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Pac'N Roll

Pac-man torna per la seconda volta in meno di un anno sul portatile touch di Nintendo, questa volta la prerogativa è solo una: rotolare, rotolare e rotolare!

RECENSIONE di La Redazione   —   23/11/2005
Pac'n Roll
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Once upon a ball

La storia su cui verte Pac’n roll è di fatto un elemento abbastanza pretestuoso per dare un senso alle meccaniche di gioco: una breve presentazione realizzata sulla falsariga di quella di Pac-pix (scorrono le pagine di un libro illustrato che racconta il preambolo alla vicenda), ci spiega che Pac-man in vacanza a Pac-land dal suo grande maestro Pac-master, si ritrova a fronteggiare la minaccia di Golvis, fantasma grande fan del rock’n roll che scimmiotta Elvis, riportato in vita grazie ad un sortilegio compiuto dalla celebre banda di fantasmi Blinky, Pinky, Inky e Clyde. Golvis tramuta tutti gli abitanti di pac-land in palle gialle e rapisce gli amici di pac-man, starà a lui salvarli nel corso dell’avventura. Qui, termina di fatto la parte relativa alla “trama” e inizia quello che è il gioco vero e proprio. Pac’n roll si snoda attraverso 5 mondi differenti (castello, giungla, terra bonbon, fantasmia e fortezza fiammante) più un’area conclusiva per la grande resa dei conti; ogni mondo è suddiviso in cinque stage: quattro di normale percorrenza con una serie di obiettivi intermedi ed uno finale con il boss di fine livello. Il livello tipo è strutturato mescolando elementi del Pac-man originale con Marble Madness e Super Monkey ball; Pac-man viene fatto muovere attraverso lo scorrimento del pennino sul touch screen (il concetto di scorrimento è lo stesso che sta alla base della track-ball): sarà poi possibile performare tutta una serie di particolari azioni utili ai fini del gioco (il movimento fulmineo del pennino dal basso verso l’alto farà a eseguire a pac-man uno scatto per raggiungere, tramite rampe, luoghi più lontani, oppure la semplice pressione sul touch causerà lo stop repentino dell’azione rotolante). Lo scopo del gioco è lo stesso di sempre: mangiare pallini, è interessante però notare come le recenti tecnologie grafiche vengano integrate in uno schema di gioco così semplice: in molti livelli saranno presenti delle barriere -dalle più svariate forme- che obbligheranno il giocatore a compiere un determinato percorso per mangiare e non essere mangiato dai fantasmi, un chiaro omaggio a quella struttura labirintica che è stata la fortuna del capostipite della serie. Ai fantami viene riservato praticamente lo stesso trattamento di sempre: inseguiranno il giocatore fino in capo al mondo, ma scapperanno a gambe levate appena questo si ciberà della speciale pallina che li rende vulnerabili; nel momento in cui uno dei quattro fantasmi entrerà in contatto con pac-man colpendolo, l’azione si sposterà nello schermo inferiore del ds: bisognerà infatti colpire un paio di volte con il pennino il fantasma che fluttua intorno alla palla gialla per riuscire a scacciarlo e tornare in gioco. In questo secondo spin-off per ds pac-man avrà a disposizione una speciale barra d’energia ricaricabile tramite l’utilizzo della frutta disseminata per i livelli ed aumentabile sconfiggendo i boss di fine livello. Un aggiunta interessante all’interazione con i livelli è data dalla presenza di alcune carte speciali che sono in grado di trasformare pac-man in versione pesante e super-leggera; alcune aree dei livelli potranno essere superate solamente tramite l’utilizzo di questi due particolari status: nel primo caso si verrà dotati di elmo medievale, si sarà molto meno soggetti all’azione del vento e sarà possibile recuperare le palline presenti sul fondale degli specchi d’acqua; nel secondo caso pac-man verrà dotato di cappello alato, con cui sarà capace di fluttuare nell’aria molto più a lungo in seguito ad un salto e verrà dotato di maggior velocità. Purtroppo una medaglia non esiste senza il suo rovescio e mentre in versione pesante ci si ritroverà molto più in difficoltà a scappare dai fantasmi per via dell’effettivo peso, in versione leggera ci si ritroverà in completa balia del vento. Al termine della sessione di gioco, sarà possibile ripercorrere i propri passi e riprovare gli stage in differenti modalità (challenge e time attack): per portare a termine al 100% pac'n roll, sarà necessario completare tutte le missioni alternative proposte e trovare tutti e 128 diamanti disseminati per il gioco, solo in questa maniera sarà possibile sbloccare tutti gli extra.

Pac'N Roll
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Altra medaglia, altro rovescio

Il vero, unico e grosso problema di pac’n roll sta nell’assoluto disequilibrio del livello di difficoltà: il gioco non presenta nelle opzioni la possibilità di alzare o abbassare i toni della sfida e giocando attraverso l’avventura ci si ritroverà a superare con estrema facilità i primi quattro mondi basati su schemi strutturali abbastanza simili (rampe di salto, pallini, fantasmi, punti intermedi, finale), e a sudare le proverbiali sette camicie per superare il quinto e ultimo set di stage che, stravolgendo la struttura proposta, si presenta come un insieme di piattaforme semoventi, trampolini, azioni temporizzate e nessun fantasma. Questo tipo di scelta così drastica di level design porta il giocatore a trovarsi davanti a due esperienze di gioco quasi completamente differenti, dove la prima parte non aiuta in nessun modo a creare l’esperienza manuale necessaria a portare a termine il gioco. Detto questo Pac’n roll vive, come il suo predecessore, di un grosso problema di longevità anche se, con l’inserimento di tutta una serie di segreti sbloccabili, ne aumenta leggermente la rigiocabilità. Pac’n roll può vantare un comparto grafico gradevolissimo e colorato, il primo step evolutivo compiuto in tal senso da pac pix per svecchiare il franchise qui trova un ottimo discepolo, purtroppo non possiamo parlare in termini altrettanto entusiastici per quanto riguarda il sonoro: una sola traccia per mondo e qualche remix del tema di pac-man originale non ne giustificano la sufficienza.

Pac'N Roll
Pac'N Roll
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Segreti? Sì, grazie!

Questo box contiene un piccolo spoiler, ma contiene allo stesso tempo un possibile buon motivo per acquistare Pac'n roll.

Nel corso dell'avventura capiterà di imbattersi in una serie di diamanti blu. I diamanti del gioco sono in totale 128, disseminati fra le varie prove di time attack, challenge e normali stage. Conquistandone 8 si sbloccherà un ulteriore livello speciale chiamato Pac-luna che darà la possibilità di giocare tre misteriosi stage. Il primo sbloccabile -con appunto 8 diamanti- sarà il pac-man originale in tutta la sua bellezza e semplicità. Un'ottima occasione per chi sono anni che non ha la possibilità di farsi una partita ed un occasione ancora migliore per chi, troppo giovane, ne ha solo sentito parlare in raduni di vecchi nostalgici videogiocatori.

Pac'N Roll

Pac'n roll è senza dubbio un gioco divertente e ben fatto, ma afflitto da tutta una serie di piccoli difetti che purtroppo ne minano l'esperienza di gioco: la difficoltà settata in maniera alquanto originale (no, non è un complimento), il level design scostante e la scarsa longevità tolgono punti a quello che poteva essere un gioco ben più meritevole. Resta comunque di buona fattura l'idea alla base e la realizzazione del tutto, seppur sfruttando idee non del tutto originali (marble madness e monkey ball hanno fatto scuola da questo punto di vista), Namco cerca nuove strade per rivoluzionare la serie e riesce a tirare fuori dal suo cappello pac'n roll: la strada è quella giusta ma manca ancora qualcosa, non resta che aspettare.
(Nota: Al valore numerico finale i segreti sbloccabili aggiungo mezzo punto.)

    Pro
  • un' altra svolta positiva nella serie
  • l'esperienza di gioco risulta piacevole
  • visibili richiami alla serie originale
    Contro
  • poco longevo
  • frustrante nel finale
  • comparto audio inesistente

In concomitanza con il venticinquesimo anniversario di vita, la palla gialla di Namco fa la sua seconda comparsa su nintendo ds, stravolgendo ancora una volta il sistema di gioco e tentando di portare nuova aria ad un prodotto che perfetto lo era già due decenni e mezzo fa. Pac’n roll ad una prima occhiata si presenta come un rompicapo ambientato in un mondo 3d, totalmente modellato intorno all’utilizzo del touch screen e legato ad alcuni degli aspetti che hanno reso celebre pac-man nel mondo videoludico. Imbracciate quindi il pennino e preparatevi a vivere l’ennesima avventura a pac-land!