Da diverso tempo OnePlus ha riposizionato il suo modello di business, trasformando quella che è nata come la startup dei flagship killer in una compagnia tutto sommato più "normale" all'interno dell'iper competitivo mercato dei produttori di smartphone Android. Una necessità più che una scelta, che sebbene abbia allontanato una fetta dei fan della prima ora, ha contribuito nel consentire al gruppo BKK, che comprende OPPO, Vivo, Realme, e appunto OnePlus, di aumentare la propria quota di mercato fino al 22%. Con la nuova serie di smartphone che ha debuttato sul mercato in questi giorni, l'azienda di Pete Lau ha intenzione di spiccare il definitivo balzo correggendo gli errori del passato e dando vita così a device di fascia alta in grado di rivaleggiare con i migliori in assoluto. La punta di diamante del catalogo è il OnePlus 9 Pro, protagonista della nostra recensione.
Fotocamera finalmente di livello
Se chiedete a qualche esperto o appassionato di tecnologia quale sia il punto debole finora dei telefoni OnePlus, molto probabilmente vi risponderà il comparto fotografico. Non che gli ultimi prodotti fossero pessimi, anzi: anche la serie 8 aveva messo in mostra grandi passi avanti rispetto al passato, ma rimaneva un certo distacco rispetto a smartphone della stessa fascia di prezzo sotto questo punto di vista. Evidentemente più che consapevole della situazione, l'azienda cinese ha deciso di affidarsi stavolta all'esperienza di Hasselblad, nome notissimo nel mondo della fotografia di alta qualità: con una partnership destinata a durare per i prossimi 3 anni infatti, il costruttore svedese ha fornito il suo know-how sostanzialmente per consentire una migliore calibrazione dei colori e più in generale nelle performance di scatto dello smartphone, che anche in questo caso poggia su ottiche di Sony. Hasselblad ha inoltre dato un contributo anche nella realizzazione dell'interfaccia software della modalità pro. Più nel dettaglio, OnePlus 9 Pro monta un quadruplo gruppo ottico formato da sensore principale Sony IMX789 da 48MP, un ultrawide Sony IMX766 da 50MP, un tele da 8 con ingrandimento 3,3x ottico e 30x digitale e una fotocamera monocromatica da 2MP.
Riguardo agli scatti attraverso l'obiettivo principale c'è davvero poco di cui lamentarsi: OnePlus 9 Pro riesce a tutti gli effetti a riprodurre immagini ricche di dettagli, ben esposte e soprattutto con una resa cromatica molto realistica, senza iper saturazioni fastidiose. In notturna si può ancora percepire qualche piccola incertezza, ma il progresso rispetto al passato è evidente. Anche la ultrawide si lascia apprezzare, soprattutto grazie alla trascurabile percentuale di distorsione della scena. La tele è invece probabilmente la parte più debole del lotto, fattore che rende sicuramente preferibile scattare con la lente principale per poi lavorare eventualmente di crop e zoom in fase di editing. Non moltissimo da segnalare invece per la camera frontale da 16MP e sostanzialmente identica a quella dell'anno scorso, senza dubbio ampiamente adeguata all'uso a cui è chiamata. Promosso su tutta la linea per quanto riguarda al contrario i video, soprattutto nel 4k che può raggiungere i 120 fps: davvero ottima anche qua la resa cromatica e la fluidità, assolutamente tra i top del settore al momento. Va segnalata la possibilità di registrare anche in 8k a 30 fps, ma restiamo convinti che si tratti più di una "tacca" da aggiungere alla scheda tecnica che un fattore di autentica utilità per la stragrande maggioranza dell'utenza.
Design e qualità costruttiva
Per quanto riguarda invece il design dello smartphone, non ci sono motivi di straordinario interesse, visto che vengono rispettati in toto i dettami dell'attuale mercato. Le misure sono generose, 163,2x73,6x8,7mm, necessarie per alloggiare l'ampio display da 6,67" che ovviamente ricopre quasi interamente la superficie anteriore, con una leggera curvatura ai lati. Elemento quest'ultimo che, pur potendo piacere o meno, contribuisce a ridurre veramente al minimo assoluto le cornici. L'unica piccola interruzione nella continuità del display è causata dal punch hole in alto a sinistra, ormai quasi trascurabile.
Interessante il peso complessivo, che si ferma a 197 grammi e con una eccellente distribuzione lungo tutto il corpo del telefono. Il risultato è che impugnare l'OnePlus 9 Pro non è affatto faticoso, malgrado le dimensioni. Si fa apprezzare poi sempre la qualità costruttiva e i materiali di pregio, con ampio uso del Gorilla Glass e con il frame in alluminio. La lavorazione lucida del retro lo rende abbastanza soggetto alle ditate, ma nulla di drammatico. Il gruppo ottico è racchiuso all'interno di una area rettangolare coi bordi arrotondati, non troppo protrudente rispetto al resto della superficie. L'effetto complessivo è piuttosto sobrio ed elegante, soprattutto nella colorazione grigia che ci è stata fornita per il test. Per il resto, lungo il perimetro si ritrovano i classici slot e tasti fisici, compreso lo slider per attivare il silenzioso. Non c'è possibilità di espandere la memoria interna via scheda SD e manca il jack audio per le cuffie.
Display e hardware
Probabilmente la parte più convincente dell'ottimo pacchetto complessivo di OnePlus 9 Pro è il display, un OLED LTPO da 6,67" a risoluzione QHD+ (3216x1440 pixel) con frequenza di refresh dinamica automatica da 1 a 120Hz, in base ovviamente al tipo di contenuto visualizzato (esempio, 1Hz guardando foto, 24Hz coi film e 120Hz nello scrolling). Si tratta di un pannello che ha ottenuto la valutazione A+ da Display Mate, un buon biglietto da visita insomma. Il rapporto di forma è 20,1:9, quindi ottimale per la visualizzazione di contenuti multimediali. Nell'utilizzo quotidiano lo schermo di OnePlus 9 Pro si è rivelato eccellente in qualsiasi condizione di luce, sempre estremamente leggibile. La calibrazione dei colori è poi piacevolmente orientata verso il realismo, senza l'eccessivo contrasto e saturazione che spesso viene proposta in ambito Android. Ovviamente si può poi giocare nelle impostazioni per trovare l'impostazione di proprio maggiore gradimento, ma noi abbiamo decisamente preferito il settaggio Naturale che restituisce immagini meno affaticanti per l'occhio.
Le prestazioni dello smartphone sono invece ovviamente al top grazie all'utilizzo dello Snapdragon 888, con un lavoro extra della compagnia cinese per quanto riguarda la gestione del calore e la sua dissipazione, che avviene effettivamente in maniera molto efficace: il telefono non scalda praticamente mai, anche in condizioni di stress legato al gaming più estremo. Proprio in quest'ultimo ambito, è chiaro come OnePlus 9 Pro sia uno dei device più convincenti a tutto tondo per chi ha interesse a giocare su mobile al massimo delle prestazioni: la combinazione schermo, GPU Adreno 660 e processore permette di non dover scendere mai a compromessi. Call of Duty Mobile e Asphalt 9, tanto per citarne un paio, sono veramente uno spettacolo per gli occhi, girando senza alcuna esitazione al top del dettaglio e della fluidità. È ovviamente presente un'apposita modalità gioco che funge da hub di raccolta dei singoli titoli e di ottimizzazione delle risorse dello smartphone con opzioni specifiche per il gaming. Da segnalare in questo ambito anche la tecnologia Hyper Touch a 360Hz, che nei giochi compatibili (per ora pochi, tra cui il suddetto Call of Duty) garantisce una maggiore rapidità nella risposta ai comandi. I vantaggi sono in effetti percettibili, anche se difficilmente in grado di fare la differenza se non in ambito ultra competitivo per una nicchia di giocatori.
Autonomia e prezzi
La personalizzazione di Android 11 attraverso l'OxygenOS 11 si conferma una delle migliori in assoluto sul mercato: rispettosa del materiale originale ma non restia a metterci del suo, comunque sempre snella e iper reattiva. Utilizzare l'OnePlus 9 Pro è un piacere, che evidenzia ulteriormente quanto sia coerente e convincente il connubio hardware e software. Sotto questo punto di vista la compagnia di Pete Lau potrebbe dare lezioni a diversi nomi anche parecchio più blasonati, poco da aggiungere. La batteria è leggermente più piccola dei competitor diretti, fermandosi a 4500 mAh. C'è da dire che anche in questo caso la gestione energetica del processore, il refresh rate variabile dello schermo e l'ottimizzazione software aiuta a gestire il consumo, permettendo di arrivare con buona agilità alla giornata completa di utilizzo. Avendo a disposizione prese di corrente poi, grazie alla ricarica rapida a 65 Watt (caricabatterie incluso) è veramente complicato riuscire a trovarsi a secco, visto che si può passare da 0 a 100% in 29 minuti. Di poco superiori i tempi con l'accessorio per la ricarica wireless a 50 W, che permette la carica piena da zero in 43 minuti. Ovviamente la connettività è del tutto completa, compreso il supporto al 5G. Certificazione IP68 presente stavolta, a differenza del passato. Il prezzo infine, fissato a 919€ per la versione 8/128GB e a 999€ per la 12/256GB. Cifre importanti e coerenti con i contenuti tecnici del prodotto, ma che evidentemente non sono in grado di rappresentare un fattore di preferenza per One Plus 9 Pro rispetto a smartphone di altre marche dotati di hardware simile ma leggermente meno costosi.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.8
OnePlus 9 Pro è un ulteriore passo in avanti per la compagnia cinese, che ha consolidato quanto di buono fatto in passato dal punto di vista della qualità costruttiva e della personalizzazione di Android migliorando ulteriormente le prestazioni per quanto riguarda display e impianto fotografico, finalmente di buona qualità. Sebbene i rivali nella fascia alta di mercato non manchino di certo, magari anche a prezzi leggermente inferiori, OnePlus può finalmente dire la sua senza dover chinare il capo: il 9 Pro è un flagship convincente, equilibrato e privo di reali difetti, a cui forse manca solo un guizzo di originalità per poter spiccare il proverbiale volo definitivo.
PRO
- Scheda tecnica al top
- Schermo eccezionale
- Notevole miglioramento del reparto fotografico
- Oxygen OS pienamente soddisfacente
CONTRO
- Prezzo giusto, ma alto
- Memoria non espandibile
- Ancora qualche piccola imperfezione nelle foto