Che eFootball PES 21 Season Update non sarebbe stato un capitolo particolarmente innovativo o comunque estremamente differente dal predecessore lo avevamo capito da tempo, dalle scelte editoriali di Konami e dalla nostra recensione della versione console. D'altronde l'azienda giapponese era stata chiara da subito: visto che l'emergenza del Covid-19 ha pesantemente impattato sul mondo del calcio reale e su tutto ciò che gli ruota attorno, compresi quindi i videogiochi, e i tempi ristretti di sviluppo, preferiva concentrare gli sforzi di produzione sulla prossima generazione di console.
Per l'attuale e su PC, invece, ha quindi deciso di "limitarsi" a proporre un prodotto strutturalmente e tecnicamente fortemente ancorato all'edizione 2020, una sorta di eFootball PES 2020 2.0, a un prezzo decisamente competitivo. Una scelta per alcuni sbagliata, per altri invece abbastanza comprensibile, almeno nell'ottica di chi, come Konami, vuole salutare l'ottava Era delle console realizzando (probabilmente) un ultimo titolo, senza però spacciarla per una produzione ex novo. Ma al di là di tutto, quanto questo aggiornamento stand alone giustifica un eventuale acquisto, e quanto invece no? La risposta nelle prossime righe grazie alla recensione PC di PES 21.
Giocabilità di livello
eFootball PES 2021 richiede subito un aggiornamento, disponibile dal giorno del lancio e nel primo live update. I dati inclusi nel pacchetto riflettono quelli del 31/08/2020: in questo modo il titolo targato Konami aggiorna alcune maglie, roster e campionati, in attesa di un più corposo DLC gratuito previsto per il 22/10/2020 e di altri che completeranno l'opera più avanti. Una scelta, lo diciamo subito, incomprensibile se consideriamo la natura stessa del prodotto, che non punta su modalità e meccaniche nuove per motivarne l'acquisto, ma su degli aggiornamenti che però di fatto sono incompleti. Ad ogni modo, fatto ciò si accede all'ormai classica interfaccia da dove poi è possibile selezionare ogni tipo di modalità, dalle competizioni disponibili in tutte le salse, compreso UEFA Euro 2020, al MyClub, a Diventa un Mito, fino a quella che da sempre è il cuore pulsante della serie, ovverosia la Master League.
Come le altre presenta ovviamente una struttura identica rispetto allo scorso anno, ma con l'aggiunta di alcune opzioni che snelliscono certi passaggi, e tre nuovi allenatori selezionabili, ovverosia Lampard, Guardiola e Giggs. Uguale all'edizione 2020 anche la sezione eFootball e l'online. Per trovare quindi qualche vera novità, seppur sensibile, bisogna rivolgere le proprie attenzioni alla giocabilità. Quest'ultima non presenta particolari stravolgimenti rispetto all'edizione 2020, ma è stata comunque leggermente ritoccata. Si tratta di quelle tipiche limature che non saltano immediatamente all'occhio, ma che si notano dopo una manciata almeno di partite.
La sensazione che si ha infatti dopo le prime gare è quella di un maggiore e più immediato controllo sui calciatori, e una migliore reattività di questi ultimi ai comandi ricevuti, almeno utilizzando i settaggi manuali. Ne consegue un ritmo di gioco lento ma più fluido, dove tiri, passaggi e giocate risultano più naturali, a tutto vantaggio di un gameplay divertente e appagante. Per il resto il titolo mantiene tutti gli elementi positivi che lo avevano caratterizzato la scorsa stagione in eFootball PES 20, specie dopo i vari aggiornamenti, ovverosia una fisica realistica, una intelligenza artificiale che assicura un buon livello di sfida, e movenze credibili degli atleti digitali, in grado di "leggere" e supportare decentemente l'azione, così da garantire una maggiore varietà nelle manovre, sia difensive che offensive.
Tecnica, solo piccoli ritocchi
Come sempre il comparto grafico si difende benissimo su PC, nonostante non presenti vistose differenze con quella della passata stagione. Per poter godere al meglio delle peculiarità estetiche del gioco occorre però munirsi di schede grafiche non dissimili da una NVidia GTX 670 o da una Radeon R9 270X, meglio se in coppia con un processore Intel Core i7-3770 4-Core, o AMD FX-8350. Il risultato è un gioco visivamente splendido, che gira a a 1080p e fluidamente a 60fps, con ogni minimo dettaglio ben evidenziato grazie alla risoluzione e alla possibilità di intervenire sulle singole opzioni grafiche settabili a qualità media o alta, come nel caso di ombre, texture ed effetti vari, quali l'occlusione ambientale, e via discorrendo.
Particolarmente valorizzato il sistema di illuminazione naturale dinamica, che simula ottimamente la posizione del sole in cielo o dei fari nelle notturne, per creare ombre realistiche e colori naturali in ogni contesto di gara. Allo stesso modo, le ottimizzazioni e l'hardware dei computer più performanti consentono di avere modelli poligonali ancora più belli, coi volti ufficiali che rasentano il fotorealismo, al pari delle trame delle maglie coperte da licenza, alcune delle quali aggiornate alla stagione in arrivo (altre dovrebbero essere sistemate con futuri pack gratuiti: qui per i dettagli). Idem gli stadi,, dove vista l'assenza di Milan e Inter (Konami ha perso i loro diritti di immagine), e l'arrivo invece della Roma, San Siro versione "rossoneroazzurra" è stato sostituito dallo stadio Olimpico "giallorosso".
Insomma, il FOX Engine, che con la next generation di console andrà in pensione per l'asciare il posto all'Unreal Engine 5, ci regala un'ultima perla, almeno in PES. Sul fronte del sonoro, infine, il commento del solito Fabio Caressa è lo stesso della passata edizione, con parecchie introduzioni fuori contesto e di una banalità disarmante, e l'assenza di molti call name. Inoltre permane l'annoso problema di una cronaca non sempre "vicina" all'azione in corso. Meglio, allora, la colonna sonora, così come gli effetti da stadio; migliorabili invece i cori di molte squadre e quelli generici: tra i primi e i secondi si nota una certa differenza di qualità e realismo, oltre che l'assenza di canti ben definiti e caratteristici di questo o quel club.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore: Intel Core i5-6600K
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1070
- Memoria 16 GB di RAM
- Sistema operativo Windows 10 64bit
Requisiti minimi
- Sistema operativo 64-bit: Win 7 SP1, Win 8.1, Win 10
- Processore Intel Core i5-3470, 3.4 GHz | AMD FX-4350
- Memoria 8 GB di RAM
- Scheda video NVIDIA GeForce GTX 670 | AMD Radeon HD 7870
- DirectX: Versione 11
- Memoria 40 GB di spazio disponibile
Requisiti consigliati
- Sistema operativo 64-bit: Win 10
- Processore Intel Core i7-3770, 3.4 GHz | AMD FX 8350
- Memoria 8 GB di RAM
- Scheda video NVIDIA GeForce GTX 760 | AMD Radeon R9 8350
- DirectX: Versione 11
- Memoria 11 GB di spazio disponibile
Conclusioni
eFootball PES 21 Season Update è un titolo bello e con un gameplay ben definito, seppur fortemente derivante, come del resto l'intera offerta, dal precedente capitolo, di cui è a tutti gli effetti una sorta di update. E per questo difficile da giudicare: se da un lato va fatto un plauso a Konami, che ha messo fin da subito le carte in tavola rispettando il pubblico anziché infinocchiarlo impacchettando e spacciando per nuovo e innovativo un prodotto semplicemente riadattato, dall'altro non si può sorvolare sulla mancanza al suo interno degli aggiornamenti promessi, che invece arriveranno in buona parte nel corso del tempo. Cosa che di fatto priva il prodotto della sua ragione d'essere, cioè di quell'elemento che invece dovrebbe essere il motivo principale per acquistarlo nell'immediato. Per queste ragioni, pur ritenendo eFootball PES 21 un titolo imperdibile per tutti gli amanti del calcio, consigliamo di valutarne l'acquisto con assoluta calma nelle prossime settimane.
PRO
- Sensibili miglioramenti al gameplay
- Modalità Master League come sempre divertente
- Tecnicamente ottimo sfruttando a dovere l'hardware del PC
- Le licenze ufficiali di EURO 2020 e della nostra Serie A e B...
CONTRO
- ... ma troppo poche per soddisfare tutti gli appassionati
- Gran parte degli aggiornamenti non sono presenti nel gioco, ma arriveranno in futuro
- Nessuna vera novità rispetto a eFootball PES 20