guerra Mondiale con mouse e dadi. Era il 1939 e in Europa...

RECENSIONE di Fabrizio Montebello   —   14/12/2004
Axis & Allies
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Elementi in comune con Kohan 2 non mancheranno affatto...

Quanti modi di fare la guerra
Prima di passare alla prova sul campo vediamo quali sono le modalità di gioco disponibili in A&A. In singolo sono disponibili due campagne: nella prima avremo a disposizione le forze russe, inglesi ed americane in modo alternato durante le missioni e ci saranno anche truppe di altri paesi come rinforzi e a cui potremo impartire degli ordini generali. L’altra ci vedrà invece dalla parte di tedeschi e giapponesi per sbaragliare il nemico e far trionfare l’asse di ferro. In entrambi i casi è da sottolineare l’ottima fedeltà storica con cui sono state ricostruite le battaglie più importanti del secondo conflitto mondiale: oltre ai nomi reali di militari e località, i programmatori hanno cercato di riprodurre fedelmente le quantità numeriche delle forze in campo ed anche le caratteristiche ambientali dei luoghi della battaglia. Una modalità quindi anche molto istruttiva in un certo senso che soffre però di una eccessiva somiglianza fra i vari livelli, con pochissime variazioni sul tema che invece fanno sempre piacere in questi casi.

Saltando a piè pari le caratteristiche del tutorial, pongo alla vostra attenzione le ultime due modalità per il single player: il primo è un potente editor per personalizzare a vostro piacimento le caratteristiche di uno scenario. L’altro è il più peculiare Second World War Mode. In pratica si tratta di una contaminazione fra il gioco da tavolo e la struttura videoludica: su di un tabellone raffigurante il mondo diviso in 52 territori potremo battagliare per la supremazia della nostra nazione affidandoci o ai calcoli automatici della CPU per decretare il vincitore di uno scontro, oppure vedersela con il nemico in una battaglia sul campo in tempo reale. Come nel gioco da tavolo ci saranno vari elementi gestionali da prendere in considerazione per fare nostra la vittoria finale. Passando al multiplayer, preparatevi a delle contese fino a 4 giocatori sia tramite LAN che con i servizi di Gamespy.

La recensione di Axis & Allies
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Le squadre scendono in campo...
Dopo quasi 3.000 caratteri è giunto il momento di parlarvi delle caratteristiche più strettamente ludiche di A&A: dopo le prime semplici missioni con gli alleati, le annotazioni iniziali sono per una interfaccia di controllo piuttosto canonica ma comunque ben realizzata che presenta alcuni di quei comandi che a volte, in altri titoli del genere, si fanno rimpiangere. Un esempio è il tasto “Run” per ordinare ai nostri uomini di continuare a correre senza interessarsi del nemico. Il segno dei TimeGate Studios lo si vede nel momento esatto in cui durante una battaglia le nostre truppe sono in così netta inferiorità numerica che a posto di lasciarsi massacrare dalla fanteria avversaria, si ritireranno il più velocemente possibile per aspettare rinforzi in grado di piegare il nemico. Un altro elemento in comune con la serie di Kohan è il generarsi di truppe multiple e non di soldati singoli, cosa che permetterà un controllo molto più ordinato durante le battaglie.

L'interfaccia di controllo presenta alcuni di quei comandi che a volte, in altri titoli, si fanno rimpiangere

I programmatori, anche in Axis & Allies hanno poi voluto nuovamente mettere l’accento sulla componente bellica e non dell’acquisizione delle risorse. Per queste ultime sarà sufficiente controllare gli insediamenti civili presenti sulla mappa senza doversi accollare gestioni di miniere e quant’altro. Maggiore attenzione invece la dovremo riversare nella cura della costruzione del nostro campo base. Ad esempio i depositi di munizioni e di carburante saranno indispensabili per far muovere e rendere offensivi i nostri mezzi (aerei, terrestri e marini come la tradizione del gioco da tavolo vuole) ed oltre all’accurata analisi degli elementi necessari per far migliorare la nostra tecnologia e produzione nel tipico diagramma ad albero, la possibilità di smobilitare le strutture prima che vengano distrutte, ci richiederà una difesa piuttosto dinamica così come le decisioni a riguardo delle nostre offensive.. Come era lecito aspettarsi poi, le 5 superpotenze protagoniste del gioco avranno delle caratteristiche peculiari decisamente uniche: ecco quindi ad esempio i kamikaze giapponesi pronti a sferrare attacchi suicidi sul nemico oltre alla reminiscenza di Age of Mithology per cui il “generale” – “eroe” che ci farà da alter ego avrà dei “poteri particolari” ed unici nel gestire le situazioni belliche.

La recensione di Axis & Allies
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L'estetica bellica
Sotto il profilo tecnico, A&A ha dalla sua un buon motore grafico tridimensionale, un discreto dettaglio generale e la capacità di gestire tantissimi elementi su schermo: il monitor in certe occasioni sembra che stia veramente per esplodere da tutto quello che succede nel conflitto fra centinaia e centinaia di uomini, mezzi, roccaforti, torrette e quant’altro. Purtroppo però abbiamo anche qualche problemino in fatto di frame rate (non troppo performante anche in situazioni non caotiche) oltre ad un certo ritardo nel momento in cui ci spostiamo di zona tramite il puntamento sulla mappa. Due problemi non gravissimi ma di cui avremmo fatto volentieri a meno. L’accompagnamento sonoro non poteva che prendere a modello l’epica militar-bellica già sentita in tanti film e videogiochi dedicati al grande conflitto e la resa finale è discreta. Di pari livello la localizzazione in italiano che ha pure una piccola particolarità: le voci dei soldati inglesi sono le uniche rimaste in lingua originale. Chissà perché poi…

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Commento

Il ritorno di Axis & Allies nei nostri hard disk realizzato dai programmatori di Timegate Studios si rivela essere un buon RTS il cui elemento di maggior forza è dato dalle tante modalità diverse a disposizione e con l’unicità del Second World War, una sorta di trasposizione del gioco da tavolo che tanto piace a chi cerca qualcosa di più complesso rispetto a Risiko!. Il team texano innesta poi quelle che sono le caratteristiche del loro modo di intendere gli strategici in tempo reale che però abbiamo già apprezzato in modo pedissequo solo poche settimane fa nel secondo capitolo di Kohan. Ma se la ricostruzione letterale degli scenari delle più importanti battaglie del secondo conflitto mondiale, stuzzicano il vostro interesse, allora potrete anche chiudere un occhio su di un motore grafico non eccessivamente ottimizzato ma che permette una visualizzazione in contemporanea di tantissimi elementi in movimento.

    Pro:
  • Tante modalità di gioco, il Second World War mode unico
  • Interfaccia di comando ottima
  • Le innovazioni di Timegate Studios negli RTS…
    Contro:
  • ...che però avevamo già visto in Kohan 2
  • Motore grafico eccessivamente pesante
  • Le campagne a tratti ripetitive
La recensione di Axis & Allies

Già trasposto in forma videoludica da Hasbro nel lontano 1998 (ma in quell’occasione i videoplayers si ritrovarono di fronte ad un porting diretto del gioco da tavolo), torna ad assediare i nostri hard disk, Axis & Allies, brand notissimo fra gli appassionati di war board games che richiedono qualcosa di più complesso del mitico Risiko!. Questa volta ad occuparsi del suo ritorno su PC è stata Atari e dopo i più che discreti Afrika Korps vs Desert Rats, e D-Day, inserisce nel proprio catalogo un altro RTS ambientato nella seconda guerra mondiale. La software house transalpina ha deciso di affidare questa produzione ai Timegate Studios, di cui ho già avuto il piacere di parlarvi su queste pagine a riguardo del loro ottimo Kohan 2. Vedremo che i punti di congiunzione fra i due titoli non mancheranno affatto.