Observer ha fatto il proprio debutto esattamente un anno e mezzo fa su PC, e dopo l'approdo su PS4 e Xbox One i ragazzi di Bloober Team hanno deciso di portare la loro peculiare avventura cyberpunk anche su Nintendo Switch. Il gioco è ambientato nella Cracovia del 2084 e ci mette nei panni di Daniel Lazarski, un agente di polizia dotato di innesti cibernetici che gli consentono di leggere nella mente delle vittime, che siano vive o morte: un Observer, appunto. Perso fra le strade di una metropoli dilaniata dalle disparità sociali, l'uomo riceve una misteriosa chiamata dal figlio Adam e decide di indagare per capire se gli è accaduto qualcosa. Quando però raggiunge l'appartamento da cui è partita la trasmissione, l'unica cosa che trova è un corpo decapitato e alcuni strani indizi. Il condominio è fatiscente e viene gestito da uno strano tizio, ma chi ci abita deve aver visto o sentito qualcosa: dopo aver analizzato la scena del crimine utilizzando la visione migliorata e biometrica, Daniel decide di bussare a ogni porta per capire se ci sono dei testimoni. A un certo punto, però, si imbatte in un'inquietante scia di vittime, dilaniate da quelli che sembrano dei grossi artigli. Chi ha ucciso queste persone, e perché? L'unico modo per scoprirlo è collegarsi al loro chip neurale e ripercorrerne i ricordi.
Gameplay e struttura
Concettualmente, Observer è un titolo molto vicino al precedente progetto di Bloober Team, Layers of Fear, anche se dal punto di vista del gameplay vengono introdotti diversi elementi di interazione e ci sono delle sezioni nella campagna in cui è possibile incappare nel game over. L'orrore claustrofobico, a tratti onirico, che gli autori hanno cercato di dipingere non sempre funziona, in quanto determinate situazioni portano l'utente a rimanere relativamente distaccato, ad esempio quando il protagonista si collega alla mente di qualcuno e ne rivive i ricordi, cercando di ricomporli come un puzzle.
Gli enigmi sono effettivamente variegati: si passa dalle rilevazioni nella vita reale, con oggetti che possono suggerirci un codice o altre informazioni utili a prosieguo delle indagini, all'attivazione di meccanismi e dispositivi utili a rivelare passaggi nascosti oppure prove da raccogliere. Quando però l'azione si svolge nel mondo virtuale, chiedendoci di completare percorsi sempre più complessi, in cui bisogna trovare il giusto ordine per non rimanere bloccati in un loop, anche i tentativi di jumpscare finiscono spesso per andare a vuoto. Daniel può tenere traccia dei propri progressi richiamando in qualsiasi momento un'interfaccia olografica, che funge da utile guida alle prossime mosse da compiere.
Sul display viene anche indicata l'eventuale necessità di assumere una dose di Synchrozine, un farmaco necessario per inibire gli effetti del rigetto. Nel caso in cui si rimanga a corto di principio attivo, la vista si annebbia e le cose diventano più complicate, ma per fortuna è possibile trovare delle boccette all'interno degli scenari con una certa frequenza. Il layout dei comandi su Nintendo Switch è lo stesso che avevamo sperimentato nella versione originale utilizzando il controller, con i grilletti e i tasti dorsali a fare il grosso del lavoro. Volendo ci si muove abbastanza agilmente, è possibile correre e ciò torna utile in alcuni dei momenti più concitati della storia, ma in generale ci troviamo di fronte a un'esperienza riflessiva, che fa delle atmosfere e del contesto narrativo i propri punti di forza.
Atmosfera e tecnica
È insomma soprattutto l'atmosfera a rendere affascinante Observer: il design audio messo a punto dagli autori permette di immergersi convintamente in una storia coinvolgente, in cui non mancano colpi di scena e momenti di riflessione, sottolineati molto bene dal carisma di Rutger Hauer, che presta la propria voce al protagonista e dà vita a dialoghi interessanti, interpretati spesso con il tono stanco di un poliziotto ormai attempato, che ne ha viste tante. Molte delle soluzioni visive adottate per il gioco sono chiaramente degli espedienti volti a mascherare un valore produttivo non ai massimi livelli: a volte il trucco funziona, a volte no.
Su Nintendo Switch, tuttavia, le cose vengono rese più complicate da una grafica poco definita, molto sporca, che regge a stento i 30 frame al secondo sebbene sullo schermo non capiti mai nulla di caotico. Il gioco richiede inoltre qualche attimo di troppo nel momento in cui si cerca di accedere a zone ancora non visitate, e questo spezza un po' il ritmo dell'esplorazione. Observer non è il titolo più adatto a sfruttare la portabilità della console Nintendo, visto il focus sull'atmosfera che può beneficiare senz'altro di un grande schermo e di un impianto audio decente, ma quantomeno non si notano differenze sostanziali fra una modalità e l'altra.
Conclusioni
Observer si conferma anche su Nintendo Switch un titolo inquietante e suggestivo, dotato di un comparto narrativo efficace e di una grande atmosfera. Le indagini di Daniel Lazarski si svolgono in maniera lineare, attraverso la risoluzione di enigmi di vario genere, e la varietà di queste situazioni riesce a tenere vivo l'interesse, anche e soprattutto quando il pericolo diventa concreto e una mossa falsa può tradursi nel game over. Purtroppo la resa visiva del gioco, modesta già nell'edizione originale, risulta ulteriormente impoverita sulla console ibrida della casa giapponese, con asset poco definiti e una generale sensazione di sporcizia.
PRO
- Grande atmosfera, bella storia
- Interessante il sistema di indagine
- Rutger Hauer conferisce spessore al protagonista
CONTRO
- Tecnicamente mediocre
- Gameplay un po' limitato
- Sfida abbastanza banale