La recensione del MEDION ERAZER Major X20 ci offre l'occasione di valutare le prestazioni della NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop, una GPU di fascia media che promette soddisfazioni in combinazione con uno schermo 1600p da ben 240 Hz di refresh. Ma tra il formato 16:10 e il processore Intel Core i9-13900HX da 24 core e 32 thread è chiaro che questo portatile, ben più potente del modello precedente dotato di CPU Intel Core i7-12700H e GPU Intel Arc A730M, è in grado di dare soddisfazioni anche in ambito professionale. Tuttavia il netto balzo in avanti in quanto a dotazione rispetto al MEDION ERAZER Major X10 si riflette inevitabilmente sul prezzo.
Caratteristiche tecniche
Il MEDION ERAZER Major X20 è nettamente superiore al modello precedente e non solo per quanto riguarda la GPU, la CPU e lo schermo. Parliamo infatti di una dotazione che non è molto dissimile, esclusa la GPU, da quella del lussuoso MEDION ERAZER Beast X40, recensito qualche settimana fa con il quale questo modello condivide processore, tastiera meccanica Cherry MX, modello di SSD, i 32 GB di memoria DDR5 da 4800 MHz e le specifiche dello schermo.
Certo, in questo caso il pannello si ferma ai 16 pollici contro i 17 dell'X40, manca l'illuminazione RGB delle grate di ventilazione, manca l'allaccio alla dissipazione a liquido esterna, la batteria è da soli 62,3 Wh e la GPU è decisamente inferiore rispetto alla titanica NVIDIA GeForce RTX 4090 Laptop, ma la dotazione complessiva di alto livello comporta comunque un prezzo consigliato consistente. Parliamo infatti di 2499€, da contestualizzare però in un mercato in cui i portatili con NVIDIA GeForce RTX 4060 e una dotazione generale inferiore costano comunque oltre 2000€, come l'MSI Pulse 17 recensito proprio su queste pagine.
Va però detto che tra il limite dell'alimentazione fissato a 140 W contro i 150 W della NVIDIA GeForce RTX 3070 Laptop, gli stessi 8 GB di memoria video della NVIDIA GeForce RTX 4060 e il numero di CUDA Core inferiore alla 3070 Ti, la NVIDIA GeForce RTX 4070 lascia già intuire su carta un salto non proprio impetuoso rispetto alla scorsa generazione, escludendo ovviamente il DLSS 3 che sulle dimensioni ridotte di uno schermo da laptop ha un'ottima resa. Ma non tutti i giochi lo supportano e la scelta di castrare questo modello fa sospettare che NVIDIA abbia voluto lasciare molto spazio per la futura, inevitabile, NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti. Inoltre il limite di 8 GB di memoria è destinato a farsi sentire anche in risoluzione 1600p in giochi come Resident Evil 4 Remake e Cyberpunk 2077.
Detto questo, il salto di prezzo rispetto ai portatili con NVIDIA GeForce RTX 4060 non è così ampio, abbiamo comunque 4608 CUDA core e un maggior numero di RT core che, tra l'altro, grazie al passaggio alla terza generazione, garantiscono un ulteriore vantaggio sui modelli della serie RTX 3000.
Inoltre, stiamo parlando di un portatile con CPU di fascia altissima, con l'ovvia pasta termica a metallo liquido e l'altrettanto scontato sistema di raffreddamento aggiornato alla nuova generazione e con uno schermo da 240 Hz di refresh che grazie a specifiche quasi identiche a quello del MEDION ERAZER Beast X40 dovrebbe garantire un'esperienza in gioco notevole e comportarsi discretamente bene anche nell'ambito dei creatori di contenuti.
Tra l'altro la dotazione è ottima anche in questo senso grazie alla webcam 1080p IR (utilizzabile per il riconoscimento facciale) di qualità dignitosa, il lettore SD e la porta Thunderbolt 4 che si aggiunge a 3 porte USB-A 3.2, ingresso da 3.5 mm audio combo, ingresso da 3.5 mm Mic-in, Kensington Lock e porta Ethernet da 2.5 Gbps. Non manca proprio nulla, a parte delle porte dotate di power delivery. Presenti invece lo stesso tasto dedicato per cambiare modalità di funzionamento al volo come per il Beast X40, l'abbonamento Xbox Game Pass per 3 mesi e l'ovvia compatibilità con il software MEDION che consente anche di mettere mano ai limiti di potenza e temperature di CPU e GPU.
Scheda tecnica MEDION ERAZER Major X20
- Tipologia: laptop
- CPU: Intel Core i9-13900HX con 24 core e 32 thread @5400 MHz
- GPU: NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop 8 GB GDDR6 e 140 W
- Schermo:
- Tipo IPS da 16" con formato 16:10
- Risoluzione QHD+ (2560 x 1600)
- Refresh 240 Hz con G-Sync
- Optimus + MUX Switch
- Gamma sRGB 100%
- Tempo di risposta 3 ms
- 350 nit di luminanza tipica
- RAM: 2x 16 GB DDR5 SK Hynix @4800 MHz CL 40
- Storage: 1x 1 TB SSD NVMe PHISON B47R PCIe 4.0
- Connettività wireless: Wi-Fi 6 AX201, Bluetooth 5.1
- Porte:
- 1x USB-C Thunderbolt 4 (con DisplayPort)
- 1x USB-A 3.2 Gen 2
- 2x USB-A 3.2 Gen 1
- 1x HDMI 2.1
- 1x Lettore SD
- 1x 3.5 mm jack audio combo
- 1x 3.5 mm microfono CC
- 1x Ethernet 2.5 Gb
- Batteria: 62,3 Wh
- Webcam: 1080p con riconoscimento facciale
- Tastiera: meccanica con retroilluminazione a zone
- Audio:
- Nahimic Audio
- Due altoparlanti
- Dimensioni: 35,7 x 26,9 x 3,3 cm
- Peso: 2.38 Kg
- Prezzo: 2499 €
Design
La formula è quella ormai familiare degli ultimi laptop da gioco MEDION con chassis nero monolitico e coperchio in alluminio con il logo con illuminazione RGB. Non c'è invece l'illuminazione extra del Beast X40 ma d'altronde parliamo di una serie meno lussuosa al netto del costo elevato e delle evidenti somiglianze. Anche, qui, infatti, non c'è nessun tacco posteriore, in modo da non ampliare la superficie occupata dal dispositivo, ma parte della connettività è comunque posizionata sul retro in modo da nascondere i cavi d'alimentazione, di rete, HDMI 2.1 e Thunderbolt 4.
Come per il Beast X40 la superficie interna è in plastica, ma è robusta e caratterizzata da un rivestimento gommato che restituisce una discreta piacevolezza al tatto. Ed è resistente anche il materiale delle cornici ai lati e in alto, tutte sottili compresa quella superiore nonostante la webcam 1080p. Risulta invece molto elevato lo spessore, nel punto più alto analogo a quello del Beast X40 nonostante la GPU di fascia inferiore, ma la superficie più contenuta aiuta il peso che risulta di 2.38 Kg. L'utilizzo in mobilità, però, resta complicato anche a causa della necessità di portarsi dietro il massiccio alimentatore da 330 Watt dal peso di quasi 1 Kg.
Tra le novità c'è anche la tastiera meccanica Cherry MX. I tasti funzione e quelli del tastierino numerico sono di tipo chiclet, ma tutti gli altri nascondono switch a bassissimo profilo. Naturalmente non sono paragonabili a quelli di una tastiera meccanica per sistemi desktop e, tra l'altro, offrono fin troppa resistenza alla pressione, ma sono robusti e garantiscono una reattività elevata.
Schermo
Il pannello da 16 pollici di tipo IPS è effettivamente all'altezza di quello del Beast X40 e restituisce, grazie alla diagonale più ridotta, una definizione leggermente più alta. Il tutto condito dalla piena copertura dello spazio di colore sRGB, dai tempi di risposta contenuti che evitano la comparsa di artefatti visibili e da un buon rivestimento antiriflesso.
Dal punto di vista professionale la copertura del colore non è ideale per tutti, ma d'altronde parliamo di un dispositivo di fascia media, per quanto costoso, che guarda principalmente ai giochi in 1200p e 1600p. Ed è qui che si fanno sentire i 240 Hz di refresh che, quando sfruttati, garantiscono un ambiente ideale, al netto delle dimensioni ridotte degli schermi dei laptop, anche per il gaming competitivo.
Prestazioni: benchmark sintetici
Partiamo come sempre dall'SSD con la conferma di prestazioni ottime che culminano in 7025 MB/s in lettura sequenziale e 5001 MB/s in scrittura sequenziale: un dato che non viene influenzato dalla modalità di funzionamento del laptop al contrario della CPU. Per questo abbiamo impostato la modalità Turbo, a quanto pare quella di riferimento visto un freno evidente al processore in modalità bilanciata, selezionando anche l'opzione che lascia attiva solo la GPU discreta escludendo quella integrata. Nonostante la selezione della modalità più spinta, la CPU è risultata fino al 2.7% più lenta di quella, identica, del Beast X40, dotato però di un raffreddamento più voluminoso. Ma si tratta di uno svantaggio dal peso relativo che non va a influenzare in modo evidente i punteggi complessivi a esclusione di quelli di PCMark e VRMark Cyan Room. In questi casi infatti i valori risultano lievemente più bassi di quelli di laptop su carta leggermente meno potenti, ma si tratta di test suscettibili a un gran numero di variabili. Nei punteggi di 3DMark Time Spy Extreme emergono le ottimizzazioni e le novità dell'architettura Ada Lovelace, con la NVIDIA GeForce RTX 4070 Laptop del portatile MEDION che supera del 14% la NVIDIA GeForce RTX 3070 Ti Laptop e del 23% la NVIDIA GeForce RTX 3070 Laptop, in entrambi i casi montate su dispositivi di fascia alta. Deludono invece i punteggi di 3DMark Fire Strike Ultra, un test che evidenzia la potenza bruta e risente del numero di CUDA core, dove la scheda risulta addirittura inferiore alla RTX 3070 Ti Laptop. Ed è qui che si registra anche il balzo in avanti più contenuto rispetto alla NVIDIA GeForce RTX 4060, con appena il 16% di prestazioni in più. Diversi i numeri quando entrano in campo i core specializzati. Nell'ambiente ray tracing ibrido di 3DMark Port Royal, la RTX 4070 Laptop ottiene l'11% in più della RTX 3070 Ti Laptop nonostante il numero di CUDA core inferiori e supera di oltre il 30% la RTX 4060 laptop che risulta inferiore del 25% nei test DLSS 2 e del 41% nei test DLSS 3. Ed è nel test ray tracing puro che emerge il vantaggio più ampio, con un 43% di prestazioni in più per una tecnologia che rientra senza dubbio tra le priorità di NVIDIA. Ma vediamo cosa significhi tutto questo per i videogiochi.
Prestazioni: videogiochi
Quando tutte le tecnologie della GPU entrano in campo, il salto in prestazioni rispetto alla NVIDIA GeForce RTX 4060 arriva anche al 40%. In alcuni casi il divario è aiutato dalla CPU, che in 1600p si fa ancora sentire ed è rilevante a tutte le risoluzioni con l'uso di upscaling, ma lo stacco, garantito da un numero di CUDA core decisamente superiore, è evidente, anche nei framerate minimi che in diversi titoli vanno quasi a raddoppiare. In alcuni casi, però, il divario tra le due GPU cala in modo importante e scivola fino al 16% quando i limiti degli 8 GB di memoria si fanno sentire come in Cyberpunk 2077, un titolo che in 1600p sul MEDION ERAZER Major X20 è ingiocabile senza upscaling. Se a quanto sopra aggiungiamo il freno all'alimentazione, non sorprendono prestazioni che in molti titoli si fermano al 3-4% in più rispetto a una NVIDIA GeForce RTX 3070 Ti Laptop, escludendo ovviamente i test con DLSS 3 attivo che vedono la RTX 4070 Laptop prendere il largo. Ed è un salto che basta per i 30 FPS in Cyberpunk 2077 con ray tracing in folle e risoluzione 2160x2400. Ma non è certo questo il target di un portatile con una GPU da 8 GB. In generale in risoluzione 1600p si gioca con FPS elevati o comunque in zona 60 in titoli come DIRT 5 e Total War: WARHAMMER III, mentre serve il DLSS 3 per godere del ray tracing senza compromessi nei titoli più pesanti, con l'upscaling che garantisce oltre 80 FPS nella maggior parte dei casi. Il tutto con una resa che su uno schermo da 16 pollici risulta eccellente, al netto dei noti problemi degli upscaler con il fogliame. Unica eccezione: A Plague Tale: Requiem che attivando le ombre in ray tracing perde il 22.5% di prestazioni, ma super comunque la soglia dei 60 FPS. Senza upscaling attivo invece, parliamo di circa 30 FPS nei titoli più pesanti, ma con un pizzico di lavoro sulle impostazioni è possibile ottenere soddisfazioni da un laptop che risulta ottimo, anche se resta un po' di amaro in bocca per gli 8 GB di memoria e per la decisione di NVIDIA di limitare l'alimentazione della GPU a 140 W. Non a caso la selezione della modalità bilanciata, che va a impattare principalmente sulla CPU, ha un peso relativo sulle prestazioni in gioco che diminuiscono di un'inezia. Crollo inevitabile, invece, in modalità batteria, con prestazioni che diminuiscono del 75%. Ma laddove c'è il DLSS 3 è comunque possibile giocare anche con titoli pesanti come Cyberpunk 2077 che tituba in risoluzione 1600p, con 25 FPS, ma risulta giocabile in 1200p, con 40 FPS.
Siamo rimasti soddisfatti, infine, da un comparto audio piuttosto valido. Il sistema Nahimic firmato da Steelseries gode infatti di una certa emulazione dei bassi, anche se limitati dalla mancanza di woofer, e di una potenza discreta, anche se l'audio inizia a distorcersi leggermente spingendo il volume oltre il 70%.
Temperature, rumorosità e consumi
Il leggero freno imposto alla CPU del MEDION e l'alimentazione massima di 140 W della 4070 si fanno sentire, assieme agli aggiornamenti alla dissipazione, anche sulle temperature, ovviamente in chiave positiva. Le temperature del processore, infatti, si aggirano intorno agli 85 gradi nei titoli più pesanti e arrivano a lambire i limiti solo in encoding, uno degli scenari più impegnativi. Nel mentre i gradi della GPU non superano quota 72 anche quando è impegnata al 100% o quasi.
Il problema riguarda la rumorosità del sistema che in modalità Turbo arriva anche a 46 decibel, risultando piuttosto elevata. Abbiamo visto di peggio, sia chiaro, ma risulta comunque fastidiosa a meno di non indossare delle cuffie isolanti. Ed è di poco aiuto passare alla modalità Bilanciata che dal punto di vista della GPU offre prestazioni di poco inferiori rispetto alla modalità Turbo, ma comporta un abbassamento minimo anche nel caso della rumorosità che si aggira comunque intorno ai 44 decibel.
Scende invece il silenzio passando all'utilizzo con la batteria che non supera i 30 decibel, quasi inudibili, mentre la GPU si ferma a 53 gradi e la CPU a 62, in entrambi i casi registrati giocando a titoli impegnativi per l'hardware. Il tutto come abbiamo visto con prestazioni sufficienti per giocare senza compromessi, almeno in risoluzione 1200p e per meno di un'ora. L'autonomia risente infatti della batteria che nell'uso misto, per lo più fatto di navigazione web e video, si arrende dopo circa 4 ore. Certo, parliamo di un desktop replacement, ma sul mercato ce ne sono molti altri in grado di dare soddisfazioni maggiori in mobilità.
Conclusioni
Multiplayer.it
7.5
Il MEDION ERAZER Major X20 compie un salto in avanti netto sul modello precedente, ma ci provoca un pizzico di delusione di fronte alla capienza limitata della batteria e ai limiti della NVIDIA GeForce RTX 4070, una GPU che non riesce a esprimersi a pieno a causa degli 8 GB di memoria e del freno all'alimentazione. Il divario con la RTX 4060 c'è, soprattutto quando entrano in campo i core specializzati, e per quanto il prezzo del portatile MEDION sia elevato, la forbice rispetto ai modelli inferiori non è così ampia, tanto più considerando che parliamo di una dotazione che comprende una CPU di fascia altissima, un raffreddamento efficace per quanto rumoroso, uno schermo di buona qualità da 240 Hz, 32 GB di memoria, una tastiera meccanica e una qualità costruttiva niente male.
PRO
- Prestazioni complessive elevate e temperature sotto controllo
- Schermo da 240 Hz di buona qualità
- Tastiera meccanica e comparto audio niente male
CONTRO
- Gli 8 GB di memoria video castrano la GPU
- Batteria dalla capienza limitata e niente power delivery
- Dissipazione rumorosa