Durante la caldissima estate di quest'anno, siamo riusciti a mettere le mani sul chiacchierato TV LG OLED evo C2 per metterlo alla prova con una classica recensione. Parliamo del diretto successore dell'LG OLED C1 recensito lo scorso anno, ma al quale aggiunge un nuovo taglio, esattamente il 42 pollici oggetto di questo articolo, e un pannello rinnovato. Ci siamo quindi avvicinati al prodotto consapevoli di essere di fronte a un televisore di qualità, pensato per non far mancare nulla a chi vuole usarlo per il gaming, che sia su PC, PS5, Xbox Series X|S o in cloud.
Prima di cominciare, facciamo il solito piccolo ripasso sulla tecnologia: rispetto ai classici LCD, gli OLED sono formati di milioni di pixel autoilluminanti, senza retroilluminazione quindi, che possono essere spenti singolarmente dal software per riprodurre neri perfetti e colori precisi. All'interno della line-up LG, la serie C2 si caratterizza per pannelli da 42", 48", 55", 65", 77" e 83" con risoluzione Ultra HD, tecnologia OLED evo e Brightness Booster, frequenza di aggiornamento a 100/120 Hz, processore Alpha 9 e la nuova versione del sistema operativo proprietario, webOS 22.
Il processore Alpha 9, in particolare, arriva quest'anno alla quinta generazione, migliorando la gestione delle immagini da parte dell'intelligenza artificiale. È però sul fronte dell'upscaling che sembra aver fatto i passi avanti maggiori, andando a ridurre i passaggi per arrivare a renderizzare in 4K un'immagine nativa a 480p. I prezzi di listino si attestano tra i 1.399 euro per il 42" e i 3.499 euro dell'83", ma come di consueto sono soggetti a costanti scontistiche anche molto generose.
La serie C di LG confermerà i nuovi modelli tra i migliori televisori per rapporto qualità-prezzo? La risposta la trovate proseguendo nella lettura.
Specifiche tecniche
Iniziamo dalla solita carrellata di specifiche tecniche: LG OLED42C26LB è il taglio da 42 pollici venduto di listino, come dicevamo, a 1399€. Lato software arriva con webOS 22, un sistema operativo che ha migliorato notevolmente l'usabilità dell'interfaccia utente, mentre il processore Alpha 9 Gen 5, come dicevamo, vanta una migliore gestione dell'elettronica. Confermato il telecomando Magic Remote con puntatore a video controllato tramite un giroscopio, la selezione rapida dei servizi streaming più popolari ed NFC per l'abbinamento a uno smartphone. Torna la compatibilità con Dolby Vision IQ, Dolby Atmos, HDR10 Pro e la Filmmaker Mode, OLED Motion Pro per le immagini in movimento e il supporto a Bluetooth Surround Ready per utilizzare speaker Bluetooth LG come canali posteriori wireless.
Tra le feature utili per il gaming abbiamo ben 4 ingressi HDMI 2.1 e la possibilità di usare servizi cloud gaming come Stadia e GeForce NOW senza ricorrere a dispositivi esterni.
Scheda tecnica LG OLED 42C26LB
- Display: OLED da 42 pollici con risoluzione 4K (3840 x 2160)
- Frequenza di aggiornamento: Fino a 120 Hz
- Tempo di risposta: 5-10 ms in modalità gioco
- HDR: HDR, HDR10 Pro, HLG
- Luminosità: 810 cd/m2 (picco HDR window 2%)
- Contrasto: Inf : 1
- Antiriflesso: sì
- Connettività: 4 x HDMI 2.1
- USB: 3 x USB
- Alimentatore: interno
- Supporto VESA: sì, 300 x 200 millimetri
- Dimensioni:932 x 540 x 41,1 mm
- Peso: 9 Kg
- Prezzo: 1399€
Design
Il design della serie C2 rimane piuttosto conservativo e riprende quello dei modelli che l'hanno preceduto. I bordi sono quindi sottili, con cornici in metallo e i componenti elettronici alloggiati in una sorta di case in plastica che nel modello da 42" sembra più grande di quanto non sia in realtà. Le dimensioni ridotte del pannello, infatti, rendono il posteriore quasi completamente occupato da questo elemento bianco, al quale possiamo attaccare delle appendici utili a tenere in ordine i cavi. Ai 4 ingressi HDMI 2.1 si affiancano 3 ingressi USB, una porta Ethernet, l'Uscita Audio Digitale (Ottico) e l'uscita Cuffie. Completa la sezione connettività la presenza di scheda di rete WiFi e la disponibilità degli assistenti virtuali Alexa, Google Assistant e LG ThinQ integrati.
Le dimensioni inferiori portano a un cambio nel supporto da tavolo, che ora è composto da due zoccoli in plastica che rialzano poco il televisore: anche stavolta risulta quindi un po' invasivo alloggiare una soundbar di fronte al TV senza un mobiletto. Il montaggio a parete è ovviamente possibile grazie al supporto per il sistema di montaggio VESA.
Il colore è il bianco vaniglia in due tonalità distinte per le parti in plastica e in metallo del retro, quest'ultima leggermente ruvida. Esiste però anche la versione di colore grigio scuro, per chi la preferisse. Le misure senza stand sono di 932 x 540 x 41,1 mm, con un peso di soli 9 Kg. Molto leggeri i due stand, circa 150 grammi l'uno, che alzano il televisore dal piano di poco meno di 13 mm.
Esperienza d’uso
Nel recensire nuovi televisori, ormai lo sapete bene, noi di Multiplayer.it ci focalizziamo sì sull'esperienza d'uso complessiva, ma riserviamo un occhio di riguardo al funzionamento del televisore con le varie macchine da gioco.
Interfaccia
Partiamo quindi con l'interfaccia, visto che LG webOS 22 ha apportato qualche piccola modifica a quanto visto su C1. La novità più rilevante è la possibilità di usare più di un profilo, mentre nel vecchio modello se ne poteva associare solo uno. Alcuni menu sono stati poi modificati e in generale abbiamo notato una maggiore fluidità nella navigazione. Il collegamento agli assistenti virtuali è immediato, AirDrop funziona bene e lo store ha un buon numero di app. Le impostazioni sono state leggermente modificate, ma le regolazioni rimangono approfondite e ben distribuite. L'homepage permette di interagire con le sorgenti in modo da impostare correttamente anche quelle che non vengono riconosciute in automatico (ma sono molto poche).
Videogiochi
Nessun problema con le console da gioco, che vengono individuate in automatico. Che sia PS5, Xbox Series S, PS4 Pro, Xbox One X, Nintendo Switch o PC, in tutti i casi il TV ha riconosciuto la piattaforma su cui stavamo giocando. Il Game Optimizer torna al suo posto e si arricchisce delle possibilità di modificare le impostazioni generali delle immagini senza passare dal menu dedicato. L'input lag è nell'ordine dei millisecondi, con immagini in movimento sempre fluide anche a 120 FPS. Buono il lavoro dell'upscaler, che sfrutta la nuova intelligenza artificiale per offrire un'immagine nitida, senza artefatti grafici, anche se chiaramente più morbida rispetto a quella dei contenuti nativi in 4K.
L'HDR 10+ continua a non essere supportato, ma utilizzando l'HDR standard vengono comunque mantenuti tempi di risposta validi e un input lag molto basso. La luminosità raggiunge valori superiori al C1 ma è al buio che questo televisore dà il meglio di sé. I 4 ingressi HDMI sono tutti 2.1: questo significa che permettono di utilizzare Auto Low Latency Mode (ALLM), eARC, segnali Ultra HD a 120 Hz e Variable Refresh Rate, che sia NVIDIA G-Sync, AMD FreeSync o HDMI Forum VRR.
Google Stadia e NVIDIA GeForce NOW hanno un'app dedicata integrata nel televisore (disponibile anche nei modelli C1) e beneficiano della facilità con cui è possibile collegare un controller bluetooth dall'apposito menu LG. Andrebbero un po' riviste le interfacce di accesso, piuttosto macchinose da utilizzare via telecomando, ma per il resto funzionano bene. Rimaniamo invece in attesa dell'arrivo di Xbox Cloud Gaming, che per ora pare esclusivo dei TV Samsung del 2022.
Resa complessiva
I nostri test hanno messo in evidenza come l'LG OLED evo C2 sia ottimo per qualsiasi utilizzo, grazie a un pannello capace di riprodurre neri perfetti e colori fedeli, con un elevato angolo di visione. Il sistema di interpolazione per la gestione delle immagini in movimento riduce il blur durante gli eventi sportivi, ma si può ora utilizzare solo a 60 Hz (nel C1 anche a 120 Hz). Anche con show e serie TV del passato il sistema di upscaling conferma le buone prestazioni viste con i giochi. Come dicevamo, manca il supporto all'HDR 10+, mentre l'uniformità dei grigi non è sempre impeccabile, con qualche banda di colore che fa capolino. Ma a parte questo non ci sono grossi difetti da segnalare in questo TV, tanto con le piattaforme di streaming integrate, quanto con contenuti blu-ray.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.8
La serie C2 conferma la qualità dei pannelli OLED di LG, che con questo nuovo taglio da 42 pollici s'inserisce di prepotenza in una nuova fascia di mercato. Ottimo ancora una volta il rapporto qualità prezzo e le prestazioni sono soddisfacenti per ogni tipo di utilizzo. Vengono anche riproposte tutte le caratteristiche che ci avevano fatto apprezzare la serie C1 in ambito gaming: basso input lag, 4 ingressi HDMI 2.1, certificazione G-Sync e FreeSync. Il nuovo pannello migliora poi la luminosità, che ora è sopra la media degli OLED, mentre la qualità delle immagini rimane ottima per contrasto, resa dei colori e tempi di risposta. Un buon aggiornamento, insomma, che tiene alta l'asticella della qualità in casa LG, anche se per chi già possiede un modello recente non è ancora arrivato il momento dell'upgrade.
PRO
- Rapporto qualità-prezzo eccellente
- Basso input lag
- Luminosità migliorata
- Versatilità di utilizzo molto elevata
CONTRO
- Grigi non sempre impeccabili