Nintendo Labo Kit Veicoli, la recensione: laboriosamente divertente

Nintendo Labo è stato un successo. Certo, i primi due kit per Switch non hanno spinto le vendite della console verso i numeri di Wii come forse qualcuno si aspettava, ma con 1.39 milioni di unità piazzate nel mondo, in poco più di due mesi i giocattoli di cartone prodotti dalla casa di Kyoto sono riusciti a fare breccia nel cuore di un gran numero di persone. D'altronde l'idea di coniugare digitale e manuale in un unico prodotto ha da subito trovato l'approvazione di genitori e bambini, che hanno visto in Labo rispettivamente un ritorno al passato e un modo per sfruttare in maniera originale la console ibrida giapponese.

Non stupisce quindi che, a poco più di quattro mesi dall'uscita del Kit Assortito e del Kit Robot , il 14 settembre 2018 arrivi sul mercato un set tutto nuovo, il Kit Veicoli. Un set composto da tre mezzi di trasporto principali che, pur mantenendo l'impostazione consolidata, apporta diverse novità interessanti e, ve lo anticipiamo già, dannatamente divertenti.

Crea e gioca: un'esperienza più strutturata

Dalla scatola fino ai primi tutorial, il Kit Veicoli di Nintendo Labo si presenta con le stesse caratteristiche già descritte nella recensione del Kit Assortito: lato "hardware", una serie di fogli di cartone di colore diverso, dai quali i pezzi dei Toy-Con sono facilmente rimovibili; lato software, tutorial interattivi dettagliati e curati nei minimi dettagli, che guidano passo passo alla creazione dei vari giochi. Nella sezione Crea si procede quindi alla costruzione di quattro diversi sistemi di controllo dei veicoli: si parte da una pedaliera per dosare l'accelerazione per poi passare a un volante per manovrare le quattro ruote, a una barra di comando per controllare il volo e un sistema di guida meccanico per direzionare le eliche di un sottomarino. A differenza di Kit Assortito, però, stavolta la fase Gioca non propone esperienze separate per ogni Toy-Con.

Il fulcro è infatti rappresentato da una modalità Avventura dove si possono utilizzare tutti i Toy-Con creati con il kit. Qui ci si può spostare liberamente all'interno di una mappa aperta piuttosto vasta e divisa in sezioni tematiche, che includono deserti, catene montuose, laghi e molto altro. Ogni area propone poi diverse attività, che spingono a esplorare non solo lo scenario, ma anche le abilità dei veicoli. Il sottomarino Toy-Con, per esempio, ha un'ancora-arpione per agganciare gli oggetti nascosti; l'aereo spara dei missili a ricerca e permette di paracadutarsi da grandi altezze; l'auto, una 4x4 capace di scalare ogni superficie come i cavalli di Skyrim, è invece dotata di clacson, radio, tergicristalli, una coppia di seghe circolari, un paio di braccia lancia-bombe e un tubo per il rifornimento in apposite aree di sosta. Proprio le stazioni di servizio sono fondamentali all'interno del gioco, visto che permettono di sbloccare la mappa dell'area e danno accesso a una manciata di missioni della zona. Le quest sono ripetibili e, pur non rappresentando ovviamente una rivoluzione per struttura e meccaniche, nella maggior parte dei casi risultano simpatiche e forniscono una valida scusa per affrontare dune e praterie, prima di avere accesso a una serie di collezionabili che permettono di guadagnare bonus aggiuntivi.

Come ormai noto, per funzionare ciascun Toy-Con ha bisogno di un Joy-Con al suo interno. Una "limitazione" che avrebbe potuto portare a qualche grattacapo all'interno della modalità Avventura, visto che una delle sue caratteristiche più particolari è proprio la possibilità di esplorare l'area liberamente via terra, via cielo o via mare (un po' come in The Crew 2). Per evitare di manipolare troppo i meccanismi di giocattoli che rimangono pur sempre di cartone, gli sviluppatori (ingegneri?) Nintendo se ne sono usciti con una soluzione tanto semplice quanto brillante e simpatica: creare una chiave, ovviamente di cartone, che possa ospitare il Joy-Con destro e sfruttare la sua camera a infrarossi per passare al volo da un mezzo di trasporto all'altro. L'idea funziona alla perfezione, anche se è pensata principalmente per la fruizione del gioco sulla televisione di casa. In modalità portatile, infatti, solo il Toy-Con Auto è dotato di uno stand apposito, un "cruscotto" che permette di guardare lo schermo di Nintendo Switch mentre si tiene il volante sulle gambe. Grazie a un nuovo aggiornamento di Mario Kart 8 Deluxe, inoltre è possibile sfruttare proprio l'Auto e il Pedale per sfidare i propri amici, magari utilizzando la Moto del Kit Assortito per la più classica sfida tra quattro e due ruote.

Scopri: tra novità e graditi ritorni

Anche la sezione Scopri del Kit Veicoli di Nintendo Labo si conferma all'insegna della continuità. Il team composto da Tina, Giò e il Professor de Aggeggis torna infatti a spiegare i vari comandi e le meccaniche dietro il funzionamento dei Toy-Con, così da sfruttare a pieno ogni elemento offerto da Labo. Tornano anche alcune piccole esperienze arcade di accompagnamento, come una sorta di pista per macchinine radiocomandate da controllare con il solo pedale dell'acceleratore, gare in pista da affrontare con il Toy-Con Auto, una modalità Rally a checkpoint che si può affrontare con qualsiasi veicoli e la modalità Battaglia, dove le vetture si affrontano a colpi di braccia allungabili in stile Arms. Infine la modalità studio colore trasforma il Joy-Con destro in una bomboletta spray con la quale colorare ogni elemento dei veicoli, pilota incluso.

Ancora una volta è poi presente il Garage Toy-Con, dove si possono creare giocattoli originali come il nostro Poltergust 5000, ora arricchito con una sezione extra denominata "Comando io". Comando io offre un'ulteriore livello di personalizzazione dell'esperienza di gioco, aprendo le porte al multiplayer in locale senza l'obbligo di avere più Toy-Con o due coppie complete di Joy-Con. Qui infatti è possibile personalizzare i controlli all'interno delle varie modalità dell'area Gioca: in questo modo, per esempio, ci si può sfidare in Battaglia utilizzando i Joy-Con in orizzontale; oppure si possono creare dei Toy-Con totalmente nuovi per sfruttare sistemi di movimento particolari, come pilotare un aereo usando una bacchetta magica.