In questa recensione di Neo Cab parliamo di un titolo che entra nel catalogo di Apple Arcade senza essere una novità assoluta: d'altra parte l'abbonamento gaming della casa di Cupertino non vive di sole esclusive, e non è raro imbattersi in prodotti premium già usciti su altre piattaforme. È proprio questo il caso dell'opera realizzata da Change Agency, un'avventura grafica che ha saputo convincere la critica nelle sue originarie incarnazioni per PC e Nintendo Switch e che ci apprestiamo ad analizzare nella sua versione per dispositivi iOS.
Un’avventura guidata
Per un titolo del genere, partire da delle premesse stimolanti è fondamentale e in questo senso Neo Cab svolge il compito in maniera impeccabile, offrendo all'utente setting e personaggi che sono stati evidentemente frutto di un attento lavoro di scrittura. La trama si svolge in un futuro prossimo e vede come protagonista Lina, una delle poche tassiste ancora in attività in un mondo che ha visto la guida umana quasi completamente soppiantata da quella automatizzata. Facciamo la conoscenza di Lina mentre è al volante in direzione di Los Ojos, città californiana sotto il totale controllo di Capra, la multinazionale tecnologica responsabile tra le altre cose proprio dell'ascesa inarrestabile dei taxi a guida autonoma. Il motivo del viaggio è però di natura squisitamente sentimentale, dato che Lina ha deciso di cambiare vita e trasferirsi da Savy, amica del cuore con la quale ha avuto dei trascorsi burrascosi. In tutto questo entra in gioco anche il lavoro di Lina, che per sostenersi economicamente ha bisogno di raccogliere passeggeri e portarli alla loro destinazione.
È all'interno di questo contesto che si incastra in maniera armoniosa il gameplay di Neo Cab, con l'avventura che è suddivisa in sei notti (di fatto i livelli di gioco) durante le quali è necessario scegliere quali clienti servire, cercando di metterli a proprio agio in modo tale da ottenere una valutazione elevata e di conseguenza un compenso migliore. La maggior parte del tempo si spende dunque osservano Lina mentre guida il proprio taxi, leggendo le conversazioni che ha con i passeggeri ed aiutandola scegliendo le risposte che ci sembrano più consone. Una curiosa variabile in campo è quella del Feelgrid indossato dalla protagonista, una smartband che ne indica l'umore attuale, rendendo indisponibili certe opzioni di dialogo qualora non sia dello stato d'animo adeguato.
Per un titolo che di fatto è più un racconto interattivo che un vero e proprio videogioco è evidente come la qualità della scrittura debba mantenersi sempre elevatissima, e Neo Cab in questo senso convince fino a un certo punto: i personaggi sono tanti e ben caratterizzati, i dialoghi toccano argomenti diversi e anche piuttosto profondi (si passa da questioni sentimentali a riflessioni sulla disumanizzazione della società moderna) ma i testi sono spesso prolissi e ridondanti, apparendo quasi dei riempitivi piuttosto che degli strumenti per far progredire la storia. Anche in termini di narrazione non tutto funziona a meraviglia, con una trama che si rivela fin troppo indecisa su quale direzione prendere tra tutte le suggestioni offerte dalla premessa e un finale che rende futili le diverse scelte che si sono operate nel corso dell'avventura e l'attenzione posta sulla gestione delle finanze di Lina.
Si potrebbe insomma dire che Neo Cab tenda a lavorare molto sull'apparenza e meno sulla sostanza, una considerazione che si può tranquillamente estendere anche alla componente tecnica del prodotto. La grafica vanta un design davvero ricercato e modelli dei personaggi molto variegati e convincenti, ma le espressioni facciali non sempre sono puntuali né particolarmente efficaci nel far trasparire le emozioni, un limite non da poco considerando l'assenza del doppiaggio. Piuttosto deludente anche la rappresentazione di Los Ojos al di fuori dell'abitacolo della vettura, ridotta a una serie di strade vuote e tutte uguali che non rendono giustizia alla visione degli sceneggiatori per la città. Si poteva fare qualcosa di più anche per il sonoro, che avrebbe potuto compensare meglio l'assenza di voci con musiche più numerose e dinamiche, anche considerando come gli effetti siano ridotti all'osso.
Neo Cab è un'avventura grafica che lascia trapelare la grandissima attenzione che gli sviluppatori hanno riposto nella creazione del mondo di gioco, ma che purtroppo presta il fianco a diverse critiche su fondamentalmente tutti gli altri aspetti. La trama è interessante ma non sa bene che strada prendere, i dialoghi sono stimolanti ma un po' prolissi e un gameplay interamente basato sull'interazione coi passeggeri avrebbe decisamente beneficiato di ulteriore profondità. Un'esperienza comunque consigliabile ai patiti del genere data anche la sua relativa brevità.