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NOM 2: Free Runner

A più di un anno di distanza dall'uscita del primo episodio, gli sviluppatori del team Gamevil si cimentano ancora una volta con NOM per un sequel che vanta lo stesso tipo di azione frenetica e senza sosta. Chi ha provato il gioco sa bene che si tratta di un prodotto davvero particolare, per molti versi un esperimento che unisce una grafica essenziale e dallo stile unico a una struttura davvero semplice e immediata.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   22/10/2008
NOM 2: Free Runner
NOM 2: Free Runner
Immagini

Avete mai letto il manga "U.P.O. - Unidentified Prince Object"? Parla di un principe alla disperata ricerca della sua principessa, ma ciò che conta è che buona parte di questo volumetto edito da Kodansha (e pubblicato anche in Italia, qualche anno fa) si svolge in movimento, con il protagonista che avanza imperterrito a bordo della sua auto d'epoca: sfonda mura, investe persone, distrugge qualsiasi cosa si frapponga fra lui e la sua meta. Va avanti e basta, senza ostacoli e senza limiti... un po' come l'omino di NOM 2: Free Runner. Esattamente come per il primo episodio della serie, Gamevil ci propone un gran numero di stage in cui il protagonista procede correndo e si trova ad affrontare di tutto: piante carnivore, trappole di vario genere e avversari più o meno ostici, boss inclusi.

Chi conosce il mondo del mobile gaming sa bene che in esso convivono fondamentalmente due scuole di pensiero: da una parte quella che vuole i giochi per cellulare evoluti, ricchi di spessore, che nulla abbiano da invidiare alle controparti per console; dall'altra ci sono i cosiddetti "casual game", produzioni che si basano sulla continua ricerca della semplicità e dell'immediatezza. NOM 2: Free Runner fa senz'altro parte di quest'ultimo filone, e non ci vuole molto per capirlo: basta avviare una partita per rendersi conto di quanto il gameplay e la struttura siano semplici. Il nostro omino corre in avanti, con l'ambientazione che scorre verso di lui e i nemici e le trappole che avanzano di conseguenza. Quando ci troviamo di fronte a una minaccia, non dovremo far altro che premere il tasto 5: in alcuni casi vedremo il personaggio saltare, in altri lo vedremo colpire il nemico per toglierselo dai piedi. L'unica cosa che conta è il tempismo, ovvero bisogna capire quando bisogna premere il pulsante; per il resto, l'azione scorre praticamente da sola e non c'è bisogno di fare altro. Ogni stage è diviso per sezioni, e una delle particolarità del gioco sta senz'altro nella sua capacità di "capovolgersi" per assecondare ciò che accade sullo schermo: l'omino salta e si mette a correre su quella che prima era la sua destra, dunque noi dovremo guardarlo di lato oppure girare il cellulare. Man mano che si procede, vengono effettuati diversi "giri completi" dello schermo, mentre le location cambiano colore e i nemici si fanno più numerosi e scaltri.

Ci si trova un po' spiazzati quando l'aspetto tecnico di un gioco viene realizzato in un certo modo per una precisa scelta stilistica. Nel caso di NOM 2, abbiamo una grafica davvero essenziale, che gioca più che altro con i contrasti tra i personaggi (completamente neri) e lo sfondo colorato. Purtroppo è improbabile che anche la scarsa qualità delle animazioni sia stata voluta, dunque il risultato visivo è un po' una via di mezzo fra scelte e limiti. Il sonoro è costituito da alcune musiche MIDI simpatiche, ritmate e abbastanza coinvolgenti, mentre per il sistema di controllo c'è poco da dire: si fa tutto con un solo pulsante. Purtroppo la risposta agli input non è sempre precisa e affidabile, però.

Conclusioni

Multiplayer.it
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Lettori
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Il tuo voto

Sicuramente c'è chi troverà NOM 2: Free Runner un prodotto innovativo, originale, divertente e persino bello da vedere. Al di là delle impressioni soggettive, però, ci troviamo di fronte a un titolo tecnicamente mediocre, che cerca di giustificare le sue mancanze attraverso l'adozione di uno stile essenziale. L'azione è veloce e senza pause, questo è senz'altro vero, ma non basta correre sulle quattro "pareti" dello schermo per renderla più varia: dopotutto, bisogna solo premere un pulsante al momento giusto per andare avanti. Persino durante gli scontri con i boss, quando la visuale cambia e bisogna bloccare un indicatore al momento giusto per affondare i colpi... Un prodotto particolare e controverso, in definitiva, che potrebbe conquistarvi oppure lasciarvi indifferenti, senza vie di mezzo.

PRO

CONTRO

PRO

  • Molto originale
  • Davvero semplice e immediato
  • Stile grafico particolare...

CONTRO

  • ...ma inadeguato ai tempi
  • Gameplay molto limitato
  • Spesso frustrante