Il mondo dei laptop è cambiato parecchio in questi anni, complice il nuovo hardware che ha permesso di implementare soluzioni orientate al gaming all'interno di chassis sempre più piccoli. Ma il formato da 17 pollici resta in campo, forte della combinazione di uno schermo più ampio e di un maggiore spazio all'interno per componentistica e raffreddamento.
Proprio quest'ultimo, tra l'altro, rientra tra le novità che ci siamo trovati a valutare per la recensione dell'MSI Pulse GL76, un portatile da gioco che promette potenza bruta e un'esperienza di gioco in 1080p notevole, con un valido schermo da 17 pollici e 144 Hz di refresh, abbinato a una GPU NVIDIA GeForce RTX 3060 Laptop, più potente della NVIDIA GeForce RTX 2060 Laptop di un 30% circa, e ad un Intel Core i7-11800H, un processore di fascia alta, per quanto non al top della gamma, della serie Tiger Lake a 10 nanometri. Tra l'altro proprio la CPU è un banco di prova per la nuova architettura grafica Intel Iris Xe, presto in arrivo anche in versione discreta per desktop, che garantisce un aumento nel rapporto tra prestazioni ed efficienza rispetto al passato, valorizzando le capacità del laptop laddove non è richiesta una scheda dedicata.
Caratteristiche hardware
Il modello che abbiamo messo alla prova monta un Intel Core i7-11800H, un processore da 45 W che non è il top di gamma della serie Tiger Lake a 10 nanometri, ma è comunque un modello di fascia alta che conta 8 core, 16 thread e una frequenza in boost di 4,6 GHz. Include inoltre, come anticipato, grafica integrata Intel Iris Xe da 32 compute unit, garantendo una marcia in più in mobilità quando la GPU discreta non è necessaria.
Quando invece questo succede ecco entrare in campo la NVIDIA GeForce RTX 3060 Laptop, il modello entry level della scheda da 6 GB di memoria GDDR6 che, comunque, risulta un valido abbinamento con un pannello 1080p. Ma è anche in grado di decimare la batteria di un laptop che tra l'altro, in questo caso, è di appena 53,5 Whr e non rientra di certo tra i punti di forza dell'MSI Pulse GL76. Lo stesso si può dire della mancanza del lettore SD, un peccato visto lo spazio abbondante lungo lo chassis, e un prezzo consigliato, per questa configurazione, non proprio contenuto. Parliamo di 1899€, come riporta il sito ufficiale MSI, che non sono molti meno di quelli necessari per portare a casa modelli con GPU più potente. Ma come anticipato, in questo caso c'è un processore dotato di GPU integrata di nuova generazione, 16 GB di memoria DDR4 a 3200 MHz, un monitor Full HD da 144 Hz con una copertura dello spazio colore sRGB dichiarata vicina al 100% e un particolare chassis firmato dal designer 3D belga Maarten Verhoeven. Inoltre MSI ha lavorato parecchio sul raffreddamento Cooler Boost 5 che si affida alle classiche due ventole, ma vanta 6 tubi in rame che sono stati ripensati per veicolare un quantitativo d'aria decisamente superiore, aumentando così l'efficacia del sistema di dissipazione.
Passando allo storage, lo abbiamo detto, manca il lettore SD, ma sulla piastra madre con chipset HM570 ci sono ben 3 slot SSD M.2 PCIe 3. Nel modello in questione uno è già occupato da un SSD M.2 da 1TB di Kingston mentre gli altri due sono liberi e possono essere ovviamente utilizzati per espandere lo spazio di archiviazione. Inoltre è sempre possibile usare SSD esterne che ormai sono molto più veloci delle unità SATA. Per sfruttare quelle da 2000 MB/s serve connettività USB 3.2 Gen 2x2, ma per quelle da 1050 MB/s, comunque velocissime, bastano le 3 porte USB 3.2 Gen 1, di cui una USB Type-A e le altre Type-C, dell'MSI Pulse GL76. Per tutto il resto c'è una più modesta porta USB 2.0 Type-A mentre per la connessione video esterna troviamo, sulla destra del Pulse, un'uscita HDMI 2.0 che permette ovviamente di sfruttare il laptop con monitor esterni consentendo di arrivare fino al 1080 a 240 Hz, al 1440p a 180 Hz e al 4K a 60 Hz. A chiudere, infine, c'è l'ovvia trinità composta da porta Gigabit, Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.1
In quanto a extra troviamo l'audio in alta risoluzione affiancato dall'immancabile suite Nahimic che vanta una buona simulazione dell'audio spaziale. Per quello che concerne il software, inoltre, c'è l'immancabile MSI Center che, oltre a fornire una diagnostica dettagliata e strumenti da gaming o lavoro, permette di gestire il sistema a partire dalla personalizzazione della tastiera RGB, a singola zona di illuminazione, oltre ovviamente alla selezione delle cinque modalità di funzionamento. Due di queste, chiare nel loro intento già nei nomi Silent e Super Battery, castrano le prestazioni in modo importante, mentre quella Balanced rinuncia a una frazione della potenza. Ma per quanto la modalità Extreme Performance spinga le prestazioni, è comunque pensata per mantenere le ventole il più silenziose possibile. Per spingerle al massimo, infatti, è necessario ricorrere alla modalità utente.
Scheda tecnica MSI Pulse GL76 11UEK-030IT
- Processore: Intel Core i7-11800H
- Chipset: HM570
- Scheda video: NVIDIA GeForce RTX 3060 con 6 GB GDDR6
- Schermo: 17.3 pollici IPS FHD (1092 x 1080), 300 +nit, 144 Hz
- Memoria: 16 GB (fino a 64 GB)
- Storage: SSD NVMe PCIe M.2 fino a 1 TB
- Audio: 2 altoparlanti Hi-Res Audio con supporto Nahimic
- Connettività: WiFi 6+ 802.11 ax, LAN Gigabit e Bluetooth 5.1
- Porte I/O: HDMI 2.0, 1x USB 3.2 Gen 1 Type-C, 2 x USB 3.2 Gen 1 Type-A, 1 x USB 2.0 1 Type-A, jack 3,5mm cuffie/microfono
- Sistema operativo: Windows 10 Home
- Batteria: 53.5 Whr
- Alimentatore: 180 W
- Webcam: 720p
- Tastiera: basso profilo con retroilluminazione RGB a 1 zona
- Dimensioni: (L x P x A): 39.82 cm x 27.34 com x 2.425 cm
- Peso: 2,3 kg
- Colore: nero e grigio scuro
- Prezzo consigliato: 1899 euro
Il design di Maarten Verhoeven
L'MSI Pulse GL76 è un laptop dalle dimensioni importanti, con 39,82 centimetri di lunghezza, 27,3 centimetri di profondità ed uno spessore di ben 2.42 centimetri. Le cornici laterali dello schermo sono discretamente sottili, ma quella inferiore e superiore, laddove al centro c'è la classica webcam 720p, sono piuttosto spesse. Inoltre l'estetica non è pensata per distrarre dalle dimensioni del portatile, tutt'altro. I bordi che si allargano in linee inclinate ne ampliano la sagoma, mentre i saliscendi di linee spezzate che ne caratterizzano l'interno sacrificano touchpad e tastiera.
Ma fa tutto parte di un design d'autore, quello dell'artista della grafica 3D Maarten Verhoeven che, celebre per aver lavorato a film come The Avengers e Lo Hobbit, si è ispirato all'immaginario dei guerrieri futuristici, tra dettagli affilati che richiamano delle lame, esagoni allungati sulla pancia che evocano dei motori e i fregi sul coperchio che, come accade ormai per ogni portatile da gioco, è d'alluminio. Il resto invece è tutto in plastica grigia o nera, piuttosto spessa e ruvida. Punta quindi a garantire una robustezza strutturale elevata e riduce anche il rischio di ditate. Inoltre aiuta a contenere il peso che con 2.3 chilogrammi non è particolarmente contenuto, ma non è nemmeno molto alto per un laptop da 17 pollici accompagnato da un alimentatore da 180 W abbastanza sottile.
In tutto questo la tastiera è compatta, ma è comunque completa e con abbastanza spazio tra i tasti da risultare comodamente fruibile. Per il touchpad, invece, avremmo preferito qualcosa di più voluminoso o, magari, un paio di comodi tasti dedicati, ma parlando di laptop da gioco, sono immancabilmente pensati per essere sfruttati appieno con un mouse. Inoltre il touchpad è robusto, compensa le dimensioni con un paio di eleganti fregi da giocatore e garantisce un buon feedback tattile, più importante delle dimensioni.
Prestazioni
Prima di guardare alle prestazioni dell'MSI Pulse GL76, abbiamo dato un'occhiata allo schermo Full HD da 144 Hz che supera effettivamente il 90% della copertura dello spazio di colore sRGB, regalando un'immagine vivida anche grazie a una luminosità effettiva superiore ai 300 nit. Il tutto senza fenomeni di banding o altri artefatti evidenti. Il ghosting ci è risultato pressoché invisibile in gioco e non abbiamo osservato fenomeni di overshoot nonostante l'overdrive attivo, fondamentale per garantire tempi di risposta da gaming. Soddisfatti dal pannello abbiamo spostato la nostra attenzione verso l'interno del laptop e nello specifico all'SSD Kingston PCIe 3x4 che ci ha messo di fronte a una velocità di lettura sequenziale di 2116.62 MB/s e una velocità di scrittura sequenziale di 1699.73 MB/s. Risulta quindi meno veloce degli SSD PCIe 3.0 top di gamma, ma garantisce comunque velocità di trasferimento elevate e tempi di caricamento rapidi, per quanto non certo da record.
Detto questo, le prestazioni sono più che sufficienti per i bisogni tipici dell'utente medio e , in caso di necessità, il Pulse dispone di ben due slot di espansione M.2. Garantisce quindi la possibilità di espandere notevolmente lo spazio di archiviazione, altro pregio assieme al supporto Hi-Res Audio, ovviamente più utile con le cuffie vista l'inevitabile debolezza dei bassi degli altoparlanti. Non c'è modo invece di aggirare il problema dell'autonomia. La batteria da 53.5 Whr, infatti, non può fare miracoli nemmeno escludendo la scheda video discreta e non va oltre le 4 ore e 30 minuti di utilizzo generico tra navigazione e video.
In ogni caso il portatile MSI risulta reattivo e agile, complice ovviamente il processore Tiger Lake di undicesima generazione, in circolazione da un po', ma più avanzato rispetto ai più recenti modelli desktop in quanto a GPU integrata e processo produttivo. Abbastanza da garantire prestazioni notevoli, almeno in relazione alla fascia di appartenenza che è all'ombra dei modelli top di gamma. Risulta infatti di un 20% inferiore al Core i9-11900H e, quindi, anche al 5800H. Ma garantisce una potenza complessiva notevole, almeno nell'ottica di un notebook che pur guardando anche ai creator, soprattutto nella variante con il più evoluto schermo 1440p da 165 Hz, è chiaramente pensato per giocare. Ed è con il gaming che entra in campo la NVIDIA GeForce RTX 3060 Laptop nella versione più spinta con velocità in boost di 1703 MHz, una soglia che raggiunge e talvolta supera, pur scendendo anche a quota 1625 MHz per limitare le temperature. In ogni caso garantisce clock consistenti e prestazioni che arrivano ai 30 FPS in 1440p, con una fluidità complessiva discreta, con Cyberpunk 2077 alla qualità massima, riuscendo anche a gestire adeguatamente il 4K anche senza bisogno di DLSS con titoli come Gears 5. Inoltre sopporta bene l'overclock di 100 MHz sulla GPU e di 500 MHz sulla memoria GDDR6, mantenendo la piena stabilità. Non male, insomma, anche se non stiamo certo parlando di un portatile pensato per l'Ultra HD, anche a causa dei 6 GB di memoria che con Assassin's Creed: Valhalla si colmano inesorabilmente, troncando le gambe alla GPU. In ogni caso, l'abbiamo appena detto, la NVIDIA GeForce RTX 3060 montata ha ottime prestazioni ed è capace di garantire una buona esperienza in 1440 e un'ottima resa in 1080p, laddove risulta possibile sfruttare lo schermo da 144 Hz con titoli competitivi o facendo leva sul DLSS che, con titoli ottimizzati come Death Strading e Metro Exodus, consente di superare ampiamente la soglia dei 100 frame per secondo.
Temperature e rumorosità
Per provare il laptop MSI abbiamo preso come riferimento la modalità Extreme Performance, chiaramente pensata per dare il massimo in ottica gaming e per tarare di conseguenza la ventilazione. Ciononostante non spinge le ventole al massimo, puntando comunque a contenere la rumorosità con 54 decibel di media registrati durante una sessione di gioco.
Il problema è che cosi facendo, la dissipazione fatica a tenere a bada le temperature del laptop. La GPU, anche in 4K con titoli impegnativi, resta entro i livelli di guardia, viaggiando dagli 82 gradi dei titoli ottimizzati agli 84 gradi dei titoli più impegnativi, ma la CPU ondeggia tra gli 89 e i 96 gradi a seconda del carico, arrivando a sfiorare i 98 gradi sotto stress e persino in gaming, almeno in risoluzione 1080p. Ed è abbastanza per avvicinare pericolosamente la temperatura limite di funzionamento di 100 gradi.
Per questo siamo passati alla modalità Cooler Boost che, spingendo al massimo la ventilazione, ha ridotto sensibilmente le temperature portando la GPU sotto sforzo a 71 gradi e il processore tra i 78 e gli 86 gradi. Abbastanza da distanziare sensibilmente le temperature limite evidenziando la bontà della dissipazione che ha mantenuto valori analoghi anche durante i test in overclock.
In questo caso però la rumorosità si è fatta impegnativa sfiorando i 64 decibel, sufficienti per superare, seppur non di troppo, la barriera offerta da un buon paio di cuffie a copertura completa del padiglione. Siamo però riusciti, mettendo mano alla curva delle ventole, a tenere la CPU intorno ai 92 gradi con una rumorosità di circa 60 decibel, comunque elevata ma più gestibile e in linea con quella di altri laptop simili. Da notare, tra l'altro, come la ventilazione sia stata pensata per non alzare la temperatura della zona dei tasti WASD, la più usata dai giocatori, anche se la tastiera, come il bordo superiore, si fa decisamente calda nella zona centrale.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
Il portatile MSI Pulse GL76 è un prodotto particolare, da una parte votato a un design che guarda ovviamente ai giocatori e dall'altra pensato per essere versatile, garantendo una GPU integrata di alto livello, due slot di espansione M.2 per ampliare lo storage e uno schermo che non guarda solo al refresh. Inoltre è pensato per essere piuttosto silenzioso, anche se in questo caso ci mette di fronte a temperature elevate che costringono, spesso, ad alzare la velocità delle ventole e quindi la rumorosità complessiva. Il problema più grande però, è il prezzo, in parte dovuto al design d'autore, ma troppo vicino a quello di soluzioni superiori in termini di potenza bruta, sia per CPU che GPU.
PRO
- Robusto e dal design senza dubbio peculiare
- Schermo di buona qualità sia per colori che per pulizia dell'immagine
- La NVIDIA GeForce RTX 3060 Laptop è sfruttata a fondo
CONTRO
- La CPU arriva a temperature decisamente elevate
- Manca di lettore SD e di porte USB 3.2 Gen 2
- Batteria modesta per un prodotto con questo prezzo