Black Muffin Studio è un piccolo studio indipendente specializzato nella produzione di contenuti grafici in outsourcing per videogiochi, web e animazione. Stanziato in quel di Bordeaux, ha all'attivo l'avventura cyberpunk Void and Meddler, disponibile su Steam dal 2015. La passione della piccola realtà d'oltralpe per la narrazione non lineare ha portato all'ideazione e alla nascita di Night Call, una particolare esperienza investigativa che per tematiche e stile visivo richiama il genere noir. Cosa unirà un pericoloso serial killer, un'agente di polizia senza troppi scrupoli e un tassista dal torbido passato? Scopritelo continuando a leggere la nostra recensione.
Un investigatore improvvisato
Parigi, la metropoli per eccellenza. Crocevia per milioni di vite le cui esperienze si intrecciano, talvolta solo per pochi sfuggevoli istanti. E chi meglio di un tassista può sapere cosa significhi condividere brevi momenti con perfetti sconosciuti? Ascoltare le loro storie, scambiare poche battute tra un isolato e l'altro della capitale, in prossimità degli Champs Elysees, della Torre Eiffel e del Louvre; o magari fuori città, in direzione di Versailles o dell'aeroporto Charles de Gaulle. Piccoli momenti di vita vissuta, apparentemente di secondo piano eppure potenzialmente carichi di significato. Il protagonista di Night Call non è tuttavia un tassista come tutti gli altri. La sua sembra essere una storia di quelle destinate a finire nel peggiore dei modi, ma sarà proprio il diretto interessato a dover fare del proprio meglio per provare a trarsi d'impaccio improvvisandosi detective. Tutto ha inizio nella stanza di un ospedale, dove l'uomo ha trascorso due settimane in coma a seguito di una brutale aggressione.
In teoria dovrebbe considerarsi una bella fortuna essere riusciti a sfuggire alla morsa di The Judge, il temibile serial killer che sta letteralmente terrorizzando la Ville Lumière con i suoi omicidi, ma la realtà risulterà ben presto meno entusiasmante del previsto. Facendo leva sul torbido passato del protagonista, l'agente Busset della polizia parigina lo esorta a effettuare accurate indagini sul caso e a tenerla informata su tutti i dettagli che sarà in grado di estrapolare durante le lunghe nottate trascorse in taxi per le illuminate strade della metropoli. Alla maniera di un consumato investigatore privato, il giocatore dovrà quindi idealmente mettersi alla guida del veicolo e in sette notti ospitare a bordo quanti più passeggeri con l'obiettivo di estrapolare informazioni e indizi congruenti sui sospettati indicati nel dossier della polizia.
Confessioni, riflessioni e deduzioni
All'inizio del gioco è possibile scegliere tra vari approcci per la risoluzione dei casi proposti. Selezionando Judge, ad esempio, si avrà a che fare con vittime che possiedono alcune correlazioni e la vicenda sarà bilanciata per adeguarsi al giocatore che affronta l'esperienza per la prima volta. Optando per The Angel of Death si avrà a che fare con vittime randomiche e moventi non individuati, mentre scegliendo The Sandman le vittime risulteranno solo apparentemente casuali ma il movente sarà difficile da dedurre. A prescindere dall'approccio prescelto è comunque possibile affrontare la partita scegliendo fra tre livelli di difficoltà. Propendendo per Story si avrà maggiore facilità di accesso al denaro e ogni azione richiederà meno tempo per essere completata, Balanced darà accesso a un approccio intermedio, mentre in modalità Hard il denaro a disposizione del giocatore si ridurrà drasticamente e diventerà sensibilmente più arduo riuscire a portare a termine il caso con successo. Pur non disponendo di doti speciali o di una specifica formazione nel campo investigativo, il protagonista di Night Call possiede un talento: riuscire a instaurare rapidamente un dialogo con i propri clienti nella manciata di minuti in cui questi ultimi si trovano seduti sul sedile posteriore del suo taxi: un vantaggio non da poco per chi deve cercare di fare di necessità virtù, nella speranza di non compromettere irreparabilmente la propria esistenza a causa di un accordo sconveniente pattuito sotto banco con la polizia.
Nel corso della partita ci si trova quindi di fronte alla mappa della città, con un indicatore che segna la posizione attuale dell'automobile e una serie di obiettivi che segnalano i potenziali clienti disponibili nei paraggi, i luoghi di osservazione che potrebbero tornare utili per estrapolare ulteriori informazioni e le stazioni di servizio dove di tanto in tanto è necessario sostare per fare rifornimento al veicolo. Interagire con i passeggeri del taxi permette di sbloccare nuovi documenti e indizi per la propria indagine, che devono poi essere consultati al termine di ogni turno lavorativo raggiungendo il proprio studio. Giungendo in prossimità di ogni individuo è possibile osservarne la destinazione desiderata, la durata della corsa e il suo costo, avendo la libertà di decidere se prendersene carico oppure dirigersi verso un altro cliente. Night Call offre un'interazione ridotta davvero ai minimi termini, basandosi sostanzialmente solo sullo strumento dei dialoghi e il conseguente scorporo delle informazioni raccolte una volta fatto ritorno alla base. Ciò nonostante prevede l'adozione di un approccio strategico nella gestione del tempo che si ha a disposizione durante ogni turno lavorativo, tenendo conto dei soldi che devono essere accumulati e della scelta degli interlocutori con i quali si vuole interagire. In alcuni momenti è infatti necessario limitarsi a caricare a bordo i passeggeri più vicini, in modo tale da fare cassa e riuscire a far quadrare i conti a fine giornata, mentre in altri casi ci si può permettere il lusso di dirigersi verso quei soggetti che si ritiene possano fornire qualche dettaglio utile alla prosecuzione delle proprie indagini.
In buona sostanza si deve fronteggiare una sorta di alternanza persistente: per un verso la ricerca di informazioni, indizi e possibili deduzioni utili alla risoluzione del caso, per l'altro la necessità di sopravvivere, cercando di tenere i conti in ordine per non essere licenziati anzitempo dal proprio boss. Una necessità da non sottovalutare, visto che restando senza taxi non sarà possibile portare a termine l'opera e bisognerà ricominciare l'avventura da capo. Peraltro non possiamo fare a meno di rimarcare che lo spazio strategico lasciato in concreto all'utente ci è parso davvero molto ridotto: le scelte possibili rimangono tutto sommato limitate, anche in virtù di una struttura ludica molto rigida, che non cambia registro in nessuna fase del racconto. A controbilanciare la fissità dell'interazione c'è l'ottimo lavoro svolto nella caratterizzazione degli oltre settanta personaggi con i quali si interagisce nel corso della partita; individui dai tratti distintivi ben delineati, con storie diametralmente differenti tra loro, che rendono generalmente piacevole lo scambio di battute tra una corsa e l'altra. Peraltro il buon esito dell'indagine non dipenderà solo dalla scelta dei passeggeri più idonei a fornire informazioni, ma anche dalla capacità di portare ciascun dialogo sui giusti binari, così da riuscire a estrapolare quante più informazioni possibili. Al termine di ciascun turno è poi possibile fare ritorno al proprio appartamento, dove di fronte a una lavagna si ha modo di riordinare le ultime informazioni ottenute, incrociandole con quelle già disponibili. Anche in questo caso sussiste tuttavia la variabile temporale, che spesso non consente di archiviare tutto il materiale ottenuto in un'unica soluzione. In chiusura vale la pena segnalare la presenza dei testi esclusivamente in francese o in inglese, che potrebbe finire per scoraggiare alcuni giocatori.
Conclusioni
Il segmento degli investigativi è già di per sé un genere di nicchia, ma a ben vedere Night Call sembra volersi rivolgere a un pubblico ancora più ristretto. L'opera di Black Muffin Studio si distingue per un design originale, facendo leva su un efficace stile grafico in bianco e nero che ben si adatta all'atmosfera ovattata del racconto. Pur godendo di un design originale, il gioco non è riuscito a stuzzicare fino in fondo il nostro interesse, a causa delle notevoli limitazioni del gameplay e di un ritmo che si è rivelato fin troppo compassato. L'interazione è stata volutamente ridotta ai minimi termini per dare il massimo risalto alla varietà dei personaggi e alla profondità dei dialoghi, con risultati a prima vista accattivanti ma in definitiva non del tutto convincenti.
PRO
- Più di 70 personaggi con cui interagire
- Atmosfera noir
CONTRO
- Ritmo molto lento
- Interazione ridotta ai minimi termini